Boscaglia: “Lucarelli fa il paraculo. Mercato di gennaio difficile”

FOTO PUGLIA

L’allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia, interviene in conferenza stampa per presentare la sfida contro la corazzata Ternana, prima in classifica e ancora imbattuta in campionato.


ORE 16.28 – “Devo lavorare e far sì che la squadra lavori con passione e concentrazione. Credo che il percorso fatto finora non soddisfa me come altre componenti, tifosi compresi. Stiamo cercando di fare il massimo. Vedo che si fanno tante chiacchiere inutili che a volte possono avere effetto negativo su alcuni giocatori, soprattutto i più giovani. Io devo trovare le giuste soluzioni”.

ORE 16.29 – “Contro la Ternana giocherà la squadra che darà più garanzie, non ci saranno rotazioni prestabilite. Dobbiamo dimostrare che siamo sul pezzo; nonostante tante chiacchiere noi lavoriamo sodo. A me non mi toccano, ma alcuni giocatori possono soffrire”.

ORE 16.31 – “La realtà dei fatti è che Lucarelli è un mio amico, però fa il paraculo. Alcune cose che ha detto sono inesatte; nonostante questo noi dobbiamo fare una grandissima partita contro una squadra che sta dimostrando di essere la più forte. Non c’è gara migliore per dimostrare che non siamo quelli visti finora. Abbiamo la possibilità di sfatare alcuni numeri che ci hanno caratterizzato nel girone d’andata, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Siamo una squadra che vuole crescere. Noi siamo professionisti seri, tenetelo a mente. Le problematiche non si risolvono dall’oggi al domani, ci vuole tempo”.

ORE 16.35 – “Mercato? Non mi va di parlare di queste cose. Quando sono venuto qui sapevo i programmi della società. Se qualcuno li ha dimenticati, non è un problema mio. Non bisogna volere tutto e subito, i progetti sono a lungo termine. Ci sono troppe chiacchiere, forse qualcuno ha dimenticato qualcosa. Saraniti? È un giocatore del Palermo, lo consideriamo un titolare. Ha fatto tutte le partite tranne una e lo dobbiamo ritrovare nelle prossime gare. Io so che doveva rimanere qui, da lui mi aspetto tanto”.

ORE 16.38 – “Sicuramente c’è fiducia nei giocatori che abbiamo e loro lo sanno. Dobbiamo dare di più, a partire da me. Alla fine capiremo che squadra siamo, quando tireremo le somme. Ho grande fiducia in questi calciatori, che finora non hanno dato il 100% e dipende da tante cose”.

ORE 16.40 – “Siamo a metà campionato e non vorrei ricordare le nostre problematiche, però è oggettivo che ci sono state. Vedremo quello che succederà a fine anno. Non era facile questo mercato di gennaio. Dobbiamo pensare a una cosa molto importante: giocare a Palermo non è come giocare in altre piazze, nonostante non ci sia il pubblico allo stadio. Ci sono giocatori che ancora devono lavorare per avere un rendimento costante. Non è un risultato importante che ci permetterà di fare il salto di qualità. Servono miglioramenti partita dopo partita; è evidente che un filotto di risultati positivi può aumentare la fiducia, però a me interessa in generale il percorso della squadra, ci sono tanti margini di miglioramento”.

ORE 16.43 – “Io non sottovaluto nemmeno il Canicattì, con tutto il rispetto. Giocatori scontenti? Non c’è una squadra al mondo nella quale tutti giocano gli stessi minuti. Io devo cercare di avere il massimo da tutti. Nessuno è venuto da me o dalla società a dire che è scontento. Se qualche calciatore lo ha detto in giro, non va bene. Mi aspetto qualcosa in più”.

ORE 16.46 – “Stiamo cercando di tirare fuori il meglio da questi giocatori. Siamo in una fase intermedia del progetto. La sconfitta, durante la partita, non deve essere accettata. A fine gara, a volta, bisogna togliersi il cappello difronte a formazioni più forti. La squadra deve capire ancora determinate situazioni. Siamo in una fase con “lavori in corso”.

ORE 16.48 – “Almici e Marconi stanno molto meglio. Almici è in gruppo ma per la Ternana non sarà convocato. In settimana farà al 100% il lavoro della squadra. Marconi ha qualche giorno di ritardo e da giovedì rientrerà in gruppo. Da Terni siamo usciti scontenti perché avevamo avuto occasioni per vincere la partita. Loro hanno tanti giocatori d’esperienza e qualità; sono partiti bene e sanno come prendersi le vittorie. Dobbiamo affrontarli col coraggio giusto per fare un grande risultato”.

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10 thoughts on “Boscaglia: “Lucarelli fa il paraculo. Mercato di gennaio difficile”

  1. Io se fossi giornalista scriiverei ilpezzo senza andare alle conferenze di boscaglia !sempre uguale sempre le stesse cose noiose e ripetitive non sa cosaa dire è in confusione anche alle conferenze stampa!!!!!!!!!! lui e pelagotti da quando sono a palermo avranno messo su alemno 10kg !!! manco si muovono!

  2. Io ricordo a prescindere dalle serie e dai campionati, con vero piacere allenatori come Arcoleo, Morgia, Son ogni, SONETTI, guidolin, Rossi, Papadopulo che erano veramente piacevoli anche in conferenza, dei veri signori. Alcuni come Stellone, o Arrigoni insignificanti, questo oltre che veramente scarso è proprio sgradevole.

    1. obiettivamente, Guidolin, ottimo allenatore, ma le conferenze stampa erano identiche, da pretino, pure se si giocava contro la mirrese ultima in classifica “incontriamo ubna squadra ostica, forte, ci darà filo da torcere…” 😀

  3. “Le problematiche non si risolvono dall’oggi al domani, ci vuole tempo” Ancora non saèèiamo che squadra siamo. Il campionato sta finendo e lui vuole ancora tempo ed ha certi dubbi ? Mi sa che oltre a Lucarelli c’è qualche altro paraculo in giro.

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