Di Piazza alla Tgr: “Progetto di tre anni, ma poi troveremo altre risorse”

Il nuovo proprietario del Palermo, Tony Di Piazza, parla alla Tgr del nuovo progetto rosanero, affermando di voler raggiungere la Serie A nel giro di tre anni ma che, al contempo, non sarà un progetto limitato a tre anni, ma che verranno eventualmente introdotte nuove risorse per proseguire il progetto.

“Il progetto è di tre anni, vogliamo arrivare in A entro tre anni, poi le altre risorse si troveranno. Siamo fiduciosi: facendo il lavoro bene, le risorse si trovano. Non è un problema di risorse“, ha detto Di Piazza con molta sicurezza.

Di Piazza dovrebbe assumere il ruolo di vice-presidente, mentre Mirri sarà il presidente e Sagramola l’amministratore delegato: “Sagramola manderà avanti la gestione ordinaria, io ho dato il mio apporto sul piano finanziario”, aveva dichiarato qualche ora fa.

L’italo-americano, che gestisce una serie di affari in America, tra cui l’Associazione Culturale Italiana Di New York, dovrebbe seguire a distanza l’evolversi delle situazioni societarie ma non è escluso che possa presenziare alla conferenza stampa di presentazione della nuova società, in programma nel prossimo week-end.

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32 thoughts on “Di Piazza alla Tgr: “Progetto di tre anni, ma poi troveremo altre risorse”

  1. Ma come poi le risorse si troveranno? Il Palermo Calcio non aveva fatto tombola? Le premesse per la neonata Orlandese sono ottime, non c’è che dire.

      1. Disse l’oracolo Claudio che tutto sa. Ascolta fenomeno, dato che sai tutto: sai mica illustrarmi i progetti delle altre proposte? Chiedo a te dato che ne sai tanto. A che ci sei, vedi se riesci anche a farmi sapere a quanto ammonta il patrimonio personale del Sig. Di Piazza. Grazie Vate.

        1. Ed aggiungerei, grande progetto di costruzione dello stadio di proprietà e conseguenziale patrimonializzazione della società.
          Grazie Orlando.

      1. Gioco Tecnico, cosa che personalmente farò senz’altro. Ho tifato, tifo e tiferò (quando tornerà ad esistere) la squadra del Palermo, a Milano come a Gualdo, a Roma come a Giarre. Quest’ultima pagliacciata tipica palermitana la potevano evitare, la squadretta del comune di palermo possono godersela tranquillamente tutti gli amici degli amici.

  2. Quindi se va di lusso si arriva in serie a in tre anni, e non ci sono soldi per affrontare il campionato…interessante…altra cazzata di Orlando..

  3. Il Palermo ai palermitanti è ovvio… ma se guardiamo alla vera fede calcistica… i palermitani al Palermo è per adesso un’utopia… Spero in una crisi generale che travolga sino al fallimento (almeno sportivo) di tutte le strisciate.

    1. Considerando i risultati sportivi delle strisciate negli ultimi anni, il Milan è in crisi, l’inter tentenna, solo la Juve vince almeno a livello nazionale. Lo dico da antijuventino.

  4. Quando sarà promosso in Lega pro dirà che cercherà fondi x lo scudetto? Quando il Palermo salirà in serie C ci sentiremo campioni d’Italia. (Almeno un minima parte di tifosi)

  5. Il disfattismo impera! Diamogli tempo. Preferisco appassionarmi ad un progetto fatto da persone per bene e che parta dal basso, che possa far emergere eccellenze nostrane coinvolgendo realtà cittadine, piuttosto che essere colonizzato. L’alternativa vera erano i Colella ma non conosciamo i termini del loro progetto. Intanto forza Palermo. Per tutti gli scettici attassatori : statevene a casa e sbattitivi a facci o muru, tanto avete le strisciate, il problema per voi non si pone!

    1. L’unico loro rammarico è quello di non potere vedere le loro amate strisciate allo stadio.
      Poi per il resto a loro andava tutto bene….zamparini e tutti i suoi burattini.

    2. Mario tu pensi che gli strisciati si informino sul Palermo? Mario non conviene a Di Piazza- Mirri lo stadio vuoto, se no pochi incassi.

  6. Mario, per caso, Colella è una persona per male?
    E poi, se la si pensa diversamente da te, allora si è strisciati che devono stare a casa a seguire le partite delle strisciate?
    Scusa, ma chi sei tu per dire quello che si deve o non si deve fare?
    Inoltre, se non si conosce il programma di Colella è perché il tuo sindaco, trincerandosi dietro la comoda scusa della privacy, non ha spiegato i motivi delle esclusioni né i programmi degli altri candidati: bel modo di agire, molto corretto!

    1. Si siamo tutti Juventini, Interisti,Milanisti, Catanesi, contento? Fammi sapere quando i tifosi delle strisciate si interesseranno di una squadra di D.

  7. Simpatico vedere come per i “veri” tifosi (ovviamente per veri si intendono quei tifosi che mancano dallo stadio da anni “perchè c’era Zamparini”) se non si sposa la logica dell’Orlandese Calcio si è automaticamente rubentini, catanesi ecc… Che città senza speranza…

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