Palermo, chance da non sprecare. In attesa della ‘rivoluzione’

Una vittoria per scacciare i primi malumori e nervosismi. Il Palermo affronta la Reggiana dopo il ‘riposo forzato’ e ha una sola missione: tornare a casa con i tre punti. Una gara delicata per diversi aspetti, come testimoniano le dichiarazioni di Eugenio Corini, molto più “energico” del solito nella conferenza stampa pre-match.

Il pareggio di Bari ancora brucia, non tanto per il risultato in senso stretto ma per come si era messa la partita. Il Palermo oggi non deve commettere l’errore di farsi condizionare dallo strascico polemico che si è generato dopo la gara del “San Nicola”: vero che si poteva e doveva fare di più (come ha sindacato una larga fetta di tifosi, soprattutto sui social) ma siamo ancora all’alba di un campionato che ancora non ha nemmeno l’organico completo delle partecipanti. La mancata vittoria è però un grosso rammarico, in primis per i calciatori.

Con la Reggiana è un’occasione da non sprecare. I granata sono reduci da un pareggio in rimonta a Como – primo punto in campionato – ma hanno giocato sabato e tornano in campo martedì. È chiaro che la squadra di Nesta, alla lunga, sarà più in difficoltà del Palermo dal punto di vista fisico e che il vantaggio dei rosa è considerevole.

Lo stesso Nesta, nella conferenza stampa pre-partita, ha commentato con un velo di polemica la situazione che si è creata in Serie B: “Arrivare a questo punto della stagione con squadre che giocano e squadre che non giocano non ha senso. Era meglio aspettare tutti insieme“. La Reggiana ha avuto due giorni di tempo per preparare la partita, il Palermo non gioca una gara ufficiale dal 18 agosto.

I rosa hanno avuto dieci giorni per preparare la trasferta di Reggio Emilia e in questo lasso di tempo sono scesi in campo per un test contro i maltesi del Melita. Corini, rispetto alla gara col Bari, ha a disposizione il nuovo acquisto Lund, che si prende la fascia sinistra e ‘libera’ Ceccaroni, che può tornare al centro della difesa. Anche questo problema – un ‘tormentone’ dell’estate rosanero vista l’indisponibilità di Aurelio – è stato risolto e ora tocca alla squadra fare quel salto di qualità tanto atteso.

Un salto di qualità che il Palermo spera di fare grazie anche al calciomercato. Henderson e Di Francesco sono rinforzi di assoluto spessore per la categoria, due giocatori che fanno la differenza e spostano gli equilibri. Il loro inserimento significa una piccola ‘rivoluzione’ per il Palermo, non tanto dal punto di vista tattico – si inseriscono perfettamente nel 4-3-3 di Corini – ma soprattutto su quello mentale.

Ora sono tanti i calciatori con alle spalle promozioni, campionati di Serie A ed esperienze importanti: la macchina è pronta (anche se gli ultimi giorni di mercato potrebbero portare in dono altri rinforzi), serve oliare i meccanismi e condurla a destinazione.

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27 thoughts on “Palermo, chance da non sprecare. In attesa della ‘rivoluzione’

  1. Come si fa a parlare di occasione con la Reggiana, quando non sono stati capaci di vincere una partita in superiorità numerica di due elementi.
    E comunque il buongiorno di vede dal mattino.
    Corini si può lamentare quanto vuole.

    1. Ha detto che ognuno deve fare la sua parte per la squadra, anche noi tifosi.
      Una cortesia, potete riferire a Corini che io e tantissi altri tifosi come me, già facciamo la nostra parte abbonandoci, pagare la paytv e c’è anche chi si sobbarca le trasferte.
      Credo che più di tanto “NOI” non possiamo dare, tranne l’Amore che abbiamo per questi colori a prescindere della categoria.
      Ieri Corini mi ha profondamente deluso, non cè più il giocatore che abbiamo ammirato in 4 campionati con il Palermo, ma un allenatore confuso e spaventato.

