Sampdoria, Irpef e Inps non pagati: rischia la penalizzazione

La Sampdoria rischia la penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B. Secondo quanto riportato sulla Gazzetta, il club blucerchiato è stato deferito alla Procura Federale per mancati versamenti delle ritenute Irpef e contributi Inps.

Il motivo del deferimento è il “mancato versamento entro il termine del 30 maggio di quota parte delle ritenute Irpef (pari a oltre 995mila euro) e dei contributi Inps (pari a un importo di 1 milione e 669 mila euro) relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati nel primo trimestre del 2023″. Ora la Sampdoria dovrà produrre adeguata documentazione difensiva per cercare di limitare la penalizzazione in termini di punti, che sarà comminata dal Tribunale Federale Nazionale.

La Sampdoria rischia quattro punti di penalizzazione che però potrebbero anche essere due visti i precedenti della scorsa stagione. Da escludere, al momento, l’ipotesi dell’esclusione dal campionato, visto che comunque la Covisoc non ha riscontrato problemi nella valutazione della domanda d’iscrizione.

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14 thoughts on “Sampdoria, Irpef e Inps non pagati: rischia la penalizzazione

  1. Sarebbe bene ricordare a tutti che la maggioranza ASSOLUTA dei tifosi del Palermo, nel 2019, avrebbe voluto Ferrero come proprietario del Palermo. Un autentico pagliaccio, fatto della stessa pasta dei Tuttolomondo, preferito ad un onesto, giovane, imprenditore-tifoso della propria città. Questo la dice lunga, anzi, lunghissima, sul palermitano…

    1. Evidentemente vi siete scordati dei sondaggi effettuati in quel periodo… La STRAGRANDE maggioranza dei palermitani voleva “uno con i soldoni” e non certo il “povero” Dario Mirri… Volevano “Er viperetta”, perchè pensavano fosse ricco e a loro questo bastava. Poi che fosse un pagliaccio (nel vero senso della parola)…chi se ne fotte. Il tempo cancella i ricordi nelle teste di chi non ha memoria o preferisce non ricordare!

    1. Falsi il campionato così, parlo in generale non solo nel caso specifico. Sarebbe più corretto applicare una multa così colpiresti il colpevole cioè il proprietario della squadra, inoltre meno soldi da investire sul mercato che equivale a squadra più debole. Tra l’altro i punti di penalizzazione inflitti potrebbero in alcuni casi non essere nemmeno un deterrente per far sì che le squadre rispettino le scadenze dei debiti contratti, un proprietario di club potrebbe pure non desiderare la promozione in a, potrebbe non essere proprio sostenibile la serie a.

  2. Ma la Covisoc perché ha dato l’ok all’iscrizione della Samp se questi già il 30/05 non avevano pagato ciò che dovevano pagare entro il 20/06?

  3. Ammazza che tifoso…. di che squadra sei tifoso del Genoa? O del Torino? Oppure ti eri giocato la permanenza in a della Samp e hai perso tutti i soldi

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