Repubblica – “Palermo, la promozione può attendere: il City non fa follie”

“Se qualcuno si aspettava che l’avvento della società di Mansour portasse in dote spese pazze e una promozione immediata, allora ha visto un film che nessuno ha mai iniziato a girare”. Con queste parole Tullio Filippone analizza su Repubblica il percorso del Palermo dopo l’acquisto da parte del City Group.

Il giornalista fa un raffronto con due club della galassia City: il Girona e il Troyes. Il primo è ottavo nella Liga spagnola, a 5 punti dal sesto posto che permetterebbe l’accesso all’Europa League: sono stati spesi 15 milioni per la campagna acquisti ma nel 2019 il club era retrocesso e ha impiegato 3 anni per risalire.

Il Troyes invece è praticamente condannato: solo un miracolo può salvare il club terzultimo, a dieci punti dalla salvezza. La società era stata acquistata nel 2020 ed ha vinto subito la Serie B. Dopo un anno di consolidamento, quest’anno si lottava per obiettivi più alti che non sono arrivati.

Capitolo allenatori: sì al modello “inglese” ma anche il City esonera. Bruno Irles che era subentrato sulla panchina del Troyes sostituendo a Laurent Batlles, è stato sostituito da Patrick Kisnorbo. Nel Girona sono stati cambiati 6 tecnici.

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48 thoughts on “Repubblica – “Palermo, la promozione può attendere: il City non fa follie”

  1. Io credo che questi investano nei paesi per avere immobili, infatti a loro interessa lo stadio ed avere 7n peso nelle federazioni in modo da avere anche una certa influenza in Champions con arbitro internazionali europei. La promozione e lo sviluppo di questo club, non sono nei piani di questa gente

    1. Per quanto riguarda investimenti immobiliari posso capire ma per l’altra strategia mi sa che ti vedi troppi film, amico mia. Sei un po complottista.

  2. No, la promozione non può attendere. Palermo ha un bacino di abitanti di circa un milione e tifosi meravigliosi , è la quinta città d’Italia. Ha il “diritto” di permanenza in serie A. Il rammarico è che in questo campionato il Palermo poteva dettare legge in quanto le altre squadre non sono chiacciasassi. Forse, bastava fare calciomercato più attento e aprire la borsa più larga e si poteva andare in A. Chi ha tempo non aspetti tempo. Il Bari e il Sudtirol venendo dalla C come il Palermo stanno facendo un campionato di vertice e non hanno il blasone del Palermo.

    1. Tu ragioni con il portafoglio degli altri. Così è facile, troppo facile. Prova a pensare cosa faresti tu con il budget messo a nostra disposizione. Senza fare le solite minchionerie alla palermitana.

  3. È un operazione simile a quando Berlusconi comprò la standa…cosa gliene fregava dei Supermercati? Ma dal punto di vista immobiliare era interessante. In massima serie Spagnola spendono 15 milioni cioè meno dell’Udinese.. però è bello avere di proprietà un centro sportivo da 25 ettari

  4. Concordo pienamente con Mais, non occorrono necessariamente spese folli ma tanta programmazione e competenza, vedi Bari,Sudtirol e Frosinone.
    Palermo è Palermo.

  5. Tocca alla proprietà decidere cosa proporre e quanto investire in soldi e competenze. Il bacino e l’essere quinti conta zero caro mais. Altrimenti saremmo sempre stati protagonisti nelle coppe europee. Mai stato così se non in una breve parentesi con Zamparini. Poi spetterà a noi se partecipare o meno . Essere tifosi ad oltranza o mollare . Niente cari amici ci è dovuto e i soldi sono di altri .

  6. Più che follie al City chiedo competenza e strutture. Solidità e lavoro sui giovani. Il resto non mi interessa .

    1. Sono d’accordo. Non mi aspetto passione ed investimenti, magari riservati al City. Mi aspetto consolidamento societario e allestimento di strutture sportive. Non mi aspetto neanche grandi risultati. E dopo avere assistito a due fallimenti, a “progetti” inesistenti, ad infinite speranze e all’arrivo di imbroglioncelli vari e in serie diciamo che mi accontento. Per ora

