Palermo – Pisa 3 – 3 LE PAGELLE: Elia e Di Mariano non bastano. Bene Gomes

FOTO PEPE / PUGLIA

Come sprecare un vantaggio di due gol e dare un calcio alla provvidenza. Il Palermo spreca un 3 a 1 che sembrava rassicurante, probabilmente a causa di una condizione fisica decisamente meno brillante rispetto al Pisa, che ha avuto il merito di crederci sempre e di fare cambi adeguati alla necessità di rimontare.

Il Palermo ha fatto registrare piccoli passi avanti, ha interrotto la serie nera ma il pareggio non può fare certo esultare i tifosi, anche per l’andamento della gara che è stata discretamente brutta per la mancanza di serenità di entrambe le formazioni.

I rosanero sono stati a lungo più concentrati del solito, anche più dinamici e intelligenti nella gestione del gioco. Non è bastato, nemmeno segnando tre gol per la prima volta si è riuscito a portare a casa una vittoria che avrebbe avuto una importanza vitale. Non è stata nemmeno fortunata la squadra perché il Pisa, ancora più del Palermo, ha avuto fortuna negli episodi decisivi.

Non avrebbe senso però lasciarsi sopraffare dalla delusione e dai rimpianti, sarà bene prendere il buono che questa partita ha regalato. L’importante è non dimenticare che soltanto sputando sangue si può raggiungere la salvezza, questa squadra ha ancora tanti aspetti da aggiustare.

PALERMO: Pigliacelli 6; Buttaro 6, Nedelcearu 6, Marconi 5,5 (dal 1′ s.t. Bettella 5), Mateju 6; Segre 5,5, Gomes 6,5, Broh 6 (dal 37′ s.t. Vido s.v.); Elia 7,5 (dal 46′ s.t. Valente s.v.), Brunori 6,5, Di Mariano 6,5 (dal 31′ s.t. Saric s.v.).

PISA: Nicolas s.v. (dal 18′ p.t. Livieri 6); Calabresi 5,5 (dal 17′ s.t. Esteves 6.5), Canestrelli 5,5, Barba 5 (dal 21′ s.t. Hermansson 6), Beruatto 6; Touré 7,5, Nagy 6 (dal 21′ s.t. Torregrossa 6,5), Marin 6,5; Ionita 6 (dal 17′ s.t. Tramoni 7,5), Sibilli 6,5; Gliozzi 7

Pigliacelli 6: Deve farsi benedire. Prende altri tre gol ma nessuno può essere vagamente attribuibile alla sua responsabilità. Il gol di Touré non lo può prendere nemmeno sapendolo un quarto d’ora prima. Ancora più sfortunato sul secondo gol di Gliozzi perché aveva compiuto un vero miracolo sulla conclusione ravvicinata di Tramoni. Lo stesso Tramoni poi segna il 3 a 3 con un bolide dal limite all’incrocio dei pali. Fa una bella parata di piede su un tiro cross che sarebbe stato invalidato per fuorigioco. Puntuale nelle uscite alte, bravo anche con i piedi, riuscendo a tradurre sul campo perfettamente quello che gli aveva chiesto di fare Corini sulla carta.

Buttaro 6: Ritrova la maglia da titolare e la onora con la solita propensione alla corsa e al sudore. È piuttosto prudente e limita gli sganciamenti offensivi, facendo bene perché il Pisa pressa con buona armonia. Non commette errori e la sufficienza se la porta a casa. In apertura di ripresa un suo lancio lungo stava per trasformarsi in assist per Brunori.

Nedelcearu 6: Affidabile in marcatura, reattivo nelle coperture. Una partita complessivamente positiva nonostante il Pisa giochi bene in avanti e abbia giocatori di livello. Ruvido al punto giusto, essenziale nelle giocate, bravo anche negli anticipi.

Marconi 5,5: È sfortunato perché una sua ribattuta “sporca” agevola la conclusione-gol di Touré ma non ce la sentiamo di infierire perché non si tratta di un rinvio ma di una ribattuta su cross. È anche positivo sulle palle aeree ma si fa ammonire per un fallo abbastanza inutile a metà campo e per colpa di quel cartellino giallo Corini lo cambia all’intervallo.