  2. Per vincere a Reggio Emilia ci sono tutti i presupposti. Il Palermo è più riposato e la reggiana è una neo promossa. La società ha parlato di A e quindi…………… E poi c’è l’onta da lavare, Bari. Corini si è lamentato perchè i tifosi lo criticano abbastanza e li ha pure “cazziati”. No, egregio Corini i tifosi vogliono il meglio di gioco e risultati e hanno il diritto di chiederlo, tu hai il dovere di eseguire. Poi si possono trovare le vie di mezzo ma la conferenza stampa è stata “oltraggiosa”.

  3. Per favore qualcuno informi il sig. Corini che il Palermo è stato promosso dalla serie b alla serie a per ben NOVE volte (di cui 5 classificandosi al primo posto).

    1. L’unico disinformato sei tu perché non hai ascoltato attentamente le dichiarazioni di Corini, né hai letto bene l’articolo.

    2. Ha detto che negli ultimi 50 anni è salito 2 volte. Ed è la sacrosanta verità. Come ti ha già scritto qualcuno, prima di scrivere INFORMATI!

  4. In panchina sembra una pecorella smarrita con lo sguardo assente, ieri per la prima volta l’ho visto incazzato.
    Che trasmetta la sua rabbia in campo e ai giocatori, altrimenti può rassegnare le dimissioni, se vuole.

    1. Sono d’accordo, è meglio che la smetta di passare il tempo durante la partita a confabulare con D’Anna per un sacco di tempo mentre la partita scorre via e fare i cambi solo dopo che prendiamo il gol. La grinta va mostrata in campo e Corini secondo me può essere l’allenatore giusto per andare in serie A

      1. Tu dovresti essere il primo. Senza di te il Palermo FC volerebbe. Tu sei tifoso di “piccioli” non del Palermo. Vatti a guardare le strisciate che i piccioli li spendono a centinaia di milioni per non vincere nulla e vai a scrivere nei loro muri. Qui sei sprecato. Sciò

  5. Buongiorno, anche Corini ha il diritto a lamentarsi, ma la vera rivoluzione sarà quella di completare l’organico con un vero allenatore.

    1. Ecco, quando Corini ha detto ieri “ragionate pure voi, non siate microscopici, fate un pensiero” si rivolgeva esattamente a gente come te.

    1. Non deve stupire Corini: deve “stupirci” (e neanche tanto, visti i soldi che ha) City Group finalmente non più parlando di Serie A ma investendo seriamente per portarci in A.
      Cosa che finora non ha fatto, nonostante gli ultimi – assai sovrastimati – acquisti, che restano degli scarti di squadre come Empoli e Lecce (non certo i Corini, i Toni e i Grosso di Zamparini di 20 anni fa…).

      1. Ripeto. Tu sei tifoso di “piccioli”, non di calcio. Il Calcio è un’altra cosa. Non il tuo nulla cosmico. Ignorante, con le liste under e over e con gli slot limitati, quella squadra che citi a sproposito non avrebbe neanche potuto esistere con le attuali regole. Negli ultimi tre campionati chi ha vinto la B ha speso almeno la metà di quanto spese il friulano nel 2004. Il Calcio è una cosa diversa da quello che pensi tu. Sei un chiummo.

      2. Ti faccio notare caro essere indefinibile che il City Group è quello che ti permette di avere Corini in panchina….anche se credo che tu lo sappia…la tua è solo aberrazione mentale…

  6. Dario e Drastico, sembrate Toti e Totino, compagni di merende e innamorati dell’allenatore più scarso (dopo Filippi) nella storia del Palermo.

  7. Picciotti si deve vincere. Il pareggio non porta in A. E questo il Signor Eugenio lo deve capire.
    Se non è capace di portare la squadra alla vitoria, allora lasci il testimone a chi lo è.
    Fabio GROSSO su tutti.

  8. Più che altro ora basta con le troppe chiacchiere, vale anche per me, tutti zitti parla il campo e il calcio vero quello giocato! Forza Palermo!!

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