Benevento – Palermo 0 – 1 LE PAGELLE: riecco Brunori, bene Gomes e Bettella

FOTO PEPE / PUGLIA

Il campo di Benevento continua a portare bene al Palermo che allontana i fantasmi con una vittoria arrivata con umiltà e senza tanti fronzoli. E basta una vittoria risicata per risalire qualche posizione di classifica. Era una partita troppo importante e con troppa tensione alla vigilia per sperare anche nel bel gioco.

Il primo tempo di entrambe le squadre è stato di una bruttezza impressionante. Nella ripresa invece il Palermo ha giocato meglio e ha saputo capitalizzare il gol di Brunori (vicinissimo anche al raddoppio) senza mai rischiare contro un Benevento molto modesto.

Corini, in fondo, ha indovinato le scelte: ha impostato la gara come a Modena e ha dato fiducia a Bettella e Damiani che sono stati tra i migliori. È evidente che non si può parlare di problemi risolti (sulle fasce ancora si fatica) ma questa volta i tre punti arrivano per un atteggiamento giusto della squadra che ha guardato solo al risultato. Con queste premesse è più facile guardare al match di giovedì in casa con il Como.

BENEVENTO: Paleari 5,5; Letizia 6,5, Leverbe 5,5 (dal 39′ s.t. Pastina s.v.), Capellini 6, Masciangelo 5,5; Improta 6, Viviani 4,5 (dal 15′ s.t. Schiattarella 5,5), Acampora 6,5, Farias 4,5 (dal 15′ s.t. Simy 5); La Gumina 5 (dal 21′ s.t. Kubica), Forte 5 (dal 15′ s.t. Tello 5,5).

PALERMO: Pigliacelli 6; Mateju 6, Nedelcearu 6, Bettella 7, Sala 6 (dal 27′ s.t. Crivello 6); Segre 6, Gomes 7, Damiani 6,5 (dal 23′ s.t. Broh 6); Valente 5,5 (dal 27′ s.t. Vido s.v.), Brunori 7 (dal 36′ s.t. Soleri s.v.), Di Mariano 6 (dal 36′ s.t. Marconi s.v.).

Pigliacelli 6: Si fa sorprendere subito da un rinvio del portiere avversario sul quale avrebbe dovuto uscire, cosa che gli è congeniale; invece resta in porta e rischia la frittata. Poi ordinaria amministrazione, tiri in porta non gliene arrivano ed è attento sulle palle vaganti in area. Si guadagna la sufficienza con una serie di giocate di piede da vero centrocampista.

Mateju 6: Non si avventura quasi mai in avanti ed è una scelta saggia. Ma in fase difensiva continua a non essere convincente e soprattutto non è rassicurante. Sbaglia anche qualche facile appoggio. Come è giusto che sia, dopo il vantaggio del Palermo gioca con più fiducia, ci sono meno spazi da coprire e lui è sempre al posto giusto. Sufficienza molto risicata.

Nedelcearu 6: Il Benevento davanti è abbastanza spento e la sua giornata non è particolarmente complessa. Buone un paio di chiusure, non deve fare molto altro nemmeno quando i padroni di casa si agitano invano alla ricerca del pareggio.

Bettella 7: Preferito a Marconi un po’ a sorpresa, si guadagna la fiducia che gli è stata accordata. Piuttosto attento sui palloni alti, ordinato anche in qualche disimpegno, sempre pronto nell’anticipo. La sua migliore partita in rosanero.

Sala 6: Dovrebbe essere “l’elastico” tra fase difensiva e offensiva, nel primo tempo non fa bene né l’una nell’altra. Non riesce mai a rendersi minaccioso e soprattutto qualche volta è impreparato in difesa. Ci mette impegno e aggressività quando c’è da difendere il vantaggio. Poi esce stanchissimo, con i crampi: a conferma che non è ancora al massimo della condizione. Ma non tira mai la gamba.

(dal 27′ s.t. Crivello) 6: Entra a freddo ma non tradisce nessuna esitazione. È più “difensore” di Sala ma sembra più tranquillo anche nelle giocate propositive.

Segre 6: Non riusciamo a capire quali siano i suoi compiti, viene il dubbio che non li abbia capiti nemmeno lui. Non è praticamente mai il centrocampista d’inserimento che pensavamo che fosse. Però assicura “peso” sul settore di destra del centrocampo e la sua forza fisica, soprattutto a difesa del vantaggio, è utilissima. Non è biasimabile sul piano dell’impegno.