(dal 1′ s.t. Bettella) 5: Nemmeno 90 secondi in campo e commette fallo dal limite beccandosi l’ammonizione. Non una buona partenza. E nemmeno una buona prosecuzione di gara, come testimonia un posizionamento errato sull’azione del raddoppio del Pisa.

Mateju 6: È il più sollecitato in difesa dallo strapotere fisico di Touré che gioca largo e lo mette spesso in difficoltà. Fatalità vuole che il gol lo segna proprio Touré ma in quel caso Mateju ha responsabilità nulle perché il tedesco-guineano si inventa un tiro da favola. Resta la sensazione che Mateju, almeno sulla fascia sinistra, faccia molta fatica, specie quando c’è da spingere la palla in avanti. Ma qualche segnale di risveglio, anche agonistico, c’è stato, soprattutto nella ripresa. Mezzo punto in più per l’intelligenza e la misura con cui sistema il pallone per il 3 a 1 di Elia e per il cross sul palo di Vido.

Segre 5,5: È l’unico superstite della tre “S” del centrocampo rosanero. Il perché è probabilmente dettato dalla sua condizione atletica che è buona. Ancora però non è il giocatore che vorremmo vedere, anche se dà un buon contributo in fase di pressing e cerca qualche inserimento offensivo. Per la sufficienza ci aspettiamo che faccia ancora di più.

Gomes 6,5: È il jolly che Corini si esce dal mazzo. E per inevitabile transitività gli assegna una bella responsabilità, quella di cambiare i meccanismi del centrocampo pur avendo giocato solo pochi minuti di campionato. Gomes sembra diligente nella gestione della posizione, ha un buon dinamismo (anche se ancora non è in pieno ritmo partita) ma fino al preciso rilancio su Brunori non ha avuto giocate trascendentali. Poi, come tutta la squadra, cresce alla distanza e gioca un buon secondo tempo distribuendo meglio un maggior numero di palloni.

Broh 6: Averlo schierato titolare è un riconoscimento alla sua buona volontà dimostrata in allenamento. Broh contribuisce a dare un po’ di dinamismo in più nel centrocampo e nel recupero di palloni. Forse cala un po’ alla distanza e non riesce ad arginare l’esuberanza del Pisa alla ricerca del pareggio. Non può avere autorevolezza perché da qualche settimana era stato relegato in seconda fila ma può tornare quello di inizio stagione, anche se esce malconcio e le sue condizioni andranno valutate nelle prossime ore.

(dal 37′ s.t. Vido) s.v.: La carta della disperazione per cercare di riportarsi in vantaggio: la mossa stava funzionando perché una sua deviazione aerea si è stampata sul palo.

Elia 7,5: Primo tempo che stava per chiudersi con un bilancio negativo, solo l’ammonizione del suo diretto avversario Beruatto e uno spunto sulla fascia con cross al centro. La svolta nel recupero: capisce le intenzioni di Brunori e fa uno sprint di 40 metri e un tocco di piatto destro all’angolino che non era banale. Il suo secondo gol in rosa. Una iniezione di fiducia che gli fa tentare una conclusione impossibile dai 27 metri che si insacca all’angolino per il 3 a 1. Il classico eurogol, di rara bellezza. La sua terza rete. E adesso è perfino il capocannoniere del Palermo insieme a Brunori.

(dal 46′ s.t. Valente) s.v.

Brunori 6,5: Come se avesse segnato, perché ogni sua giocata risulta importante pur giocando pochi palloni. Spizza di testa su rinvio di Pigliacelli ed è un assist per Di Mariano. Controlla un difficile pallone e regala un assist da Champions per il 2 a 1 di Elia. La squadra soffre e lui difende il pallone, conquista fallo e fa respirare i rosa. Se pure segnasse un gol ad inizio ripresa dopo uno stop di palla stellare sarebbe venuto giù lo stadio. Ma il gol lo cerca con convinzione, anche su una successiva occasione fa tutto bene ma la sua conclusione viene deviata per un soffio in corner. L’unico errore, però pesante, è nel finale di gara quando non riesce ad addomesticare un buon pallone a pochi passi dalla porta.

