Arcoleo “convoca” i tifosi allo stadio: “Col Barbera pieno il Palermo volerà”

arcoleo palermo salernitana

Ignazio Arcoleo fa i complimenti al Palermo e mai come questa volta chiama a raccolta il pubblico di Palermo. E darà l’esempio, visto che oggi sarà sugli spalti insieme a una bella fetta di giocatori della squadra dei commercialisti di Palermo da lui allenata (c’è anche il nipote). “Dopo certe prestazioni come quella di Bari o di Avellino, avverto il piacere di andare a vedere la squadra da vicino, sostenendola come un vero tifoso. La gara con la Ternana non sarà semplice e il Palermo ha bisogno anche dell’effetto Barbera, so bene quale magia può dare questo stadio quando è pieno di tifosi festanti con le loro coreografie. Non entro nel merito delle vicende extra calcistiche e delle critiche nei confronti di Zamparini, dico solo che uno stadio come quello di Palermo, quando è pieno, regala scariche di adrenalina come pochi altri in Italia”.

PALERMO – TERNANA, LE PROBABILI FORMAZIONI

Quella di Arcoleo, in fondo, è un’esperienza diretta, maturata da calciatore e allenatore. “Vent’anni fa, con il Palermo dei “picciotti”, ho avuto la fortuna di riempire lo stadio e vi dico che quando entravamo in campo un’ora prima della gara, percorrevamo quei cento metri di strada fino alla curva nord come se stessimo camminando sospesi nell’aria perché eravamo trascinati da applausi e cori. E durante le partite non temevamo nessun avversario, c’era una magia che ci trasformava e ci faceva rendere il 300% delle possibilità. Anche Juve e Inter, qualche anno fa, avevano paura di venire a Palermo proprio per l’effetto stadio. A Tedino e al Palermo è mancato finora questo effetto dirompente, dico sempre che i campionati si decidono in primavera ma con l’aiuto dell’ambiente esterno il Palermo può bruciare le tappe”.

TEDINO: “IN CAMPO SENZA ANSIA DA PRESTAZIONE”

Arcoleo regala applausi al Palermo per la vittoria di Bari. “Tedino ha fatto un capolavoro tattico, abbassando Coronado a centrocampo e con Trajkovski come raccordo tra centrocampo e attacco, così com’era nella logica, senza dare nessun riferimento alla difesa avversaria. Dawidowicz, inoltre, sta diventando un giocatore universale. Tedino ha saputo dare grande cultura calcistica ai giocatori che adesso leggono bene le partite e attaccano subito i punti deboli degli avversari: il Bari, per esempio, è stato attaccato nella zona nevralgica del centrocampo e i cambi di marcia di Coronado sono stati devastanti”.

Che squadra è la Ternana? “Una squadra che perde pochissimo e che non si arrende mai. L’ho seguita a Pescara e ho visto come ha saputo ribaltare una gara che perdeva per 2 a 0, l’ho vista contro la capolista Parma e ho visto come l’allenatore Pochesci, dopo il gol del Parma, ha schierato una formazione estremamente offensiva grazie alla duttilità di un organico che ha giocatori che sanno attaccare e difendere”.

TERNANA, LA SFIDA DI POCHESCI

Nella Ternana ci sarà anche Tiscione e per Arcoleo si apre il libro dei ricordi. Quando nel 1995 allenava il Palermo, aveva previsto un futuro calcistico per questo “scricciolo” che allora aveva meno di dieci anni. “Dopo gli allenamenti della prima squadra – ricorda Arcoleo – restavo in campo per allenare alcuni ragazzini di belle speranze. Tiscione era venuto al campo con il papà, era molto bravo tecnicamente e soprattutto aveva grande capacità di apprendimento, quando gli insegnavo qualche nuovo gesto tecnico era in grado di replicarlo immediatamente. Ho dato concretezza al suo istinto ed ero sicuro che aveva doti per sfondare nel grande calcio. L’ho rivisto qualche anno fa nella squadra dei disoccupati e ora che è approdato in serie B posso dire con orgoglio che anche stavolta ho azzeccato la profezia. Con i giovanissimi non sbaglio mai….”

LEGGI ANCHE

FALLIMENTO, TERNANA E LA FESTA: IL SABATO PIU’ LUNGO DEL PALERMO

ZAMPARINI: “MAI RICICLATO UN CAZZO”


7 thoughts on “Arcoleo “convoca” i tifosi allo stadio: “Col Barbera pieno il Palermo volerà”

  1. peccato caro Guido che non l’ascoltera’ nessuno!…perche’ come dice giustamente Salvatore Geraci, in questa citta’ non c’e’ senso di appartenenza e non si tifa solo la maglia…

  2. bravo Ignazio, sono certo che sarai sentito da tutti i VERI tifosi di Palermo che daranno il presente – anche se saranno 1-10- 100- 1000 o 30.000 – ma i VERI TIFOSI oggi aiuteranno la squadra con la loro presenza – I PSEUDOTIFOSI si lamenteranno on line – Ma la squadra la maglia e il Palermo non ha bisogno di loro !!!

  3. caro Salvatore, la tua risposta conferma esattamente che il “senso di appartenenza” tu non sai nemmeno dove stia di “putia”!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *