Risultati Serie A, 2a giornata: Lazio al fotofinish. Spal, che spettacolo!

Una giornata rocabolesca, ricca di gol e storie incredibili. La seconda giornata di Serie A regala grandi emozioni: dalle vittorie sofferte di Milan e Napoli, all’esordio in casa da favola della Spal, passando per una Sampdoria a punteggio pieno.

Ecco la sintesi di tutte le gare di Serie A della 2a giornata:

GENOA-JUVENTUS 2-4

Partita rocambolesca, fatta di ribaltoni e colpi di scena. Bastano 20 secondi al Genoa per passare in vantaggio: Pandev avanza sulla destra, supera Alex Sandro e mette un passaggio teso in mezzo per Galabinov, che viene deviato involontariamente prima da Chiellini e poi da Pjanic nella propria porta. Al sesto minuto, dopo un rapido consulto del Var, viene assegnato anche un calcio di rigore al Genoa per un fallo di Rugani su Galabinov, che trasforma. Al 13′ accorciano i bianconeri le distanze con Dybala, che piazza bene in rete un passaggio in orizzontale di Pjanic dal fondo.  Ma il VAR è ancoea protagonista è assegna un calcio di rigore per fallo di mano: dagli 11 metri Dybala pareggia i conti con un tiro sotto la traversa. La rimonta viene completata al 62′: Mandzukic lancia Cuadrado, che stoppa con la spalla, mette il pallone sul sinistro e insacca sul palo più lontano. Il Genoa spinge e cerca il pareggio, ma al 92′ Dybala chiude i conti con il sinistro sul primo palo che mette la parola fine sul 2-4.

BENEVENTO-BOLOGNA 0-1

Partita senza troppe emozioni tra Benevento e Bologna, decisa da un singolo episodio. I primi trenta minuti sono soporiferi e poche emozioni, il match si sblocca nel secondo tempo: al 55′ gran gol di Donsah dopo un’azione personale  35 metri palla al piede, dribbling su Di Chiara e destro secco che batte Belec. Dieci minuti dopo proprio Belec salva tutto su Verdi, a botta sicura. L’assedio del Benevento nel finale è inutile. Il risultato resta invariato.

ROMA-INTER 1-3

La rivincita di Spalletti. Dopo un palo colpito da Kolarov, Nainggolan trova Dzeko all’interno dell’area con un assist al bacio, il bosniaco stoppa di petto e insacca alle spalle di Handanovic. Un palo per Nainggolan, un altro colpito da Perotti, poi solo Inter. Al 67′ Candreva giostra bene un’azione personale e trova Icardi che è bravo a piazzare in rete battendo Alisson. I nerazzurri risorgono ed al 76′, dopo un’azione di Perisic, Icardi insacca da pochi passi per la doppietta. La rimonta viene consacrata da Vecino, all’86’, che trova il terzo gol su azione fotocopia di Perisic.

TORINO-SASSUOLO 3-0

Il Torino schianta il Sassuolo per 3-0. I granata raccolgono tre punti d’oro, impreziositi ancora di più da un capolavoro di Belotti. Il Gallo ci aveva provato già al 24′, ma al 44′, l’ex Palermo mette la perla sul match: N’Koulou fa il sombrero su Politano, scarica su De Silvestri che crossa dal fondo per Belotti che si coordina e mette il pallone in rete con una bellissima rovesciata di destro al volo. A inizio secondo tempo viene concesso un rigore al Toro, poi annullato dal Var. Il Torino chiude il match con Ljajic ed Obi, su assist di Belotti.

CHIEVO-LAZIO 1-2

Immobile torna al gol e la Lazio trova la prima vittoria stagionale. I biancocelesti, dopo il vantaggio iniziale soffrono però l’effetto “Bentegodi”, con Pucciarelli che trova il gol su pallone vagante che vale l’1-1. I gialloblù rischiano anche di andare in vantaggio con Birsa, ma nel finale arriva all’89’ il gol di Milinkovic-Savic, che insacca violentemente il pallone dalla distanza e si porta a casa i tre punti.

CROTONE-VERONA 0-0

Poche emozioni. Partita equilibrata e dal risultato quanto mai giusto. Parte meglio il Crotone, ma è degli ospiti la prima occasione ghiotta: Cerci riceve un bel passaggio e calcia di precisione, ma il pallone si spegne di poco a lato del palo. Nel Crotone, Budimir si libera dei difensori avversari e prova a cercare il gol da pochi passi, ma il portiere avversario si supera. Poco altro da raccontare: il match termina a reti inviolate.

FIORENTINA-SAMPDORIA 1-2

Fiorentina irriconoscibile. Il vantaggio blucerchiato si concretizza nel giro di tre minuti: prima il gol di Caprari che scaraventa in rete un pallone che si ritrova sui piedi e poi con Quagliarella, su calcio di rigore causato da un fallo di mano di Tomovic. Nel secondo tempo i viola cercano la rimonta: Badelj accorcia le distanze, ma i padroni di casa non riescono a trovare il pareggio. L’occasione più grande per la Viola è sui piedi di Chiesa, al ’72, che solo davanti al portiereregala palla al portiere.

MILAN-CAGLIARI 2-1

Ancora una volta Cutrone. Il Milan porta altri tre punti a casa e ad aprire le danze è ancora una volta il giovane rossonero. A inizio secondo tempo, però il Cagliari riporta il match in parità: assist di Farias per Joao Pedro, che trova il gol dal limite dell’area. I rossoneri non ci stanno ed al 70′ segnano il gol partita con Suso, che da 23 metri, su punizione, mette il pallone all’incrocio di destra.

NAPOLI-ATALANTA 3-1

Solo un’illusione il momentaneo vantaggio dell’Atalanta ai danni del Napoli. I nerazzurri passano in vantaggio al 16′ con Cristante, ma dopo 60 minuti, il Napoli si risveglia e trova il pareggio con il tiro di Zielinski, poi piazza il soprasso con Mertens, che trova il gol con un tiro potente ma centrale. All’88’ arriva infine il sigillo finale con un gol di Rog, di prima intenzione, all’angolino basso di sinistra.

SPAL-UDINESE 3-2

Favola. La Spal sogna, con 4 punti in classifica. Già al 25′ Borriello va in gol, che segna con la sua dodicesima maglia diversa in carriera. Nel secondo tempo, Lazzari può festeggiare il raddoppio al 54′, ma solo dopo 3 minuti dal gol effettivo, a causa di controlli a rallentatore tramite Var. Quando ormai sembra tutto deciso, si sveglia l’Udinese che mette a segno un 1-2 nel giro di 15 minuti con Nuiytinck e Thereau (su rigore), ma al 94′ si spengono le speranze bianconere con il gol di Rizzo (appena entrato) che fa esplodere la gioia dei tifosi al Paolo Mazza di Ferrara.


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