Palermo, i gol subiti sono un problema: la fase difensiva non funziona

Cambiano gli interpreti ma il risultato non cambia. Il Palermo ha ritrovato brillantezza nel proprio attacco, come testimoniano i gol di Brunori e la prestazione da incorniciare di Insigne contro il Pisa. Una fase offensiva che deve sopperire a una difensiva che ha lasciato parecchio a desiderare nelle ultime uscite.

Corini, per rimediare all’assenza prolungata di Ceccaroni (la sua ultima presenza risale all’8 novembre contro il Brescia), ha rispolverato Marconi accanto a Lucioni: la nuova coppia centrale ha fatto il possibile (anche se spesso è stata sottotono) per fronteggiare l’assenza di filtro del centrocampo. Mateju, sin dall’inizio della stagione, ha alternato prove di discreta applicazione difensiva a errori. Contro il Pisa Graves è stato scelto per sostituire il terzino rumeno e ha offerto una buona prestazione, mentre a sinistra Lund ha mostrato grande atletismo e spirito di abnegazione, nonostante qualche sofferenza di troppo in fase difensiva.

Lucioni, nelle ultime uscite, non ha dato le garanzie di inizio stagione, quando a suon di ottime prestazioni difensiva si era guadagnato il titolo di ‘ sindaco’ della difesa rosanero, guida e talismano per ottenere la tanto agognata promozione. Che la difesa del Palermo stia vivendo un’evidente involuzione lo confermano anche le statistiche: nelle ultime cinque uscite stagionali, i rosanero hanno infatti subito 9 reti (2 dal Pisa, 3 dal Parma, 2 dal Catanzaro, 1 dalla Ternana e 1 dal Cittadella). Un dato ulteriormente preoccupante è che nelle ultime cinque partite il Palermo abbia subito più gol persino delle ultime tre della classe in Serie B: la FeralpiSalò ne ha subiti 8, 6 invece quelli subiti da Lecco e Spezia.

Una statistica che fa ragionare ulteriormente sullo stato di forma della difesa rosanero è quella riguardante il numero di volte in cui la porta è rimasta inviolata. Soltanto in 5 occasioni su 17 partite giocate il portiere del Palermo non ha dovuto raccogliere il pallone nella propria porta e se dovessimo limitare il calcolo alle partite giocate dopo la sosta di ottobre (9 gare), solamente contro il Brescia i rosa non hanno subito alcuna rete.

La problematica non è soltanto dei difensori ma più in generale della fase difensiva. Corini ha provato a sistemare la situazione schierando un centrocampo più muscolare composto da Coulibaly (che ora è infortunato), Gomes e Segre ma i gol subiti sono rimasti tanti. Il Palermo deve ancora metabolizzare questa nuova formazione e il tecnico si aspetta miglioramenti già dalla gara contro il Como.

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