Cionek: “Con De Zerbi possiamo toglierci soddisfazioni” – VIDEO

Come l’anno scorso, ma stavolta a inizio stagione. Thiago Cionek s’è ripreso una maglia da titolare stravolgendo le gerarchie della difesa, esattamente quanto accaduto pochi mesi fa col Palermo in acque torbide e col centrale polacco considerato ancora un oggetto misterioso. Come andò a finire nelle ultime cinque partite di campionato, ormai, è storia vecchia: Cionek ha salvato il Palermo e Ballardini, che sul finire di stagione puntò su di lui e che per le prime due partite di questo campionato non gli ha dato spazio. Uno spazio che adesso si è ritagliato con De Zerbi e che punta a mantenere nelle prossime partite: “Credo che col lavoro, in ogni partita e in ogni allenamento, posso anch’io togliermi delle soddisfazioni nella carriera. Il primo obiettivo è aiutare il Palermo, per poi fare dei passi avanti“.

Adesso il Palermo ha cambiato atteggiamento. Un merito che il centrale polacco dà a De Zerbi: “L’allenatore è arrivato da poco, ma c’è grande disponibilità da parte di tutti e questo fa accorciare i tempi. Abbiamo ancora tanto da imparare e c’è tempo per farlo“. In compenso i rosa hanno dimostrato di poter dire la loro in una Serie A sempre più livellata: “Secondo me questo è un campionato molto equilibrato, basti guardare come abbiamo giocato contro la Juventus. Tutti ci davano per battuti e abbiamo giocato alla pari. Ogni partita è difficile e bisogna stare sempre concentrati. Secondo me è un campionato di alto livello, ma bisogna lottare. La fine dello scorso anno è un esempio, con tre-quattro squadre in lotta per la salvezza fino alla fine.

VIDEO – THIAGO CIONEK IN CONFERENZA STAMPA

Una lotta che vede il Palermo protagonista, con Cionek pronto a dare una mano grazie alla sua duttilità. Dopo essere stato in panchina nelle prime partite, il difensore ha trovato spazio nella linea a tre riproposta dal nuovo tecnico: “Con l’Atalanta ho fatto un po’ il terzino e un po’ il centrale. Nel calcio però serve questa elasticità. I moduli cambiano anche durante le stesse partite, l’importante è essere sempre preparati“. Una concentrazione fondamentale, soprattutto per una squadra data per spacciata alla vigilia del campionato: “Non posso prevedere il futuro, ma il nostro obiettivo è salvarci. Ci sentiamo all’altezza delle concorrenti. Abbiamo un allenatore forte, bravi giocatori che hanno dato la loro disponibilità. Dobbiamo soffrire tanto e se continuiamo su questa strada possiamo toglierci delle soddisfazioni“. Anche sul piano personale, dopo aver presenziato all’Europeo con la Polonia: “Ci sono altre partite e anche se ancora non è arrivata la convocazione, quello è il mio obiettivo. Voglio far parte del gruppo per il Mondiale 2018″.

Per riuscirci, dovrà trovare spazio in campo. Non sarà facile, data la concorrenza nel ruolo di difensore centrale: “Siamo in sei ad occupare lo stesso ruolo – ammette Cionek -. A me non piace stare fuori, ma rispetto le scelte del tecnico. Lui decide quel che è meglio per la squadra, ma qui ci sono giocatori di valore. Questo è importante“. Così come la nuova mentalità data da De Zerbi, già vista contro la Juventus: “Stiamo crescendo, stiamo migliorando tanto in poco tempo. Possiamo e dobbiamo migliorare, tocca a tutta la squadra creare le condizioni per farlo. Ci sono tanti concetti nuovi, sul possesso palla e sul fare la partita. Lo abbiamo visto anche nelle ultime partite, c’è stato tanto possesso e io per primo voglio imparare tanto da lui. Ho cercato sempre di imparare qualcosa dai miei allenatori, poi lui è un appassionato. Ha finito di giocare da poco e conosce bene la mentalità dei giocatori. Questo è un punto positivo“.

Non che il Palermo prima di De Zerbi non fosse in grado di andare avanti. Anzi, Cionek ci tiene a sottolineare il lavoro svolto da Ballardini: “Dobbiamo ricordare sempre che Ballardini da quando è tornato ha fatto un gran lavoro. Se ci siamo salvati è merito suo. Poi ogni allenatore ha una caratteristica diversa, De Zerbi sta cercando di farci cambiare mentalità e noi abbiamo dato tanta disponibilità. La sua qualità principale è quella di voler fare sempre la partita. Vuole i difensori pronti a prendersi rischi palla al piede, abbiamo ancora tanto da imparare“. La bravura, però, non è solo di De Zerbi. Anche la squadra, pronta a seguire il nuovo tecnico, merita un applauso: “Il motivo per cui si è visto subito un gioco propositivo è l’aver seguito tutti De Zerbi sin da subito, senza pensare al fatto che non abbia ancora allenato in Serie A. Lo seguiamo tutti e tutti crediamo nel suo lavoro“. E adesso, sotto con la Sampdoria: “Siamo in trasferta contro un avversario tosto, ha gran qualità lì davanti. Noi però vogliamo continuare a crescere e migliorare in ogni partita“.

 


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