Repubblica Palermo – “Orgoglio Tedino dopo il rimpasto targato Zamparini”

“Orgoglio Tedino”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per ripercorrere quanto dichiarato alla vigilia di Parma – Palermo da Bruno Tedino: tanto si è detto e tanto è successo e il tecnico rosanero parla di tutti i temi, dal cambio di direttore sportivo all’arrivo di Bordon e di un mental coach.

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“Non spetta a me commentare l’esonero di Lupo, chiaramente voglio dire due parole su un ds che per me e con me ha fatto un lavoro importante per qualità, comunicazione e competenza. Con Valoti ci siamo confrontati molto, gli altri vengono per colmare eventuali lacune, se ci sono; non arrivano certo a gamba tesa per buttare all’aria quanto fatto finora. Non mi sento solo, mi sento uno con cui confrontarsi. E non credo di non essere capace di motivare i giocatori”.

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E sulla squadra dice: “É il mio primo anno di B, ma voglio usare la mia testa e il mio modo di pensare. Reja? Vado avanti per la mia strada, mai avuto segnali di questo tipo, però… La squadra? Dopo il gol segnato dall’Ascoli sarebbe crollato anche un elefante. La squadra non è contro di me, sarebbe stato quello il momento di dimostrarlo. Su di loro non ho mai avuto dubbi”.

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