Belotti: “Dedico il gol alla famiglia e a un amico”
È sempre più l’uomo della provvidenza in casa Palermo. Andrea Belotti, dopo una stagione passata in serie B a togliere le castagne dal fuoco all’attacco rosanero, sta confermandosi come vero e proprio spaccapartite anche in massima serie. Ancora una volta è il bergamasco a regalare tre punti d’oro al Palermo, trovando anche la rete al “Barbera” dopo una lunga astinenza: “Sì, era da troppo tempo che non segnavo in casa. Era una carica che avevo dentro da troppo tempo, aspettavo solo il momento giusto. Abbiamo trovato una vittoria importante contro un Sassuolo veramente forte. Dedico questo gol alla famiglia e alle persone che mi vogliono bene, ma soprattutto al mio amico Luca che nonostante le difficoltà lavorative è venuto a Palermo per vedermi giocare“. Gran parte del merito per il suo gol, però, è da attribuire a Franco Vazquez, che con una giocata delle sue ha servito su un piatto d’argento l’occasione per riportare avanti il Palermo nel risultato: “Sappiamo che le partite non finiscono mai al novantesimo, la palla per la vittoria può arrivare all’ultimo secondo. Grande anche Vazquez a dare una palla straordinaria“. Un ringraziamento immancabile, inoltre, per mister Iachini. Nonostante il ritorno in panchina dopo i primi turni, Belotti continua a mostrarsi una pedina fondamentale per il tecnico marchigiano: “Il mister ci dà sempre una grande carica – dichiara Belotti in sala stampa – oggi mi son fatto trovare pronto e sono contento. E’ difficile giocare 10-15 minuti, serve la concentrazione giusta. Sarei contento di giocare di più ma le scelte del mister vanno rispettate, mette sempre in campo la squadra che ritiene migliore. Spero di avergli fatto capire qualcosa“. Tre punti in più in classifica possono far sognare l’Europa, obiettivo che però Belotti al momento non pone in cima alle priorità del Palermo: “Dobbiamo sempre pensare partita dopo partita, il nostro obiettivo è la salvezza e lavoriamo per raggiungerla il prima possibile, poi vedremo se ci sarà da toglierci soddisfazioni importanti. E’ il primo anno di serie A insieme, sapevamo che era un campionato difficile ma anche che potevamo creare difficoltà agli avversari. Solo partita dopo partita abbiamo trovato la consapevolezza di migliorare per toglierci soddisfazioni“. E per un attaccante, quale migliore soddisfazione di un gol? Magari con la possibilità di replicarlo in quella Bergamo che l’ha visto crescere: “Un gol all’Atalanta sarebbe un regalo di Natale e di compleanno, sarebbe veramente bello segnare davanti a tante persone che mi conoscono“.