  7. Diciamo che l’analisi fatta da repubblica , mentre voi tutti eravate felici e saltellavate con pb che si batteva la mano nel cuore ( terribile) io scrivevo su stadionews che l’unico felice ( ecco perché saltellava ) era pb che aveva fatto i 6 Superenalotto . Gli sembrava strano battersi la mano sul portafoglio. Con questi non abbiamo speranze ma soprattutto ambizioni, che è la cosa peggiore . Ma d’altronde perché una società acquista 7/8 società nel mondo e mi sembra che l spesa non sia ancora terminata. Piuttosto pensavate che lasciavano l’Inghilterra per sbarcare in Sicilia? Certo non falliremo, probabilmente, ma se questa cosa fa felice l parte dei palermitani ( supporter di pb e del nulla ) allora va bene , io avrei preferito tutt’altro.

  8. Troyes. Ho dato un’occhiata alla situazione di questa sorellina (la petite soeur). 70 reti incassate (per adesso, mancano ancora 5 partite). 1 pareggio e 4 sconfitte nelle ultime 5. Stanno messi peggio dei topi, il giorno che piovvero gatti. Quanto ai miracoli, a questo punto possono provare soltanto con Santa Rita da Cascia, protettrice delle cause perse. Ps Che razza di paragoni! Troyes, 60mila abitanti, più o meno quanto Settecannoli + un pezzettino di Altarello (sono 25 i quartieri di Palermo). La spiegazione però è molto semplice, secondo me. Questi Signori del CG, per quanto riguarda l’Italia, hanno sbagliato indirizzo e negozio. Capita spesso, se si entra senza aver prima guardato bene le vetrine.

  9. Vedo che si allarga pian pianino la consapevolezza che il CG è tutt’altra cosa rispetto a quello che in molti ci aspettavamo (ovviamente mi ci metto anch’io dentro coloro che sono delusi).
    E’ interessante notare come il titolo dell’articolo sembra dare ragione a coloro che chiedono di avere pazienza ma poi nell’articolo si chiarisce la natura che contraddistingue questo CG proprio evidenziando le scelte e i risultati che questa società consegue con le squadre della sua galassia. Grazie Sig. Filippone per il suo (forse involontario) “assist”.

    Caro Solo Rosanero, sono d’accordo con te sul fatto che noi siamo la quinta città d’Italia solo demograficamente, perchè per il resto siamo da quinto mondo, però ti domando due cose:
    #1 Perchè questi del CG non considerano la possibilità che un bacino d’utenza così grande (vedi tifosi sparsi in tutta Italia e all’estero) e una tifoseria così calda, non può tradursi in una potenziale fonte di ricchezza per la società stessa? Da che mondo è mondo sono gli introiti come questi a generare potenziali utili se reinvestiti come si deve.
    #2 Se non è una questione di bacino di utenza ma di altre logiche imprenditoriali (a me sconosciute, o solo intuite che non menziono più per non fare polemiche sterili che mi sono promesso di non alimentare) allora devo supporre che ci attende un destino non tanto diverso da quello del Troyes, che fa riferimento a 60.000 abitanti.

    E dalla seconda osservazione mi collego a Rosanero, che da mesi ci atturra con la tua teoria che se una squadra non programma la sua promozione in massima serie allora necessariamente retrocede l’anno successivo. Caro Rosanero, come spieghi il caso del Troyes che è salito in massima serie 2 anni fa, si è salvato a stento l’anno scorso e ora sta retrocedendo inesorabilmente? Forse il discorso della programmazione vale solo in alcuni casi quando fa comodo sostenere le proprie tesi? Perchè a me pare evidente che la programmazione (che nessuno nega quanto sia importante e necessaria) debba essere accompagnata anche da visione, intuito e capacità di analizzare le situazioni che contestualmente si sviluppano. In altre parole… va bene programmare, ma questi geni hanno avuto molte possibilità per accorgersi che questo campionato è di una mediocrità assoluta e che avrebbero potuto ambire a qualcosa di più di una mediocre salvezza soltanto investendo due lire in più. A me i dubbi crescono e anche l’incazzatura. E con la mente ritorno a quando hanno mandato via Baldini e gli hanno impedito di lavorare per quello che, per quanto mi riguarda, era alla sua portata. Perchè? Se cito Pasolini, che scriveva “io so ma non ho le prove” allora potrei ancora una volta cadere nell’errore di alimentare il mio ego e le polemiche. Però vi invito ad un sano dibattito.

