Palermo, la porta è chiusa “a chiave”: Pelagotti, che record

FOTO PEPE / PUGLIA

Nessuno difende la porta come il Palermo nel girone C. Grazie alle ultime tre vittorie, arrivate tutte senza subire gol, i rosanero hanno raggiunto il primo posto in una classifica speciale: quella delle porte inviolate. Un risultato sensazionale, soprattuto considerando le amnesie di inizio stagione, che testimoniano la forza del terzetto difensivo formato da Buttaro, Marconi e Perrotta.

Pelagotti, dopo la sfida con la Paganese (vinta 3-0) ha concluso l’ottava partita senza subire gol. Le reti incassate dal portiere rosa sono arrivate contro Messina, Taranto, Monterosi, Campobasso, Turris, Vibonese e Avellino: sette gare su quindici.

Nel girone C, nonostante ci siano squadre complessivamente migliori in difesa (come Catanzaro e Avellino), nessuno ha blindato lo specchio più del Palermo. A quota sette partite, ci sono il Monopoli, Catanzaro ed Avellino. Il Bari capolista, invece, si ferma a sei.

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6 thoughts on “Palermo, la porta è chiusa “a chiave”: Pelagotti, che record

  1. Guarda caso, basta lasciare fuori Lancini, peretti e marong, a dir poco imbarazzanti, e un centrocampo un filo più logico…non ci vuole uno scienziato, c’è riuscito Filippi a capirlo…

  2. La difesa è il settore che ha avuto più assenze, tra squalificati e infortunati siamo stati in emergenza per settimane e mesi. “Emergenza in difesa” è stato un titolo fisso di questa testata ogni vigilia di partita. Non è questione di Filippi o non Filippi, ma di avere la rosa al completo come adesso.

  3. Avere la difesa con i migliori in campo ma anche un centrocampo più logico. Sono convinto che questa sistemazione Filippi poteva deciderla prima , molto prima. È stato sbagliato provare ad adattare i giocatori abili al modulo 3 4 2 1 , da lui scelto.

  4. Di queste migliorie ne ha beneficiato pelagotti, ora più tranquillo e protetto. Ha così potuto migliorare il rendimento e appare anche più concentrato e dentro la partita.

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