Cross o tiro? Silipo racconta il gol e il suo esordio col Palermo

Un’avventura rosanero iniziata… con un pomeriggio da favola. Andrea Silipo racconta i suoi primi giorni da giocatore del Palermo e il primo approccio con la città e i tifosi, ma soprattutto svela la verità sul suo (comunque indimenticabile) primo gol al Barbera nel giorno del debutto. Ma era un tiro o un cross?

Intervistato negli studi di Trm, racconta con il sorriso il suo esordio: “Il gol? Volevo tirare subito, ma mi hanno chiuso in tre. Allora mi sono allargato e l’ho messo morbida, un cross e… mi sono accorto subito che stava entrando. L’ambiente di Palermo è davvero bello, fa un certo effetto entrare in uno stadio così: i tifosi sono incredibili, anche per strada le persone ti salutano. Il mio ingresso in campo? Felici non stava bene e Pergolizzi mi ha detto di entrare: è stato fantastico, anche se poi in partita cerco sempre di restare concentrato. Correre sotto la curva? É stata una scelta d’istinto, così come togliermi la maglia”.

E sottolinea: “La D è un campionato diverso dalla Primavera, con ritmi alti e più contatto. E’ calcio vero. In Primavera avevo giocato davvero poco, poi è arrivata l’offerta della società: a Palermo ho visto un bel progetto e un bell’ambiente. Ho deciso subito ed ero felicissimo; qui mi sono subito trovato alla grande. Per me Palermo può essere un riscatto. La mia famiglia e la mia fidanzata mi sono stati vicino in questi mesi: c’erano anche loro in tribuna domenica. Non poteva essere più bello”.

La squadra: “Al primo allenamento sono andato da Santana. Mi ha fatto l’in bocca al lupo. Se ho sentito la pressione? Sì subito ma è normale: perché Palermo è Palermo”.

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