Palermo, Mirri: “Serie A? Ci vorrà del tempo, bisogna costruire”

“Quanti anni per la Serie A? Ci vorrà del tempo, ma è quello l’obiettivo”. A dirlo è Dario Mirri, che ha parlato nel prepartita del big match del Barbera fra Palermo e Genoa.

Intervistato da Sky Sport, dichiara: “Credo che anche stasera ci sia il palcoscenico adatto a un grande spettacolo, il pubblico sta facendo la sua parte. Quanti anni per la Serie A? Siamo una matricola, forse anche più di altre squadre. Non c’è dubbio che è quello l’obiettivo, ma siamo consapevoli che bisogna costruire; non partendo dall’attico ma dalle fondamenta. Ci vuole tempo”.

Sul mercato: “Le scelte sono state indirizzate e condivise, seguendo un progetto chiaro. Corini aveva bisogno di cambiare dei meccanismi e aggiungerne altri. Quello di stasera è un mix fra vecchio e nuovo Palermo, che certamente scende in campo per vincere e sudare la maglia”.

Una chiosa sul percorso del Palermo dalla Serie D con la nuova società (avviata da Mirri): “La mia è la storia di un tifoso e imprenditore che ha pensato che Palermo fosse una grande opportunità. Tre anni fa in Serie B il Palermo aveva 2 mila abbonati; oggi ne abbiamo 12 mila. Certamente è cambiato qualcosa nel rapporto fra la squadra e la città. Questo è un primo traguardo”.

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11 thoughts on “Palermo, Mirri: “Serie A? Ci vorrà del tempo, bisogna costruire”

  1. Prima un anno di assestamento adesso siamo passati a ci vorrà tempo (anni? Quanti?) nel frattempo dopo il grande business della vendita tra un saltello e l’altro ogni anno ci saranno i profitti che gli arabo/inglesi vorranno fare e lui ingrasserà ancora di più il proprio portafoglio!Noi in attesa di eventi …..avesse un po’ di rossore in faccia almeno potrebbe tacere e smetterla di raccontare la tavoletta dell’imprenditore innamorato tifoso visto che , almeno per me non ha mantenuto nulla delle promesse ma soprattutto non ha vitò il coraggio di dire la verità sulla vendita che è stata il vero colpo per lui la sua famiglia ma anche per gli eredi per le prossime 7 generazioni della Mirri family.

    1. Luigi, sai dire soltanto stupidaggini prive di senso. Chi ti sta vicino, se ti ha a cuore, dovrebbe mostrarti più affetto aiutandoti in qualche maniera…

    2. Ma come non ha rispettato nessuna promessa? Questo Luigi si contraddistingue per la miseria intellettuale dei suoi commenti. Legge la realtà in maniera distorta, astiosa, infondata. Non prova nessun rossore evidentemente. Annoverare tifosi di questo genere è una macchia per una società come questo Palermo, finalmente sana, in linea coi suoi programmi e con un futuro solido. Roba che questo carneade non può capire ovviamente. Un conto è essere una voce fuori dal coro, argomentare con vero spirito critico. Ben altro è sparare min***e come questo soggetto. Un poveraccio.

  2. Da tanto tempo sento parlare di Mirri quale vero Tifoso del Palermo ma anche saggio imprenditore. Adesso sta dando il suo contributo dopo aver messo il Palermo nelle mani di una ricca proprietà. Direi il massimo. Il massimo per i veri tifosi.

  3. Ne trae benefici per il suo lavoro e la sua famiglia? Bravo, buon per lui , evidentemente parliamo di una persona perbene e in gamba , in gradi di prendere decisioni e programmare per il nostro Palermo. .

  4. Se anche tutto quello ipotizzato fosse vero, non vedo cosa ci sarebbe di strano. Da tifoso non ti ha tolto nulla….anzi

  5. Barbera aveva l’amore viscerale per la squadra ma scarsi mezzi economici in un calcio d’altri tempi, Zamparini 1 aveva i mezzi economici e la volontà imprenditoriale di portarlo in alto e c’è riuscito, Zamparini 2 vabbè lasciamo perdere e sospendiamo il giudizio, Mirri senza grandi mezzi economici ma con enorme competenza ha ricostruito dalle macerie ed in tempo record ha rimesso in piedi la baracca. Che le sue fortune personali si incrocino con quelle del Palermo è giusto e doveroso.

  6. Luigi, anche oggi la tua malafiura l’hai portata a termine. sei più puntuale di brunori in zona gol, non ne sbagli una.

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