    Buone riflessioni a tutti.

    1. e cosa ti aspettavi Babbo Natale o il Buon Samaritano versione religiosa. Sveglia siamo nel 2023 , l’era del Business, amico mio.

  10. Da tifoso ho saltellato solo ai gol del Palermo. Mai con Matta, Ferrara o Zamparini. Non mi interessa il portafoglio di Mirri come non mi interessava quello di Lagumina. Tifo Palermo in C come in europa . Con maiellaro o Zauli . Ma capisco che per taluni è davvero dura da capire.

  11. Caro ecumm, disamina perfetta . Ti dico , basta attendere, poco , e sapremo. Sogno anche io un grande Palermo ma so che non posso pretenderlo. Tutto qui. Intanto tifo e sabato spero di vincere.

  12. Mi dispiace rispondere a puntate ma non riesco più ne a leggere ne a scrivere
    Peccato , il sito sembra impazzito.

  13. Sulla prima domanda , magari hanno già valutato e proveranno ad alzare l’asticella. Ripeto, sapremo presto. Intanto tifiamo e aspettiamo.

  14. Personalmente, al momento, mi interessa che fanno centro sportivo, e che riescano (mazzette permettendo) a rifare lo stadio o renderlo all’altezza di questo nome. Per i risultati sportivi, appena capiranno che non siamo il Girona né il Troyes, probabilmente investiranno, ma accadrà non prima di una decina di anni.

    1. sono d’accordo. capiranno ben presto che non siamo il Manchester City ma neanche il Girona ed il Troyes. Andrà bene, abbiate fiducia. Scoccherà la scintilla….del dollaro.

  15. Un po’ incazzato lo sono anche io perché la mediocrità di questo campionato poteva lasciare qualche speranza in più. Ma non sono sorpreso perché ciò che sta accadendo corrisponde esattamente al programma che la società aveva presentato e agli atti che ha compiuto da allora in poi. Vado allo stadio a tifare perché è giusto ma in questo momento aspetto solo di capire che intenzioni hanno per il futuro.

  16. Che intenzioni hanno?
    L ho detto tanto e ripetuto tantissimo.
    Vivacchiare in serie B. Il resto i voli pindarici dei palermitani è solo fantasia e sognatori.

    1. Scusami, ma la tua opinione vale uno zero tagliato. Sono i fatti quelli che contano e solo il CG li può fare. Si giudica sempre a bocce ferme.

  17. Leggendo i commenti all’articolo di Repubblica, fatta eccezione di Solo rosanero, la sensazione è che l’avvento di City Group possa considerarsi una iattura. Naturalmente chi scrive questi commenti riteneva che con l’arrivo del ricco (e scemo?) sceicco saremmo volati se non come il Manchester City ma quasi. Io penso che sia stata una fortuna per il Palermo, che dopo il miracolo delle scorso campionato non è chiaro come avrebbe potuto affrontare la serie B. Abbiate tutti un pò di pazienza prima di sputare sentenze definitive. Intanto abbiamo un centro sportivo, realizzato con soldi della proprietà, senza ricorrere a finanziamenti di sorta. Poi vediamo come agirà sul piano sportivo nella prossima stagione, e potremo cominciare a valutare. Una precisazione per chi continua a sostenere che Baldini sia stato mandato via dalla società: Baldini, al quale saremo sempre grati per l’impresa compiuta lo scorso campionato, ha deciso lui di andare via lui, anche in forza di una permalosità che non gli ha mai fatto difetto.

    1. Sì, ma anche tu su Baldini non sputare sentenze… La verità (non quella di comodo dichiarata ai giornali) non la sapremo mai… a meno che un giorno il cervello fumantino di Baldini non gli faccia vuotare il sacco!