Di Mariano 6,5: Il gol, specie per un attaccante, è il miglior modo per rispondere a una settimana delicata. Qualche scintilla con i tifosi, scoccata nel dopo partita di Terni e poi “spenta” con dichiarazioni social, è stata spazzata via dal gol dopo 11 minuti. Un bel gol, l’attaccante è reattivo nel seguire il colpo di testa di Brunori, prende bene la posizione e calcia dal limite dell’area dopo aver guardato il piazzamento del portiere. Il gol lo carica, qualche spunto di potenza ne certifica le possibilità tecniche. Nella ripresa è anche più continuo e crea scompiglio nella difesa pisana. Quando esce dal campo può godersi l’applauso del “Barbera”.

(dal 31′ s.t. Saric) s.v.: Entra in un momento caotico della gara, subito dopo il Palermo subisce il 3 a 3 e deve sostituire Broh infortunato. Non sembra particolarmente ispirato anche se gioca esterno a sinistra in un ruolo che non è suo. E non ha nemmeno fiducia e serenità, è evidente.


63 thoughts on “Palermo – Pisa 3 – 3 LE PAGELLE: Elia e Di Mariano non bastano. Bene Gomes

  1. Anche sul 3 a 1 ho visto facce depresse, nessuna idea di schemi o gioco. Purtroppo le carenze dell’allenatore appaiono evidenti e me ne dispiaccio. Vedo gente con paura di tenere palla, nessuno capace di saltare l’uomo e non ci sta un solo giocatore che quando è in possesso di palla mi faccia stare tranquillo, il classico “lui non la perde”. I voti diventano superflui alla luce di questa riflessione personale.

    1. Corini non ha fegato, sul 3 a 1 doveva inserire un’altra punta.
      Un segnale per gli avversari, attenzione: se attaccate beccate altri gol.
      Invece difesa del risultato e frittata fatta.

  2. io dico che al di là dei voti e di tutte le considerazioni ci vorrebbe anche un po’ di culo. tourè un’altro gol così non lo farà mai più nella vita e anche gliozzi dovrà provarci tante altre volte prima che gli riesca di nuovo. per non parlare del palo di Vido.

  3. Tutte le altre squadre sembrano fisicamente di un altro pianeta; Di Mariano nel primo tempo era sempre a terra: o si buttava, o l’arbitro ce l’aveva con lui.

  4. Di gioco ce n’è sempre poco, e gli avversari certi gol li possono fare sole se stanno tranquilli che nessuno li pressa. Forse ci manca anche la condizione fisica per pressare.

  5. Mah, voti dati come se avessimo vinto. Elia e Di Mariano per me assolutamente inadeguati che hanno segnato grazie alla difesa del Pisa scarsa quanto quella nostra. Elia ha perso palla malamente innescando l’azione del 3-3. Mateju il peggiore in campo. Brunori l’unico fuoriclasse che ha fatto 3 assist voto inferiore ad Elia? Mah…

  6. Il vantaggio andava difeso meglio gli ultimi due gol del Pisa nati da palle perse e da troppo spazio lasciato agli avversari, che la difesa sia scarsa lo dicono i numeri ma ci voleva più compattezza più attenzione più lotta…….in attacco nonostante i tre gol e’ mancata quella cattiveria che poteva permettere di fare il quarto……e’ chiaro che questa squadra ha debolezze fisiche caratteriali e tecniche, prendersela con Corini o con i giocatori sarebbe da incompetenti e autolesionisti…….la squadra e’ questa bisogna darle una mano se si vuole mantenere la categoria

  7. quando guardo il Palermo mi chiedo quale sia l’idea di gicoo di Corini.Giochiamo in contropiede in casa.Gli avversari ci fanno male ogni volra che attaccano,Siamo inguardabili.

