Milan, Montella: “Sofferto ma giocato con spirito. Cutrone…”

Tre punti da portare a casa, senza ripensamenti. Il Milan rischia ma batte il Cagliari e Montella premia lo spirito dei rossoneri, nonostante un netto calo fisico e mentale a cui correre ai ripari durante la pausa per le Nazionali.

MILAN, CHE SOFFERENZA: 2-1 AL CAGLIARI

Montella, intervistato da Sky (dopo la polemica per le parole di Ilaria D’Amico), ha affermato:  “Sicuramente è la vittoria più significativa di questo ciclo iniziale, dopo essere stati anche in giro per il mondo; una partita italiana, in cui ci siamo illusi di chiuderla. Penso abbiamo meritato: abbiamo sofferto e giocato con spirito. Volevamo chiuderla subito con frenesia e ho voluto mettere Biglia per tenere più palla, perché stavamo soffrendo”.

“Siamo partiti molto alti e intensi – aggiunge – Non so cosa sia successo, se davvero abbiamo pensato fosse facile sarebbe un gravissimo errore. Abbiamo subito le geometrie del Cagliari e i piccoli dell’attacco, ma abbiamo sempre dato l’impressione di avere in mano la partita. Esperienza? Di espertissimi ne abbiamo pochi, ne abbiamo tanti bravi ma che si sono allenati poco insieme. L’intesa cresce nel tempo”.

Poi spazio a Cutrone e Suso: “Noi allenatori facciamo delle scelte. Ho fatto debuttare Cutrone lo scorso anno in un momento difficile e nei preliminari ha avuto una crescita esponenziale; ha fatto dei gol da attaccante vero. Suso mi piaceva e si è meritato la convocazione. Sono due scelte felici, dopo tante infelici. Sono però estremamente felici di allenare il Milan, rientrando in Europa dopo 4 anni. Serve tempo, ma la società ha fatto grandi investimenti su giocatori di prospettiva. Bisogna lavorare in silenzio e con entusiasmo”.