      1. Sostenere che Baldini sia permaloso non mi pare sputare sentenze. Quanto alla verità, che tu sostieni non sapremo mai, dobbiamo credere a quanto dichiarato dalo stesso Baldini al quale la schiettezza non ha mai fatto difetto e di tutto lo si può accusare tranne che di ipocrisia

  18. Ecco la Mission del CFG:“La nostra ambizione è aumentare la partecipazione alle attività legate al mondo del calcio dentro e fuori dal campo. Trovare e sviluppare i migliori talenti”. Questo si legge sul sito del CFG, come manifesto delle intenzioni e del percorso di sviluppo che il Gruppo intende compiere con e per ognuno dei suoi club.
    Adesso è il tempo di costruire e lo stanno facendo seguendo un percorso ben definito che porterà il Palermo in massima serie,poi dobbiamo augurarci che la politica del calcio europeo apra alle multiproprietà poichè garantirebbe di partecipare alle competizioni europee senza le restrizioni che ad oggi sono applicate alle società che hanno lo stesso cda.Superato questo oggettivo ostacolo spingeranno sull’acceleratore.

  19. Su Baldini . Non so naturalmente i motivi reali. Penso si sia dimesso per essersi reso conto di non poter portare avanti una convivenza con l’attuale proprietà . Penso. Di una cosa sono certo : rimpiango il suo calcio , le Sue conferenze. La,sua brillantezza. Questo sicuramente.

  20. Su Baldini . Non so naturalmente i motivi reali. Penso si sia dimesso per essersi reso conto di non poter portare avanti una convivenza con l’attuale proprietà . Penso. Di una cosa sono certo : rimpiango il suo calcio , le Sue conferenze. La,sua brillantezza. Questo sicuramente. E voglio spingermi oltre : ho la sensazione che con lui avremmo lottato per la A , con gli attuali giocatori e viste tutte le altre squadre ormai. Ma è solo una sensazione, non serve molto. È il passato.

  21. sono d’accordo. capiranno ben presto che non siamo il Manchester City ma neanche il Girona ed il Troyes. Andrà bene, abbiate fiducia. Scoccherà la scintilla….del dollaro.

  22. A Palermo non vi sono sfumature: o si va all’esaltazione più rosea o alla depressione più nera. Mai scelta dei colori sociali fu più azzeccata.

    1. Ti sbagli: in mezzo ci sono mille sfumature di grigio che corrispondono allo squallore di certe menti sicuramnete non eccele. Mi ero promesso di smorzare i toni, ma leggendo certi tuoi commenti confesso che mi cascano le braccia

  23. Ognuno di noi esprime liberamente il proprio pensiero che può essere condiviso o meno, personalmente rispecchio il mio nell’analisi di Ecumm.
    La ricerca di Guitar è molto significativa su ciò che dovremmo aspettarci in futuro.

