Palermo, occhio al Venezia: in casa non perde da 11 gare di Serie B

FOTO PEPE / PUGLIA

Un avversario molto complicato per il Palermo, che arriva in un momento già decisivo della stagione. I rosanero affrontano il Venezia di Paolo Vanoli in quella che è una sfida d’alta classifica tra due squadre favorite per la promozione in Serie A.

Gli arancioneroverdi non hanno ancora perso in questa stagione, alternando con regolarità tre vittorie e tre pareggi, l’ultimo dei quali ottenuto nella trasferta di Brescia. A far notizia però è l’imbattibilità dell’estremo difensore, Jesse Joronen, che non subisce una rete da ben 315 minuti. Una meticolosa fase difensiva che premia l’attuale seconda classificata della cadetteria.

Il Venezia non perde in casa da 11 gare di campionato (7V, 4N) e ha perso soltanto una delle ultime 10 sfide casalinghe di Serie B disputate contro il Palermo, quella per 0 – 2 nell’aprile 2003, con Gianfranco Bellotto come allenatore; sei vittorie, compresa l’ultima dello scorso aprile (3  -2), e tre pareggi completano il parziale.

Per dare continuità a questi risultati, il tecnico Vanoli si affiderà al collaudato 4-3-3 (QUI le probabili formazioni) con protagonista il tridente Pierini – Pohjanpalo – Cheryshev. Pohjanpalo ha trovato il gol in entrambe le sfide giocate contro il Palermo in Serie B nello scorso torneo, tutti e due su sviluppi di palla inattiva: rete da corner nel match di andata e rigore trasformato nella partita di ritorno. Niente da fare, invece, per Mato Jajalo, grande ex della partita, ancora infortunato allo stesso ginocchio che ha tormentato la sua più recente fase di carriera.

Una gara difficile per il Palermo, che deve rialzarsi dopo la sconfitta col Cosenza. Serve un risultato positivo ma soprattutto una prestazione all’altezza per scacciare via i primi malumori dopo l’ultima partita.

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16 thoughts on “Palermo, occhio al Venezia: in casa non perde da 11 gare di Serie B

  1. Tranquilli alzeremo l’asticella con Gomes e Matjeu…..mi sté schifiamnu siamo alle comiche xké nn mettere Coulibaly e Soleri con difesa a 3?

    1. l’hai indovinato il 3-1. Drastico, molto drastico. Continua a gufare pure tu per tutto il campionato, anzi, aggiungi piure il risultato che indocini sempre, mi raccomando!!

  2. Semplice previsione: se gioca Soleri non perdiamo (ma neanche con l’assenza di Di Mariano giocherà titolare), altrimenti è sconfitta sicura!!

  3. Noi maghi nel pallone, può darsi, chiediti il perché oppure chiedilo al tuo amico Oronzo Corini, allenatore nel pallone.

    1. Eugenio Corini è stato il capitano che ho ammirato, ma non è un mio amico e lo scrivo a malincuore, perché è una stimabile persona, una persona per bene, di quelle che farebbe piacere avere come amico. Come allenatore, anch’io l’ho criticato durante qualche partita, anch’io non ho condiviso qualche sua scelta e ne avrei gradito qualche altra; ma una cosa è la critica sana e ben altra cosa sono le continue, inammissibili ed ingiustificabili offese alla persona.

  4. Potremmo vincere se Corini schierasse la seguente formazione:
    Desplances
    Mathieu Lucioni Nedelcearu Lund
    Coulibalì Gomes
    Vasic Stulac Di Francesco
    Soleri

  5. Speriamo di perdere e che la società apra gli occhi e comincia a parlare di eaonero di questo qua. Lo dico da tifoso e per il bene del nosto futuro. Con questo non si va in A nemmeno fra 10 anni. Facciamocene una ragione e voltiamo pagina

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