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Stadio, in attesa del “Barbera” il City amplia l’Etihad: restyling da 363 milioni / FOTO

Il City Football Group continua a investire nelle infrastrutture delle squadre della ‘galassia’, con progetti ambiziosi che riguardano diversi club sotto la sua gestione. La capofila di questo processo è, naturalmente, il Manchester City, che sta vivendo un importante intervento di restyling al proprio stadio. Ma il gruppo ha già avviato operazioni simili anche a New York, dove si prevede la costruzione del primo impianto di proprietà del NYCFC, e a Palermo, dove sarà presto firmata la convenzione per il “Barbera”.

In questo contesto, il Manchester City ha ufficializzato una collaborazione con il Radisson Hotel Group per la realizzazione del nuovo hotel all’interno dell’Etihad Stadium, parte integrante dell’imponente progetto di ampliamento del North Stand.

Questo intervento, dal valore di circa 363 milioni di euro, è pensato per trasformare l’area circostante in un polo di attrazione permanente, andando oltre il semplice utilizzo nei giorni di partita. Le ultime immagini rilasciate mostrano il design e le funzionalità chiave della struttura, che comprenderà anche una fan zone coperta, un museo e spazi per uffici, contribuendo alla visione di un Etihad Campus operativo tutto l’anno.


Nuovo hotel e 7.000 posti in più 

L’hotel, denominato “The Medlock”, avrà una capienza di 401 camere e aprirà le porte alla fine del 2026, in concomitanza con il completamento della nuova tribuna. L’ampliamento del North Stand, che aggiungerà 7.000 posti allo stadio, prevede i primi test a gennaio 2026. Il progetto è stato pensato per offrire un’esperienza più moderna e confortevole ai tifosi, con innovazioni come una passerella sospesa sul tetto, collegata da due guglie monumentali che si stagliano sulla struttura.

Oltre al pubblico calcistico, l’ampliamento mira ad attrarre anche gli appassionati di eventi musicali, grazie alla vicinanza con la Co-op Live Arena, un altro punto di riferimento per l’intrattenimento della città. L’obiettivo è quello di rendere l’Etihad Stadium un centro vitale e polifunzionale, capace di generare ricavi anche al di fuori del calendario sportivo. Fino a questo momento, le anteprime diffuse erano limitate a immagini digitali dell’interno e viste panoramiche dell’esterno. Con la pubblicazione dei primi rendering dettagliati dell’hotel, ora è possibile avere un’idea più precisa dell’aspetto finale dell’intero complesso.

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17 thoughts on “Stadio, in attesa del “Barbera” il City amplia l’Etihad: restyling da 363 milioni / FOTO

  1. È quello che ho sempre sostenuto, se vuoi essere top devi avere stadio top. Se a noi bastano 35 mila in una grande città, abbiamo già messo confini netti alle nostre ambizioni.

    1. Capisco cosa vuoi dire,ma devi sempre tenere conto del vincolo della Soprintendenza in riferimento all’altezza massima consentita, trovandosi l’impianto all’interno dell’area della Favorita. Penso che non si andrà oltre i 40 mila posti.

  2. Il nostro, con la proposta riduzione a 34 mila posti ( la bozza dice questo, spero sia requisito minimo) , potrebbe essere lo stadio più piccolo degli europei.

  3. E mi chiedo, se deve essere il nostro stadio fino al 2105, se abbiamo potenziale oltre il normale, come dice Gardini… Perché questa risicata capienza??!!

    1. Ma scusate quanti tifosi vedete al Barbera ogni domenica? Quest’anno la media è di 20 mila a incontro, per cui pensare a uno stadio con capienza di 50/60 mila posta è insensato.

          1. Il primo anno di serie A , sono stati 40mila abbonati. Tutto esaurito per tutto l’anno

    2. Perché le normative edilizie non consentono di andare oltre in Viale del Fante. Per avere uno stadio più grande bisognerebbe costruirlo fuori città.

  4. Confronto impetuoso e i nostri politici si permettono di puntare i piedi ma brigatevi a darglielo in concessione.
    Sulla capienza purtroppo c’è poco da fare spero tanto non vadano sotto i 35 mila.

  5. Qualcuno spedisca TANTILLO, che certamente parlerà un fluente inglese, a Manchester !!!! Soggetto ormai imbarazzante, anacronistico, inadeguato e impreparato per questa epoca !!!! Ancora impregnato della mentalità italica-sicula ormai obsoleta del: ” QUI’ COMANDIAMO NOI, AH ?” Buono, forse, per interlocuzioni su ristrutturazioni di chioschi di FRITTOLE !!!!

  6. Ancora penso che in pochi abbiano capito le faraoniche possibilità che il gruppo arabo può portare alla città di Palermo.
    Spero vivamente che qualsiasi investimento voglia fare il CG,  non venga intralciato da quegli omini con la clava in giacca e cravatta che siedono al comune di una città con del potenziale enorme di cui lo stesso CG ha intuito in  Palermo.
    Farla diventare una perla del Mediterraneo,  questa è la loro intenzione.
    La storia, per chi la conosce,  scrive che il massimo splendore della città di Palermo fu raggiunto sotto la dominazione Araba……
    Sanno e credono nel potenziale della nostra città. 

  7. SIMILITUDINE: il soggetto politico TANTILLO ha la mentalità arretrata di quel cittadino culturalmente ignorante palermitano, che ancora preferisce il cassonetto sudicio, lercio, ammaccato, sgangherato e sembruciato sotto casa, da riempire all’interno e alla base con i rifiuti indifferenziati a qualunque ora, alla raccolta differenziata con secchi e conferimenti dedicati e regolati. Raccolta che in altre città è iniziata con ordine e civiltà da più di 25anni (tranne che nella Capitale d’Italia, per la verità).
    TANTILLO: sei politicamente inadeguato per questa epoca e imbarazzante per questa città, per il Sindaco e il Consiglio comunale !!! Dedicati ai chischi di FRITTOLE e QUARUME !!!! Prima ti togli dalle p…le e meglio è per la città, i Tifosi e il CFG.
    ………..” QUI’ COMANDIAMO NOI, AH ? ………………

  8. Tantillo retrogrado inadeguato per la società di oggi, purtroppo a Palermo di Tantillo c’è ne sono molti, visto che continuano a votarlo!

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