“Siamo molto fiduciosi per il ricorso al Consiglio di Stato”. Manuele Ilari, il nuovo amministratore unico della Reggina (anche se in realtà non ancora ‘ufficialmente’, dato che il passaggio di proprietà è condizionato dal mantenimento della Serie B), è parla del futuro del club amaranto, che sembrerebbe lontano dalla cadetteria dopo la ‘bocciatura’ del Tar.
“Al TAR – spiega Ilari a ‘Radio Antenna Febea’ – abbiamo ricevuto una bocciatura poiché i precedenti legali hanno sbagliato ad impugnare il comunicato di aprile, 169/A. Ci stiamo occupando noi del ricorso al Consiglio di Stato, lo abbiamo comunicato alla proprietà uscente, abbiamo integrato l’avvocato Fraccastoro, insieme all’avvocato Cintioli. Io sarò presente a Roma per l’udienza, l’altra sera ho visto uno spettacolo stupendo, hanno mostrato grande civiltà”.
Ilari parla anche del futuro: “Se avremo la B ci saranno altri investitori pronti a subentrare, una società che si occupa di cinema e il fondo inglese. Se avremo ragione al Consiglio di Stato, entrerà nel club anche la parte inglese, che è interessata ad investire nell’area, anche con l’avvento del ponte sullo Stretto”.
“Creeremo una società solida – continua Ilari – con una gestione oculata, aumentando i ricavi. La squadra è forte, anche se qualcuno è già andato via, se faremo la B vogliamo integrare giovani importanti e rendere il club autosufficiente. Dobbiamo seguire il piano presentato al Tribunale di Reggio, vedremo se qualche calciatore vorrà rivedere il proprio ingaggio. L’obiettivo non può che essere quello di mantenere la serie B, metteremo mnager importanti in tal senso. Punteremo sul settore giovanile, affinché torni ai fasti dell’era Foti. Programmazione e un passo alla volta. Noi veniamo per fare calcio non altre cose”.
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