Ferrero: “Con Vialli nessuna trattativa. La Finanza? Io sono innocente”

Trattativa? Macchè… Massimo Ferrero commenta così le ormai ricorrenti voci di una cessione della Sampdoria alla cordata rappresentata da Gianluca Vialli e a una trattativa che (ribadisce) per lui è una “tarantella”.

Intervista nel corso di “La Domenica Ventura” su Rai Due, afferma: “La cessione? Io l’ho chiamata la tarantella, perché se uno vuole una squadra, fa un prezzo e la compra, come ha fatto Commisso. Io non ho chiesto, chi se ne intende dà un valore alla Sampdoria. Il governo è arrivato a quota 100, io non posso fare 99. Quanti me ne offrono? Non lo so”.

Poi sottolinea: “Se ho sentito Vialli? Non ho sentito nessuno. Non c’è una trattativa. Io ho fatto un errore, se Vialli vuole la Sampdoria, venisse qui, dovete finirla di attaccarmi. Se mi danno i soldi del valore della Sampdoria, vado via. Ma io non me vado, non ho paura di nulla, la Sampdoria è nel mio cuore.

E aggiunge: “Hanno fatto un polverone assurdo, ma quale Guardia di Finanza? Anche se ci fosse un’indagine, un processo, c’è un processo. Dimmi uno che in Italia non ha un processo. Io non ho fatto niente, sono innocente. Lavoro alla Sampdoria dalla mattina alla sera. Vialli per la Samp è un mito, ma chiudiamola, cerchiamo di dare un senso a questa cosa”.

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