  8. Più grinta e reazioni di alcuni per il delicato momento, ma stessa musica sull’organizzazione di gioco…. Broh e Gomes la differenza dalle altre volte, e di conseguenza più movimento per di mariano ed Elia…. Ma bisogna cambiare rotta o e finita…

  9. Signori buongiorno. Corini che peccato ! Ha temuto di perderla, cosi come tutti noi. Il Mister raccoglie altri fischi, oggi anche immeritati. Inesplicabilmente non considera a tempo i cambi per dare energie fresche, troppo, troppo tardivi quelli effettuati. Non siamo ancora morti, certo c’é ancora parecchio da pedalare. Si intravedono barlumi di gioco, sopratutto in ripartenza , una piccola luce in fondo al tunnel. Piccole considerazioni ad personam : Cosa gli ha fatto Valente non si puo’ capire…Oggi almeno ha avuto il coraggio di lanciare Gomes e di schierare Broh, per un centrocampo piu’ dinamico. I due fanno bene, giocate semplici ed efficaci per il giovane venuto da Manchester, un trottolino il ragazzo tornato da bolzano. Finalmente Di Mariano apre il suo score personale. Notiziona : Elia, l’impegno c’era già, ora, ha pure raddrizzato i piedi, un inutile giallo ma che Bello é… Bene Buttaro, con piccola perla, grande lancio per Brunori, oggi versione polipo-assist, stop brasiliano e purtroppo conclusione alta, se segnava veniva giu’ lo stadio. Segre ordinato e tenace. Difesa con modulo scolapasta, ancora 3gol subiti, solo il como fà peggio di noi : Per Pigliacelli, oggi parecchio sfortunato, non auspico una bocciatura definitiva, almeno una piccola chance a Massolo vogliamo darla ? Penso l’abbia meritata con gli ottimi play-off disputati. Nedelcearu pare deciso e sicuro, poi si fà imbucare come niente, Bettella sv. rivedibile, Marconi poco attento ma sempre pronto al sacrificio, Mateju non sarà un fulmine ma ha esperienza nel mestiere di maniscalco. Vido che sfiga quei 2cm in piu’…Saric impalpabile e sbadato. Touré tedescone con fisicaccio e piede di velluto, da fare subito offertona di acquisto. Possiamo risalire, vogliamo dei match con tre punti convincenti, ancora pare presto ma il vento deve cambiare piu’ in fretta. Tutti devono fare la loro parte, solo uniti e solidali si potrà risalire. Forza Palermo Sempre

  10. Non si può negare che, al di là di ogni considerazione sulla prestazione, questa squadra sia anche abbastanza sfortunata. La ruota gira e girerà, ma Corini deve dare un’immagine di sé più positiva e meno incerta (tardive e sbagliate le sostituzioni nel corso del secondo tempo). Una cosa stranissima far entrare Valente nel recupero per battere un cross su punizione dentro l’area: fallo battere ad un altro e fai entrare Soleri, una possibilità in più per ricevere quel cross. Allenatore davvero con le idee confuse e, a mio parere, non in grado di allenare il Palermo.

    1. Io non sono convinto che la fortuna o la sfortuna determinano un risultato oggi io non parlerei di sfortuna certo il palo di Vido poteva essere un palo gol ok ma se ti vai a rivedere Palermo Genoa…… dato che parli di sfortuna diciamola tutta quella forse neanche la dovevamo pareggiare ma del resto dopo 9 giornate basta guardare lo score vittorie sconfitte per non parlare della difesa sempre punti di vista sono.

  11. A proposito di Valente, ha qualche chiletto in più o sono io che vedo male? Nell’occasione finale in cui ha tentato uno scatto mi è parso lentissimo.

  12. Purtroppo con questo pareggio si è assicurato altre 20 partite, dove dobbiamo consolidarci tra i playout e metà classifica risicata. Una sconfitta forse realizzava il sogno di molti di vederlo a casa.

  13. MEDIA PUNTI DA RETROCESSIONE. Ogni volta Corini ne combina una, sul 3 a 1 c’erano diversi giocatori stanchi e non ha fatto cambi, il Pisa ne ha cambiato 4 e hanno pareggiato.

  14. I voti al reparto difensivo mi sembrano un po’ esagerati, una squadra che prende 3 reti in qualche modo vi è qualche responsabilità personale e di reparto, comunque, per il resto si possono condividere gli altri voti, forse darei qualche chance a Massolo anche se Pigliacelli oggi non ha colpe, mi sa che ultimamente non è neanche fortunato. Ultima considerazione perché non provare Vido dall’inizio? Il 3/4/3 non è fattibile almeno quando giochi in casa?

    1. Non volevo dirlo, ma secondo me il tiro del loro terzo gol Massolo lo avrebbe parato (bel tiro ma non troppo angolato). Un buon portiere lo para.