Gomes 7: Il gol di Brunori è suo per almeno metà, recupera palla a centrocampo, penetra nella zona centrale sguarnita e poi serve a Brunori la palla con i giri giusti. Una giocata decisiva dopo un primo tempo con alti (la prima metà) e bassi (la seconda metà). Mezzo punto in meno per una ammonizione evitabilissima provocata da una protesta isterica.

Damiani 6,5: È l’altra sorpresa di giornata. Nel primo tempo è nettamente il migliore in campo, distribuisce più gioco di quanto non faccia Gomes, è l’unico che ha qualche verticalizzazione positiva (senza… esagerare) ma sempre con una certa classe; non si poteva chiedere molto di più a un giocatore che è rimasto troppo a lungo nello sgabuzzino. Ci sta che esca stremato a metà ripresa.

(dal 23′ s.t. Broh) 6: Si piazza a centrocampo per fare densità, non ha la brillantezza di inizio stagione però dà una mano alla squadra. Becca una ammonizione evitabile.

Valente 5,5: Volenteroso, punto. Non riesce a fare la fascia per come dovrebbe, alla fine è un po’ troppo “alto” quando dovrebbe essere dietro, e un po’ troppo lontano dalla porta quando il Palermo attacca. Anonimo anche nella ripresa.

(dal 27′ s.t. Vido) 6: Il suo contropiede finale con assist per Soleri merita un voto. Bravo a farsi trovare pronto.

Brunori 7: Rieccolo, decisivo come ai bei tempi. Interrompe il suo periodo negativo dopo un primo tempo sottotono in cui ha sbagliato anche le cose più semplici, quelle che prima svolgeva con disinvoltura. A inizio di ripresa la fiammata che spacca la partita: Gomes lo serve a pennello, lui è bravo a puntare dritto e a tirare con rabbia, la palla passa sotto le gambe di un difensore e sotto le mani del portiere ma un po’ di fortuna se la meritava anche lui. Fortuna che gli chiede il conto qualche minuto dopo quando il palo ha respinto una sua conclusione a pallonetto dai 45 metri con il portiere fuori dai pali. È al settimo gol nonostante due rigori sbagliati. Comprendiamo anche la rabbiosa esultanza sul gol dell’1 a 0.

(dal 36′ s.t. Soleri) s.v.: Spreca nel recupero il gol del 2 a 0. Bravissimo a seguire Vido nel contropiede finale ma da quella posizione avrebbe dovuto segnare, il portiere si supera.

Di Mariano 6: Sempre vivo (a volte anche troppo quando duella con Letizia) ma anche lui in cerca della strada giusta. Quando prova a puntare (raramente) si affida sempre alla stessa giocata che i difensori avversari conoscono a memoria. Recupera comunque una bella sfilza di punizioni che consentono alla squadra di respirare.

(dal 36′ s.t. Marconi) s.v.: Fa il terzo di sinistra nella difesa a 5.

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49 thoughts on “Benevento – Palermo 0 – 1 LE PAGELLE: riecco Brunori, bene Gomes e Bettella

  1. da tifoso mi prendo i 3 punti ma sempre da tifoso rimango preoccupato per l’assenza di idee.
    Gomes migliore in campo. gli altri vivacchiano tra una sufficienza dovuta al risultato ed una reale sufficienza. IMHO

    1. Sono d’accordissimo Gigi.
      Un Palermino, che ha battuto un Beneventino.
      Schema, e Giocatori da rivedere e Rivedere, e poi ancora rivedere.
      Saluti.

  2. Direttore, mi permetta, ma perchè parla di periodo negativo di Brunori? Al netto dei rigori sbagliati, a Cosenza ha fatto 2 gol, oggi uno, significa 3 gol nelle ultime 3 partite. Se questo è periodo negativo….

    1. Beh, sbagliare due rigori consecutivi pesantissimi lascia scorie sul morale e si è visto anche nel primo tempo di oggi. Mi sembra comunque siano state le due settimane più buie delle due stagioni palermitane di Brunori. Anche la sua rabbia nell’esultanza è la conferma che c’era qualcosa dentro che andava tirato fuori. In quanto al numero di gol mi sembra che siamo in ottima media, i gol che mancano sono quelli degli altri (gm)

  3. prendiamoci il risultato e non badiamo ad altro….giovedì ne avremo un’altra e domenica un’altra ancora. è stato giusto giocare a bassi ritmi

  4. Se non segna Brunori è un dramma, gli altri neanche provano a tirare in porta….ma si può fare un campionato con un attaccante solo?!?

