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Santopadre contro lo spezzatino: “Troppe fasce orarie, rischio disaffezione”

Parla Massimiliano Santopadre. Il presidente del Perugia nel corso di una lunga intervista a B Magazine parla dei temi legati al futuro del campionato cadetto e lancia una critica alla programmazione “spezzatino” nei campionati di calcio a favore delle televisioni.

CASO FROSINONE, PALERMO: “PROCEDIMENTO A RISCHIO ESTINZIONE”

Santopadre afferma: “Secondo me ci sono troppe fasce orarie, non solo in Serie A che gioca in otto momenti differenti, ma anche in B. Una volta la partita era un evento, c’era voglia di calcio, ora sembra tutto così scontato, accendi e c’è una partita in diretta, io temo l’assuefazione che può portare alla disaffezione dei tifosi”.


Sul tema della sostenibilità economica invece aggiunge: “Io ho il compito di far sì che ci sia sempre un domani.Un errore nell’amministrazione del club, una spesa azzardata e priva di coperture sarebbe dannosissima. Il 70-80% dei presidenti della B non possono permettersi di perdere 4-5 milioni all’anno. Non possiamo mettere a rischio le nostre aziende. Salary cap? Con l’inserimento di varie clausole, con premi per obiettivi personali e di squadra centrati, è possibile andare oltre la cifra massima. Se ciò accade la colpa è ovviamente più nostra che di altri”.

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