Tedino: “Proveremo a recuperare Coronado, dobbiamo leccarci le ferite”

Occhi aperti e tutti pronti a contrastare IL pericolo, sempre dietro l’angolo. Bruno Tedino mette in guardia il suo Palermo in vista del posticipo di domani sera contro la Pro Vercelli: “Viste le partite di ieri, abbiamo capito che questo campionato è difficilissimo per tutti. Il Cittadella, che reputo da primi 5 posti, non mi sorprende che vada a vincere in campi difficili. Dobbiamo guardare in casa nostra, dove abbiamo in ogni seduta di allenamento delle difficoltà come tutti. La strada è molto dura e lunga. Non penso che contro la Pro Vercelli sia una prova del nove, ogni partita deve essere interpretata come una finale. Ogni partita dà 3 punti, più ne fai più ti avvicini all’obiettivo”, esordisce nella conferenza stampa di vigilia.

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“La Pro Vercelli è la quarta squadra per possesso palla del campionato, noi siamo i noni – sottolinea il tecnico rosanero – . Vives ha capacità eccellenti di palleggio e verticalizzazione, è una squadra ben costruita. Firenze è un giocatore da tenere d’occhio. Non verranno qui per difendersi, mi aspetto che facciano una partita propositiva”. E il Palermo potrebbe perdere l’uomo con maggiore fantasia, Igor Coronado: “È stato importantissimo finora. Ha un dono della natura di essere un giocatore imprevedibile, rompe equilibri con le giocate. È troppo importante, proveremo a recuperalo con tutte le forze, domani abbiamo un’altra seduta – spiega Tedino – . Alle 13 di domani lo sapremo, se c’è rischio di infortuni preferisco fargli saltare una partita piuttosto che due mesi. Certi giocatori vanno gestiti in modo particolare. Aleesami? Ha fatto le spese dei carichi di lavoro, dobbiamo leccarci le ferite, abbiamo a disposizione i punti di sutura per rialzarci”.

Assenza importante quella del trequartista brasiliano, ma Tedino studia già le possibili alternative: “Abbiamo provato tre alternative per sopperire all’assenza di Coronado. Tutti i centrocampisti stanno facendo molto bene, rinuncerei difficilmente a uno dei 4. Murawski è un giocatore moderno in grado di ricoprire più ruolo ma può fare molto di più, ha del potenziale inespresso. Trajkovski? Ha potenzialità inaudite, non mi aspetto prove d’orgoglio, voglio continuità, lui può essere un campione e se non lo è stato finora è anche per colpa sua. Mi aspetto una prova significativa da parte di tutti, non basta giocare solo bene. Col Perugia abbiamo fatto una partita non proprio pulita ma di grande compattezza”.

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Qualche infortunio di troppo ha falcidiato la squadra rosanero, Tedino prova a dare la sua chiave di lettura: “Non sono tutti infortuni muscolari o identici. Quello di Aleesami è un infortunio da sovraccarico. Coronado ha anche dei problemi di denti, di masticazione e anche al livello muscolare e tendineo. Sono problemi di normale amministrazione. Solo quello di Aleesami è un grosso trauma. Coronado non ha saltato neanche una gara in questo inizio di stagione, è normale che anche per lui arrivi un affaticamento. Difficilmente un giocatore gioca consecutivamente per 3-4 mesi. Con il discorso nazionali che si riapre, gli infortuni peseranno. Le nazionali condizionano almeno due partite, la situazione è questa. Rolando sarà a disposizione tra una quindicina di giorni. Struna? Ha fatto una grandissima partita contro il Perugia. Ci vuole un passo importante per tenere quelle velocità”, conclude Tedino.


3 thoughts on “Tedino: “Proveremo a recuperare Coronado, dobbiamo leccarci le ferite”

  1. si bravo cercate di recuperarlo a tutti i costi, cosi lo scassate definitivamente, tanto siamo abituati a queste mosse geniali…questo perché senza coronado la squadra vale meno di zero e lo sa anche quel fifone di tedino

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