  5. Oggi il risultato era ciò che contava di più ed abbiamo portato a casa i tre punti. Tutto il resto (compresi i paranoici commenti sulla cronaca) è aria fritta che si dissolve nel nulla.

  6. Vittoria importantissima. E come tutte le vittorie del Palermo gioisco con tutta la famiglia. Campionato, come detto più volte, difficilissimo e… andiamo avanti. In attesa di tempi migliori.

  7. Ma come fate a dare sei a Di Mariano? Ha passato più tempo a rotolare per terra che a dribblare gli avversari. Per il resto, solita finta e solito tiro rimpallato. Sembra appesantito dalle panelle.

    1. Guadagnare punizioni serve molto. E poi mica ha simulato. Probabilmente il Benevento avrebbe meritato di finire la partita in 10.

    2. Abbiamo visto due partite diverse. Ha sudato la maglia, si è chiamato un’infinità di falli e andrebbe tutelato molto di più dagli arbitri. Dopo le polemiche di inizio stagione, si è riscattato in pieno. Ha tutto per diventare una bandiera!

  8. Abbiamo finalmente trovato una squadra che resuscita i morti più di noi. Che pochezza sto Benevento. Con una rosa di giocatori di buon livello, tutta gente che ha fatto la serie A per anni, per altro. Avessimo un attacco con Farias, Tello, La Gumina, Simy…ci sentiremmo già in A. E invece…è una squadra ignobile.

  9. Io invece non comprendo un bip.
    Si crede di essere un giocatore di categoria , quando alla fine e solo un ottimo attaccante di serie C.gli va più che di culo sull uno a zero.
    Bella l idea da 45 metri.
    Ma dare lo stesso voto a quello che ha spaccato la partita mi sembra un po esagerato.
    La sua esultanza è frutto di una frustrazione dettata dal suo rendimento …di certo la colpa non è nostra.
    Spero che il prox anno la società venda questo buon attaccante di serie c

    1. sembri essere uno di quei tifosi che lo fischiavano.
      però su una cosa hai ragione, si tratta della tua frase d’esordio.
      non comprendi un bip.
      proprio non comprendi un bip.

    2. Come ho scritto sopra, è pur sempre secondo in classifica marcatori. Hanno sbagliato i conti ? O in B sono diventati tutti brocchi ?

    3. “Io sono un liberale, ognuno deve essere libero di pagare come vuole. Se uno vuole pagare due euro il caffè con la carta di credito è solo un rompipalle”

    4. Se lo dici tu…. Peccato che invece in realtà sia uno dei più forti attaccanti della serie B (i gol fatti, ed il secondo posto nella classifica marcatori, ne sono testimonianza di certezza). Tieniti Sarao.

      1. Tra l’altro i gol fatti finora sono stati fatti con una squadra che non riesce a giocare sulla prima punta. E’ sempre isolato in campo.

  10. Il Benevento era di una modestia disarmante, il Palermo solo un pelino meno. Si è vinto (è questa è la cosa più importante), ma si poteva prendere il gol del pareggio al 90°. C’è poco da stare tranquilli. La squadra non riesce a costruire gioco nè a fare due passaggi di fila. Questa era una di quelle partite da dominare invece soffriamo maledettamente. Ammetto che i giocatori hanno dato tutto, ma appaiono senza idee e soprattutto sempre in ritardo. Non me la sono mai presa con Corini, cercando in lui un capro espiatorio, ma oggi si è vista tutta la sua inadeguatezza di allenatore. Se a Gennaio non si interviene con giocatori in grado di fare la differenza (perchè dubito che Corini verrà mai sollevato dall’incarico) non vedo un futuro sereno. La squadra è davvero mediocre ed è allenata da un allenatore ancora più scarso.
    Complimenti alla società! Con questa vittoria ora penseranno che è tutto apposto!

  11. Il centrocampo con Damiani è un po più tecnico Gomes sembra un ottimo centrocampista il problema principale è sulle fasce ci vogliono giocatori che saltano l’uomo comunque 3 punti importanti.

