Parma – Milan 1 – 3, LE PAGELLE: Ibra croce e delizia, Rebic ok

Parma – Milan 1 – 3 | Marcatori: 8′ p.t. Rebic (M), 44′ p.t. Kessie (M), 21′ s.t. Gagliolo (P), 49′ s.t. Leao (M). Al 16′ s.t. espulso Ibrahimović (M)

Il Milan domina per un’ora, poi Ibra esagera e al Tardini il Parma per poco non “scippa” un pari. Gli uomini di Pioli difendono il secondo posto con una buona prestazione nel campo di un Parma troppo insufficiente. A mezz’ora dalla fine però Ibrahimovic becca un cartellino rosso per proteste e i padroni di casa accorciano le distanze, ma non riescono a raggiungere il diavolo che addirittura torna avanti di due reti allo scadere.

PARMA (4-3-3): Sepe 5,5; Conti 5,5 (dal 40′ s.t. Traore s.v.), Bani 5,5, Gagliolo 6,5, Pezzella 6 (dal 29′ s.t. Busi 6); Kucka 5,5, Hernani 5,5 (dal 16′ s.t. Grassi 6), Kurtić 6; Man 6, Pellé 6,5, Gervinho 4,5 (dal 1′ s.t. Cornelius 6). 

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 6; Kalulu 6 (dal 33′ s.t. Gabbia 6), Kjær 6, Tomori 6,5, Hernández 7; Bennacer 6 (dal 27′ s.t. Meite 6), Kessie 7; Saelemaekers 6,5 (dal 27′ s.t. Dato 6,5), Çalhanoğlu 5,5 (dal 33′ s.t. Krunic 6), Rebić 7 (dal 39′ s.t. Leao 6,5); Ibrahimović 5.

I MIGLIORI

Hernandez: dopo numerose partite nell’anonimato e alcune anche contrassegnate da errori grossolani, torna a essere quello vero e a spingere come un forsennato per tutta la partita. Fornisce un assist ed è pericoloso con i suoi inserimenti.

Rebic: Pioli si fida molto di lui, tant’è che ormai da alcune partite lo preferisce a Leao. Ripaga la fiducia segnando un’importante rete.

I PEGGIORI

Gervinho: non si capisce se questa sia un’altra partita sottotono o se ormai l’ivoriano ha perso quella brillantezza e quello sprint che lo hanno contraddistinto nella sua carriera italiana. Sostituito a fine primo tempo.

Ibrahimović: croce e delizia. Dopo una partita condita anche da un assist commette un’altra sciocchezza dopo quella nel derby di Coppa Italia con l’Inter, facendosi espellere (questa volta per aver detto qualcosa di troppo all’arbitro) e mettendo a rischio un partita che non era mai stata in discussione.


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