  24. Tutto quanto trito e ritrito (e tristissimo), da parte del commentatore che si firma Luigi. Poi l’odio personale nei confronti del Presidente Mirri è quanto mai ributtante. Si tratta di un imprenditore, come quello che lo precedeva, come tutti i presidenti di squadre professionistiche del mondo. Accattanu e vinnunu. Coi soldi loro. Dove sta il problema non si capisce. Lo compatisco. Io, come “solo rosanero” ho saltellato solo per chi ha indossato da sempre (e indosserà) i colori rosanero senza alcuna deroga per nessun Presidente. Per quello che riguarda argomentazioni più serie vedo che alcuni luoghi comuni sono duri a morire. I meriti autoconferiti dei sudditi della cosiddetta “quinta città d’Italia”, rendono moltissimi palermitani (sedicenti) tifosi con l’autoproclamato diritto a stare nell’olimpo del calcio in un territorio che produce poco e niente. E si stupiscono di Sassuolo. Non hanno mai capito che la grandezza di una squadra non si misura dal bacino di utenza, ma da ciò che si produce. Io penso che Mirri abbia ragione quando dice che i veri tifosi del Palermo non si avvicinano neanche a diecimila unità. Tutti gli altri sono solo tifosi di soldi, di “picciula” (chiddi i l’avutri, beninteso!). E se non li sganciano sono nemici usurpatori. Figurati questi che i soldi li hanno ma pensano solo al Manchester. Il bacino d’utenza semmai invoglia o legittima chi investe a fare di più, perché funge da elemento moltiplicatore, mentre chi investe a Sassuolo lo fa solo per creare valore, per rafforzare il territorio, non il bacino di utenza. Non credo che Sassuolo o Monza, dovessero rimanere in A per altri tre lustri, avranno mai un bacino di utenza superiore ad un quarto di quello del Palermo. Da questo punto di vista credo che i signori del CG non hanno affatto sbagliato indirizzo. Il fatto che Girona, Troyes, quell’altra e il Palermo siano grandezze disomogenee tra di loro non è affatto casuale. I motivi per cui hanno scelto Palermo non è perché hanno messo un dito a caso su Google Maps. O per trattarci alla stessa stregua delle altre. Ci saranno dei motivi, delle strategie che (al momento) non conosciamo. Mi rifiuto di pensare che non siano interessati a portare il Palermo in alto con il potenziale di tifosi a livello mondiale che abbiamo. Non capisco come fa a non capirsi questa cosa. Perfino un bambino delle elementari lo capirebbe. Mi sembrano ragionevoli la posizione e le argomentazioni di Ecumm in tal senso e non capisco perché moltissimi altri vedano nell’avvento di CG una impostura di livello stratosferico. Mi dispiace dirlo ma sono ragionamenti che da sempre zavorrano la nostra mentalità verso un livello medio basso per non dire bassissimo. Un’ultima considerazione che faccio é a proposito della mancanza totale di consapevolezza rispetto a concetti di sostenibilità del calcio. Evidentemente si leggono molto di più le pagelle che non gli articoli che riguardano la situazione finanziaria di tutto il movimento Calcio. Parma, Palermo, Catania, Sampdoria e almeno un’altra mezza dozzina di casi clamorosi non hanno insegnato NULLA. La stragrande maggioranza delle squadre professionistiche sono voragini di debiti e vivono al di sopra delle loro possibilità, all’interno di un sistema criminogeno (Lega e Federazione e Covisoc), che talvolta controlla talvolta no ecc. ecc. ecc. Con i sempre presenti furbetti che riescono a eludere con la complicità del Palazzo stesso. In questo senso credo che realtà com CG siano una ipoteca sul futuro. A inizio campionato qualcuno di questi commentatori che anche oggi scrivono qui mi hanno sbertucciato perché ho osato dire che ero contento perché era garantita l’iscrizione al campionato. Continuate a credere quello che vi pare, sognare di vedere Haland a Palermo e illudetevi di prendere in giro chi voi pensate non abbiano capito nulla. Personalmente continuerò sempre a preferire di vincere poco e avere un futuro CERTO, (come l’Udinese ad es, per intenderci, 30 anni consecutivi in A), piuttosto che campare un giorno da leoni ed avere l’ansia che mi ha divorato come nell’ultimo biennio con Zamparini (anche se non era tutta colpa sua). Padronissimi di farlo. Continuerò a “saltellare” per la maglia rosanero alla faccia di chiunque sostenga pensieri sballati e non sia capace di valutare la realtà per dichiarati ed evidenti limiti .

  25. E’tutto molto strano, manca un punto ai play off e tre partite da giocare. Certo non che in questo campionato mi sia particolarmente divertito, ed a dirla tutta sinora non è valso il prezzo del mio abbonamento. Ma tant’è…un punto. Vedremo

  26. Tutto chiaro , credo , Enzorosanero, anche per buona parte dei nostri amici . Aspettative diverse, ma tutti in attesa di notizie sui programmi . Saranno ambiziosi? Ridotti ? Da salvezza ? Non sappiamo, vedremo. Una cosa mi pare certa : i miei tre abbonamenti in gradinata e il mio immenso affetto per la maglia rosanero. Non posso assicurare altro.

  27. Che piaccia o no il Palermo per il CG è solo una squadretta satellite e quindi scordiamoci gli investimenti milionari. Questo Mirri lo sa benissimo ma l’alternativa era quella di fallire nuovamente o di arrivare ultimi in Serie B e retrocedere nuovamente in C.
    Mirri, altrimenti, dovrebbe spiegarci perché al CG conviene rimanere in Serie B piuttosto che essere promossi subito in serie A e aumentare i ricavi.
    Perché il CG non ha certo bisogno dei ricavi della serie A per sostenere un campionato e quindi il Palermo vivacchierà in Serie B per un po’, tranne qualche fugace apparizione in Sere A. Ormai questo è chiaro a tutti, anche a Mirri che non può che fare buon viso a cattiva sorte ! Forse meglio Pallotta ?

  28. Vedremo l’anno prossimo se il Palermo sara’ assistito a dovere dalla nuova societa’ per la promozione in A.Certamente Palermo non e’ GIRONA o TROIES.

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