  12. Il solito giudizio negativo su Mateju oggi è… pregiudizio… non ha giocato male.
    Un voto in più Crivello lo meriterebbe: gli ho visto fare un colpo di tacco, incredibile…

    1. A parte il colpo di tacco, sembra molto più in condizione e molto più inserito nel progetto. Poi se gioca semplice e fa quello che sa fare, va benissimo così. Non dimentichiamoci che è uno dei pochi che la serie A non l’ha solo vista in TV

    2. concordo, mateju non è in condizione, accardi e pierozzi non penso siano da meno,
      Crivello stranamente in palla……. speriamo continui

  13. Come si fa a dire che Segre non ha capito i suoi compiti. Un ragazzo che corre per 90 minuti ogni partita. Che supporta la fase difensiva e non si tira indietro nemmeno quando c’è da proporsi in avanti.

  14. Il gioco continua a latitare ma questi 3 punti sono importantissimi sono ossigeno puro, speriamo di dare continuità con il Como, per i voti sono abbastanza daccordo col direttore, spero che per Sala non sia nulla di grave

  15. IL PERIODO NEGATIVO C’E’ L’HANNO GLI ALTRI GIOCATORI CHE NO SEGNANO MAI….SE NO FA GOL BRUNORI CHI SEGNA ?

  16. Finalmente si è ricordato di Damiani e credo e credo che abbia abbondantemente ripagato la fiducia.
    Avrei dato un punto in più a Segre.

  17. Voglio esercitarmi anch’io nella specialità della casa dei luminari del calcio che scribacchiano qualcosa in questo sito con preoccupante cadenza quotidiana. E cioè “come dissi dall’inizio del campionato”. Infatti, come dico da settimane, inserito Damiani a centrocampo, finalmente vediamo il reparto meglio assortito dalla partita di Bari. L’unica vera partita in cui il Palermo è uscito sugli scudi, nonostante il pareggio. Gomes e Damiani sanno sia impostare che coprire. Damiani sacrificato oggi su Improta ma a corrente alternata si è dato il cambio con Gomes in regia. D’accordo con Monastra sulle attitudini di Segre, ancora da definire. (altra lacuna di Corini). Bene i centrali (il famoso retrocesso Nedelcearu ah ah ah) e l’altro Bettella definito scarsissimo non più di tre settimane fa da uno…non mi ricordo neanche come si chiama.. Da rivedere gli esterni bassi. Ma Accardi, Pierozzi Crivello e Devetak possono dire la loro. Alla fine tutti i bla bla bla su City Group, (incompetenti) su Rinaudo (ha portato Di Mariano, ah, ah, ah!), su Gardini…parole al vento senza nessun discernimento. Nessuno. Si urla e si strepita istericamente sulle visite a Palermo degli emissari del City Group, invitando piuttosto la redazione a scrivere che il Palermo fa più o meno schifo. Viene da ridere! Quest’anno si deve consolidare la categoria, l’ha detto all’inizio Soriano. Pipa! Nessun fallimento tecnico, nessuno: sta faticando un pò, ma con più di mezza stagione davanti ce n’è con le coffe. Infatti tutti straparlano come se la partita appena finita fosse l’ultima. Siamo lontanissimi da un minimo sindacale di ragionevolezza e di equilibrio dettate dall’ignoranza assoluta. L’unico colpevole di questa situazione è solo Corini che non ha capito che Damiani, Floriano, Brunori, Marconi, Valente, Buttaro, Soleri sono il DNA della squadra, mortificata dall’attuale classifica che è solo colpa del tecnico. La campagna acquisti (ottimi giocatori comunque) è stata del tutto intempestiva e incongrua e Corini lo sta capendo solo adesso. Del resto gli scienziati di cui sopra non sono nemmeno in grado di commentare i campionati di Parma, Genoa, Cagliari, Pisa, Benevento e neanche (al contrario) di squadre che hanno raccolto molto di più dei loro meriti come Frosinone e Reggina. Non sanno, non guardano, non conoscono nulla. Giuardano con isteria solo in casa Palermo. Questo campionato non ha valori assoluti, e neanche giocatori col pedigree verificato da questi tecnici de noantri sono garanzia di vittoria. Gente che non conosce che 50/60 giocatori tra A e B, che non conosce il lavoro all’interno di una squadra professionistica e pontifica su tutto. Niente, non ce la fanno. Quando si perde siamo scarsi, quando si vince sono scarsi gli altri. Tipico dei cosiddetti tifosi del Palermo. Indubbiamente non siamo da promozione, siamo invece una ottima squadra mal condotta da Corini. Quando darà un’ora di gioco con continuità anche a gente come Floriano e Soleri impareremo anche a chiudere le partite, sempre Corini permettendo. Tutto il resto è fuffa

  18. Brunori ormai lo conosciamo ed è risaputo che se sta bene vede la porta come pochi in queste categorie, tutto ciò non toglie che il primo tempo era imbarazzante vederlo giocare

  19. Non ho visto l’azione da gol di Vido/Soleri che con il palo ed il gol di Brunori fanno 0 a 3 per il Palermo. Quindi vittoria meritata. Punto.

