Sampdoria – Udinese 2 – 1, LE PAGELLE: Torregrossa già decisivo, Pereyra non c’è

Sampdoria – Udinese 2 – 1 | Marcatori: 10′ s.t. De Paul (U), 22′ s.t. Candreva (S) su rigore, 36′ s.t. Torregrossa (S)

Le due squadre iniziano con il turbo inserito e si fiondano da una parte all’altra del campo per trovare il gol della vittoria.

Occasioni da ambo le parti, quindi, e ripartenze veloci in una partita giocata con le giuste motivazioni: entrambe le squadre hanno perso nell’ultimo turno di campionato e cercano un successo per allontanare la parte pericolosa della classifica.

Alle invenzioni (e soprattutto al gol) del solito De Paul risponde il rigore calciato da Candreva. La Sampdoria continua a spingere e l’inerzia della partita cambia ulteriormente con l’ingresso in campo di Keita e soprattutto del neo acquisto Torregrossa che segna il gol vittoria. Vince Ranieri. Udinese pericolosamente al 15esimo posto, a 3 punti dalla zona retrocessione.

SERIE A, LE PARTITE DELLA 18a GIORNATA

Sampdoria (4-4-1-1): Audero 7; Bereszynski 5.5, Yoshida 5, Colley 6, Augello 6.5; Candreva 6.5, Silva 6 (dal 28′ s.t. Ramirez 6.5), Ekdal 6 (dal 40 s.t. Askildsen s.v.), Damsgaard 4.5 (dal 17′ s.t. Thorsby 6); Verre 5,5 (dal 17 s.t. Keita 6,5); Quagliarella 5,5 (dal 17′ s.t. Torregrossa 8). 

Udinese (3-5-1-1): Musso 5.5; Becao 6, Bonifazi 5, Samir 6; Stryger Larsen 6.5 (dal 39′ s.t. Molina s.v.), De Paul 7.5, Walace 5.5 (dal 39′ s.t. Nestorovski s.v.), Mandragora 4.5 (dal 32′ s.t. Arslan s.v.), Zeegelaar 6.5 (dal 43′ Ouwejan); Pereyra 4.5; Lasagna 5.

I MIGLIORI

Torregrossa: entra in campo e spacca la partita. Soprattutto, sveglia la squadra di Ranieri che non trovava la convinzione giusta per impensierire Musso.

Audero: da terra compie una super parata che mantiene le due squadre in pareggio per il primo tempo. Purtroppo nella seconda frazione di gioco deve arrendersi ad un super De Paul.

De Paul: è il faro dell’Udinese. Inventa giocate e crea scompiglio in area blucerchiata. Si prende in mano la squadra nella prima frazione e alla fine trova il gol che sblocca inizialmente la partita.

 

I PEGGIORI

Pereyra: Ranieri decide di schierarlo da secondo attaccante e il calciatore argentino non entra mai nel vivo del gioco. Nel primo tempo non si vede. Nel secondo neanche.

Damsgaard: l’allenatore gli chiede di giocare per vie esterne e trovare la giocata che pungerebbe i blucerchiati. Lui decide di proporsi per vie centrali perdendo efficacia. Intanto Quagliarella è solo nel deserto.

Mandragora: una palla gol nel primo tempo mancata e un intervento che è costato il gol del pareggio della Sampdoria. Per il resto il suo contributo è stato minimo.

 

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