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Il Palermo e Zamparini: i 10 milioni per il concordato? Da dare in 48 mesi…

La proposta da 10 milioni di euro della famiglia Zamparini è stato l’ultimo tentativo per ammettere il vecchio Palermo al concordato, ma ora che è stato dichiarato il fallimento della società emergono i dettagli relativi alla proposta presentata all’amministratore giudiziario Giovanni La Croce nei giorni scorsi.

IL VECCHIO PALERMO É UFFICIALMENTE FALLITO

Nella mail mandata dal figlio dell’ex patron, Andrea Zamparini (in qualità di rappresentante legale di una delle aziende di famiglia) viene infatti “manifestata la disponibilità a supportare la proposta di concordato preventivo con un apporto massimo di euro 10 milioni in 48 mesi, dietro rilascio di una garanzia reale”, cioè mettendo a garanzia dei beni. 

Ricevuta la proposta, l’amministratore giudiziario Giovanni La Croce aveva chiesto 15 giorni per valutarla seriamente , ma al tempo stesso aveva dichiarato che se il Collegio “ritenesse insuperabile l’ostacolo costituito dagli atti di frode denunciati dai Commissari nel ricorso, di rinunciare alla domanda di concordato preventivo e di aderire alle istanze di fallimento pendenti, essendo incontestato e incontrovertibile che la suddetta si trovi in uno stato di insolvenza irreversibile”.

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6 thoughts on “Il Palermo e Zamparini: i 10 milioni per il concordato? Da dare in 48 mesi…

  1. Se ne voleva uscire con una somma ridicola e dilazionata in 4 anni ….. si faccia schifo da solo guardandosi ogni giorno allo specchio

  2. Poteva entrare nella storia come il miglior presidente … invede verrà ricordato come il più grande infame nella storia del palerrmo …. fallito

  3. Alex é diverso, Lotito che non stimo dilazionó i debiti di Cragnotti mica i suoi..
    Questo voleva pagare solo per evitare la bancarotta e quindi ulteriori problemi a se stesso mica per rilanciare la società

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