Palermo, ora testa al Toro: le mosse di De Zerbi

Da oggi il Palermo inizierà a pensare seriamente alla sfida contro il Torino, in programma lunedì prossimo alle ore 20.45 allo stadio “Renzo Barbera”. La squadra di Roberto De Zerbi ha avuto due giorni a disposizione per ricaricare le pile, e adesso deve concentrarsi per la sfida contro i granata. Vincere è quasi un dovere, ma soprattutto i rosanero dovranno iniziare a far punti e gol tra le mura amiche.

De Zerbi, che ancora ad ottobre è imbattuto da tecnico, può contare su nuove pedine nel suo scacchiere tattico. Rajkovic, fuori contro la Sampdoria, sarà a disposizione per la sfida contro il Toro così come Robin Quaison. Proprio lo svedese può dare nuove alternative a De Zerbi sulla trequarti: con il suo rientro, il tecnico lombardo potrebbe anche concedere nelle sfide successive un turno di riposo a Diamanti, ma soprattutto non dovrà spostare Hiljemark più avanti, bocciato in questo esperimento. Al rientro in campo di Embalo e Trajkovski, unici rimasti in infermeria, De Zerbi avrà diverse alternative sul fronte d’attacco e potrebbe pensare anche al 4-3-3.

A differenza delle altre volte, De Zerbi potrà contare sul gruppo completo tra mercoledì e giovedì, avendo quindi tre giorni pieni per preparare la partita. Già oggi alla ripresa ci saranno Gonzalez e Nestorovski: su quest’ultimo sono riposte le speranze del Palermo, soprattutto dopo le ottime prestazioni con la maglia della nazionale macedone. Se ad oggi si volesse ipotizzare il tridente di lunedì prossimo, De Zerbi potrebbe schierare Diamanti e Quaison dietro Nestorovski. In porta, invece, ci sarà sicuramente Posavec: la selezione croata ha deciso di rispedirlo a casa in via precauzionale e, dopo alcuni giorni di fisioterapia, oggi sarà in gruppo.

Gli ultimi a rientrare in sede saranno Aleesami e Cionek, che giocheranno oggi l’ultimo match con le rispettive selezioni nazionali. Entrambi hanno fatto bene, e se il primo è certo di una maglia da titolare, il secondo potrebbe candidarsi seriamente. Esperimenti e lavori in corso: in un mese pieno De Zerbi ha avuto modo di chiarire tutti i suoi concetti, adesso la squadra è chiamata a fare punti senza ulteriori scusanti.


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