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Baccin a SN: “Iniziamo a raccogliere i frutti del nostro lavoro”

Il 5 giugno 2016 è una data storica per il settore giovanile del Palermo. I Giovanissimi Nazionali, infatti, sono riusciti ad approdare per la prima volta nella propria storia nella final eight, completando un tris d’oro con Primavera e Allievi. Un risultato che può far felice il responsabile del settore giovanile rosanero Dario Baccin, che raggiunto dai nostri microfoni ha espresso tutta la sua gioia: “Siamo molto contenti, iniziamo a cogliere i frutti che da qualche anno stiamo facendo con passione, impegno e sacrificio. Vedere una realtà come la nostra che riesce a portare tre formazioni su tre alla final eight scudetto era un qualcosa di impensabile quattro anni fa quando sono arrivato. Mi fa molto piacere, devo dire grazie a tutti gli staff che lavorano in maniera incredibile, dai pulcini fino alla primavera. Un plauso va a loro”.

Per i giovanissimi nazionali una qualificazione sudata, arrivata contro una squadra di livello come il Cagliari allenato da David Suazo: “Sapevamo che oggi era una partita difficilissima – prosegue Baccini – contro una realtà che ci somiglia molto per caratteristiche e senso di appartenenza. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia, siamo stati bravi ma anche un pizzico fortunati negli episodi chiave, quella buona sorte che ci è mancata ultimamente in qualche altra categoria. Resta la soddisfazione di poterci giocare le nostre carte per lo scudetto anche con i Giovanissimi”.

Baccin inizia a raccogliere il frutto del lavoro dei vari anni, e conferma che questa è una delle migliori stagioni per il settore giovanile del Palermo: “Lo dicono i numeri ed il fatto che quest’anno hanno giocato in prima squadra 3-4 giocatori formati qui. Questo è il risultato che dobbiamo evidenziare, quello da mettere sul primo gradino del podio: lavoriamo per questo, giorno dopo giorno. Quando arrivano dei risultati sul campo c’è la gratificazione per noi, per gli staff tecnici e per tutti i ragazzi che si impegnano


Un lavoro frutto della crescita dei giovani siciliani: “Non c’è un metodo Baccin, è il fatto di crederci tutti insieme con un programma preciso, dando fiducia ai ragazzi italiani e del territorio. Li cerchiamo con lungimiranza ed in largo anticipo rispetto agli altri. È il frutto appassionato di un settore giovanile che rema dalla stessa parte con grande senso d’appartenenza ed una mentalità vincente”.

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