      1. Massolo avrebbe preso questi e altri ancora. Vedrai quando giocherà. Ma con Pigliacelli nessun tecnico sarà così autolesionista da mettere titolare Massolo

  15. Questa partita conferma(oltre i limiti di Corini) che han preso giocatori scarsi in difesa e mediocri in avanti e a centrocampo e che è purtroppo tra le squadre più scarse del campionato. Non è semplice trovare il bandolo della matassa adesso.

      1. completamente in disaccordo. E Pigliacelli è molto più bravo di Massolo. Quest ultimo non giocando lo state mitizzando notevolmente ed è invece un portiere mediocre che non vedrà mai titolarità in questo campionato

      2. Corini è un allenatore nel pallone che non sa leggere le partite ne’ prima ne’ dopo ne’, tantomeno, durante. Stasera i giocatori hanno dato qualcosa di più’ rispetto alle ultime prestazioni. Diversamente da Corini che, ancora una volta, ha sbagliato tempi e scelte dei cambi. Non ci si fa riprendere due gol alla Favorita in una mezz’oretta se hai qualche alternativa in panchina . Ma il mister di Floriano, Palmeri, Valente e Accardi non vuole dare troppo spazio. Perché? Probabilmente perché vedendoli più spesso in campo i tifosi potrebbero iniziare a pensare che la formazione vincitrice dei playoff di Lega Pro oggi avrebbe almeno quattro-cinque punti in classifica in più dell’u n dici schierato da Corini quasi sempre sconfitto in Serie B non solo in trasferta ma pure in casa. Quella squadra, del resto, in porta aveva un portiere (Massolo) e non un libero (Pigliacelli) che, finora, di tiri nello specchio ne ha parati pochissimi. Il terzo gol del Pisa, per esempio, un buon portiere lo evita. E magari si premura anche di non respingere addosso al centravanti il tiro poi sfociato nel secondo gol del Pisa. Concludendo: liberateci da Corini pigghiatre (gol a partita) e da pigghiacinque Pigliaceli.

        1. Corrado a questo punto mi auguro che scelgano Massolo così vedrai che se Pigliacelli ne prende 3 Massolo ne prenderà 6

  16. Il Palermo visto oggi, è sempre un Palermino.
    Anche se si era sul 3 a 1 L’impressione era che il Pisa comunque in fase di palleggio era nettamente superiore al Palermo.
    Mister Corini continua a dire che gioca con il 443, ma in realtà e un 43 è uno e mezzo.
    Troppi centrocampisti.
    Una Difesa Ballerina, un gran goal di Tourè, (Anche la sfiga… Palo di Vido) è fine dei giochi.
    Mister Corini si deve convincere che per essere aggressivi devi avere 2 attaccanti puri.
    Brunori, Vido, e Soleri, almeno 2 di questi devono giocare dall’inizio.
    Contrariamente con tutti questi centrocampisti che fà giocare Corini saremo sempre in sofferenza!
    Di Mariano è un Centrocampista di Fascia ed Elia Idem.
    Oggi alla fine del primo tempo eravamo si…. in vantaggio 2 a 1.
    Ma frutto degli unici 2 tiri in porta.
    Credo che la Società debba porre un rimedio immediato.
    Contrariamente la Serie “ C “ è nell’angolo!
    Sempre Forza Palermo!
    Saluti.

  17. Centrocampo più concreto , senza i fumosi Stulac e Saric, difesa terribile con i due terzini inadeguati e i centrali sempre lenti e in ritardo. Meno male che oggi in avanti siamo riusciti a concretizzare tre reti. Forza ragazzi, fatevi forza e cerchiamo punti per salvarci.

  18. Fate caso che gran parte delle azioni del Palermo partono da lanci lunghi del portire, il più delle volte, o della difesa, a innescare Elia e Di MAriano. Tutto ci può stare, ma questa squadra non è capace di costruire gioco. Di chi sia la colpa …. fate voi….

  19. ‘’Quando eravamo povera gente’. 83/84 per esempio, retrocessione in C, ma con giocatori come Montesano, De Stefanis, Majo, Bigliardi. Vergogna!

