Salernitana – Lazio 0 – 3, LE PAGELLE: Milinkovic illumina, Immobile segna

Salernitana – Lazio 0 – 3 | Marcatori: 7′ p.t. Immobile (L), 10′ p.t. Immobile (L), 21′ s.t. Lazzari (L) 

Troppa Lazio, poca Salernitana. I biancocelesti di Sarri ottengono la vittoria allo Stadio Arechi senza essere mai veramente in pericolo contro i granata che, comunque, hanno vissuto in maniera agitata le ore prima del match a causa dei contagi last minute nel gruppo.

L’inizio della Lazio è infuocato: dopo 10 minuti Immobile porta in vantaggio di ben due reti i suoi e agli undici Capitolini non resta che controllare la prima frazione, bloccando i timidi tentativi avversari. Il bomber di Torre Annunziata potrebbe anche fare il terzo gol ma colpisce di testa e la palla non entra per questione di millimetri dopo aver sbattuto sulla traversa.

Timido accenno di risposta della Salernitana nei primi minuti del secondo tempo, ma il copione in fondo è sempre lo stesso e la Lazio mette il punto col gol di Lazzari. Granata ultimi a un punto dal Genoa, biancocelesti che tallonano la Juventus distante tre lunghezze.

Salernitana (3-5-2): Belec 6; Motoc 4, Delli Carri 4.5, Veseli 5; Kechrida 5.5, Di Tacchio 6, Schiavone 5.5, Obi 6 (24′ s.t. Ruggeri s.v.), Ranieri 4.5 (32′ s.t. Perrone s.v.); Bonazzoli 5, Gondo 5.5 (37′ s.t. Vergani s.v.).

Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Hysaj 6.5, Luiz Felipe 6 (48′ s.t. Vavro s.v.), Patric 6, Marusic 6 (14′ s.t. Lazzari 7); Milinkovic-Savic 7.5, Cataldi 6 (14′ s.t. Lucas Leiva 6), Luis Alberto 6; Pedro 6.5 (40′ p.t. F. Anderson 6.5), Immobile 8, Zaccagni 6.5 (48′ s.t. Romero s.v.).

SAMPDORIA – TORINO: LE PAGELLE

I MIGLIORI

Immobile: ormai gli elogi si sprecano. Parlano i fatti: l’attaccante supera Vlahovic e ottiene il primato nella classifica marcatori con 17 reti. Basta poco per accenderlo, difficile poi fermarlo.

Milinkovic-Savic: colpo di tacco a rimorchio per il re degli assist di della serata. Tecnica unica, unita a una forza fisica predominante. Insomma, c’è sempre il suo zampino sulle reti biancocelesti ed è una gioia per gli occhi.

Lazzari: è carico. Entra e col gol si scrolla di dosso un periodo oscuro fatto di assenza di reti (ultimo ad agosto) o assist. Imprendibile quando corre, si rimette in gioco nelle gerarchie.

I PEGGIORI

Ranieri: totalmente sovrastato nell’out di sinistra da Hysaj e dalla furia di Pedro (prima che lo spagnolo venga sostituito per infortunio). Non va meglio con Lazzari o Felipe Anderson. Non è la sua giornata e Colantuono lo cambia con Perrone.

Delli Carri/Motoc: due (e mezzo) dei tre centrali difensivi fanno cilecca. Tra errori pacchiani e “movimenti” inspiegabili (tra cui un’incomprensione sulla prima rete della Lazio, con Delli Carri che “spaventato” dal tiro si gira di spalle e il moldovo al debutto in A che si fa scappare Immobile) c’è veramente poco da prendere.

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