  20. Scusate non ho visto tutte le partite del Palermo ma del resto penso che non mi sono perso nulla a leggervi ho visto la prima con il Perugia secondo me la squadra più scarsa poi con il Bari che mi aveva illuso dopo sono brutte figure intervallate dalla fortunosa vittori sul Genoa è inutile girarci intorno la società deve prendere provvedimenti perchè non si esce dai bassifondi della classifica.

  21. I 3 minuti di Valente, altro caso Rivera? Confusione totale, anche in curva, alla fine. Incerta tra fischio e applauso. La notte porterà consiglio e forse un nuovo striscione.

  22. siamo in serie b per grazia ricevuta, ma perdere la categoria con un organico che sicuramente non è da ultimi posti sarebbe un delitto. la difesa fa acqua da tutte le parti e ogni pallone messo al centro area dagli avversari è un pericolo. Corini va sostituito immediatamente

    1. Ribadisco: Servono un allenatore vero ed un portiere altrettanto vero. A gennaio un centrale forte ed terzino sinistro.

  23. Corini per adesso voto 4…cambi in ritardo e sbagliati Saric un fantasma…Vido deve giocare di più…per il resto faremo un gran fatica a mantenere la categoria….

  24. L’organico scarso è il primo problema. Scarso anche perché male assemblato, mancano certi ruoli chiave. Corini poi è un altro problema, non è un allenatore bravo.

  25. questa partita più che confermare i limiti di Corini conferma i limiti di una tifoseria che è incapace di sostenere la propria squadra e di vedere i passi avanti. preferite criticare e fischiare ed invocare la testa di Corini. ma d’altronde è normale, anni di zamparini vi hanno insegnato che alle prime difficoltà si fa saltare l’allenatore. io resto positivo, oggi ho visto dei miglioramenti sotto il profilo delle intenzioni e si è visto anche qualche sprazzo di gioco. questo già è qualcosa. se poi vincevamo (cosa che poteva succedere visto il palo di Vido e il gol mangiato a porta vuota da brunori) adesso staremmo parlando di qualcos’altro. tutti questi piagnistei non si sentirebbero

  26. Considero i due punti persi persino una notizia peggiore che la sconfitta di Terni e le precedenti, perché il Pisa faceva più pena di noi, si giocava in casa e si continuano a prendere barcate di gol da fare schifo.
    La C è sempre più vicina.
    Chi si lamenta solo di Corini o è un incompetente o un immaturo o un vile o, probabilmente, tutto questo: questa squadra è intrinsecamente scarsa, a tratti indecente, i suoi limiti sono evidenti a tutti, tranne a chi è in malafede.
    Abbiate un minimo di palle: dovreste criticare la proprietà, tutta presa a fare grande il Manchester City e che del Palermo se ne è bellamente fregata.
    Corini andrà via a fine ottobre? Certo: ma io lo avevo scritto a luglio, quando lo presero…
    Criticate Pigliacelli? Ok, ma io avevo scritto che il primo ad andare via a gennaio sarebbe stato lui. E lo scrissi ad agosto: e molti di voi mi insultarono.
    Un minimo di pudore vi dovrebbe indurre a tenervi fuori da questa pagina di commenti…

    1. si vede che pratichi il calcio da poco tempo. Ci sono tanti altri giocatori scarsi mediocri e inutili e tu pensi che il primo ad andare via sarà Pigliacelli? Solo da questo capisco che non capisci nulla di calcio

  27. I problemi di oggi sono il frutto dei ritardi e delle scelleratezze di questa estate. Molti lo avevamo anche detto . Conferma di un umorale e inaffidabile Baldini. Prima, inutile, campagna acquisti. Ritardo clamoroso nella scelta del nuovo allenatore. Seconda incompleta campagna acquisti. Niente ritiro.

  28. Scelte poi incomprensibili. Stulac e Saric cosa sono? Anche ieri quest’ultimo disattento e deconcentrato , stava regalando un’altro gol al Pisa . Bettella ? Sala ? Datavek ? Chi li ha presi ? Il primo o il secondo Ds ? La B , detto mille volte, è un vero campionato, duro, tecnico e fortemente fisico.

  29. Concludo. Inutile ormai , caro Dario, dire : lo avevo detto. Guardare avanti. Corini deve scegliere i meno peggio e cercare di arrivare in zona tranquilla a gennaio . A quel punto la società deve , velocemente, prendere un terzino sx, un portiere da B , un centrale difensivo e una punta fisica da B. Non vedo altre soluzioni. Dimenticavo. Il pubblico noi, dobbiamo dare forza e aiuto ai giocatori.

    1. Terzini veri non ne abbiamo … sono tutti centrali adattati! O si passa alla difesa a tre oppure si comprano i terzini veri!

  30. Competenza e sangue freddo. La società deve intervenire senza perdite inutili di tempo e valutare se , in sua assenza, occorra un Ds esperto , competente e navigato. Alla Foschi per capirci o alla Perinetti . Gente esperta , che sappia anche con forza intervenire nei tempi e modi giusti.

  31. Bisogna guardare gli aspetti positivi…la squadra comincia a compattarsi, il famoso gruppo forse sta nascendo. Giocatori come Gomes ci vogliono come il pane per dare consistenza al centrocampo, l’attacco si è sbloccato…insomma…FORZAPALERMO!

  32. Capisco che questa mia non c’entra nulla nel contesto (tanto si dicono sempre le stesse cose, ahimè). Avete notato il fondo campo? Penoso!
    Giardinieri a Palermo non ne esistono?

  33. La situazione non è affatto bella, l’organico mostra le carenze che ormai abbiamo tutti ben chiare e Corini fatica a dare la svolta. Una cosa però bisogna dirla: questa squadra non segnava più e adesso ha ripreso a farlo. Chiaro che non basta quando la difesa fa acqua (per essere benevoli) e il centrocampo a volte sembra non esistere. Ma l’attacco che funziona va segnalato. E forse avere Vido più presente in campo aiuterebbe ancora di più.

  34. Stulac e Saric sono buoni centrocampisti così come Gomes e Broh.
    Non si capisce perchè Corini sia fissato con Segre che ieri e non solo ieri ha giocato male.
    Così come Baldini era fissato con Damiani e Luperini (quando Odjer e Broh ne valevano cento rispetto a loro).

  35. x dario:
    se hai da criticare critica Mirri non il City.
    E’ Mirri il presidente.
    Ed è Mirri che ha insistito per Corini allenatore.

    1. Bel ragionamento, complimenti…
      Capisco che prostrarsi davanti a Soriano, Gardini e c. sia il nuovo sport preferito a Palermo, ma a tutto c’è un limite…:
      1) Mirri, da quando ci sono i tuoi amici anglo-americani-cinesi-arabi, non conta praticamente nulla. Ed infatti manco parla più…;
      2) anche se Mirri avesse insistito per Corini (ma a te chi te lo ha detto?) la scelta finale è stata degli amici tuoi, non certo di Mirri. Che, peraltro, a dimostrazione di quanto è evidente, ci hanno messo 10 giorni per prenderlo, con un ridicolo casting mai visto prima nella storia del calcio…
      Ma la cosa più sconvolgente è: “se hai da criticare…”.
      Perché, a te, invece, a parte che criticare Corini (che comodo, il capro espiatorio…), va tutto bene???

  36. Considero i due punti persi persino una notizia peggiore che la sconfitta di Terni e le precedenti, perché il Pisa faceva più pena di noi, si giocava in casa e si continuano a prendere barcate di gol da fare schifo. La C è sempre più vicina. Chi si lamenta solo di Corini o è un incompetente o un immaturo o un vile o, probabilmente, tutto questo: questa squadra è intrinsecamente scarsa, a tratti indecente, i suoi limiti sono evidenti a tutti, tranne a chi è in malafede.
    Abbiate un minimo di palle: dovreste criticare la proprietà, tutta presa a fare grande il Manchester City e che del Palermo se ne è bellamente fregata.
    Corini andrà via a fine ottobre? Certo: ma io lo avevo scritto a luglio, quando lo presero…
    Criticate Pigliacelli? Ok, ma io avevo scritto che il primo ad andare via a gennaio sarebbe stato lui. E lo scrissi ad agosto: e molti di voi mi insultarono.
    Un minimo di pudore vi dovrebbe indurre a tenervi fuori da questa pagina di commenti…

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