  20. Io avrei messo un punto in meno a Brunori per la sua esultanza polemica che ha irritato i tifosi.
    Ma è sempre siddiato pure quando segna e quando il Palermo vince?
    Ma cos’ha?
    Ma poi sa cosa sono le contestazioni? E’ mai stato a Bergamo, Brescia, Genova, Napoli, Firenze, Roma…?
    A Palermo avvertitelo che una volta il Palermo retrocesse tra gli applausi.
    E 3 anni fa finimmo in serie D senza drammi da parte della tifoseria.
    Quindi che vuole?
    Perchè è sempre siddiato?
    Invece di chiedere scusa per i rigori e la ribattuta pistiata, polemizza dopo che ha fatto il suo dovere?
    E’ un lavoro per lui, non è che fa un favore ai tifosi giocando a Palermo.
    E’ pagato profumatamente, non gioca aggratis.
    Quindi accetti anche le critiche quando le merita.

  21. Se il campionato fosse iniziato cinque domeniche fa ill Palermo sarebbe terzo in classifica con nove punti nonostante le cocenti sconfitte con Cosenza e Venezia e il non-gioco di Corini. La rosa non è così scarsa. Se solo avesse un buon allenatore e fosse rafforzata a dovere potrebbe meritare i playoffs.

  22. Voglio solo rispondere a Rosanero che È lo specchio del tifoso “ignorante “ di memoria da zero. Brunori ha scelto Palermo con entusiasmo e se avesse deciso di andare a Cagliari o a Genova avrebbe guadagnato molto di più di quanto guadagna adesso. Siddiato xke’ ci sono tifosi che amano rompere i co…..ni e non amano il Palermo.

  23. Caro Rosanero, quale sarebbe il campionato dove il Palermo è retrocesso con gli applausi dei tifosi? La maggiore parte dei tifosi come te sale sempre sul car,ro dei vincitori e il primo a scenderne quando si perde dicendo che la squadra facscifo.

  24. Mi convinco sempre di più del fatto che con la crescita dei nuovi Sala Bettella Segre Gomes e magari piu avanti stulac e Saric potremo vedere lievitare gioco e squadra. Certo, anche i Crivello e gli Accardi potranno dare un contributo ma è dal gruppo dei nuovi che mi aspetto molto di più. Molto di più davvero.

  25. Oggi da prendere ci sono solo i 3 punti poichè il gioco non esiste, riguardo i voti condivido l’analisi del direttore Monastra anche se a Brunori avrei dato mezzo punto in meno non tanto per la prestazione ma per l’esultanza sul gol che l’ho trovata di cattivo gusto e fuori luogo.

  26. Volevo inoltre ricordare a tutti i tecnici laureati (e smemorati) che scrivono qui (a proposito del fatto che Brunori è l’unico che segna e che è isolato) che l’anno scorso il Palermo giocava col 4-2-3-1: difesa a 4, in mediana si alternavano Dall’Oglio, Odjer, Damiani, De Rose (2 su 4). In avanti Valente dx, Floriano sx, Luperini trequartista atipico e Brunori punta centrale. Non è che segnassero in molti, segnava solo Brunori e Soleri da subentrato, largo sulla sx subentrando a Floriano. Floriano Valente e Luperini meno di 15 gol in 3. La chiave di volta di tutto era Luperini, nella prima pressione sui difensori. Da lì si apriva un mondo di varianti. Tranne questo ruolo, ignorato colpevolmente da Corini, è la stessa situazione dell’anno scorso. Se Corini avrà l’umiltà di ricalcare quanto fatto l’anno scorso, (Segre potrebbe ricoprire quel ruolo) il Palermo risolverà anche i problemi in attacco. e anche Di Mariano segnerà di più. Padroni di dire che la C è divesa dalla B. Padronissimi. Per me non è così. Non vedo tanti organici migliori del Palermo. Tutti hanno problemi, anche e soprattutto quelli coi “grandi nomi” che vi paicciono tanto. Tutte le squadre possono vincere con le prime 4, lo hanno già fatto. E’ solo una questione di mentalità e automatismi. Aveva ragione Baldini (forse anche di dire che avrebbe portato il Perugia ai play off). Non siamo in serie A. In B vedo tanto equilibrio e per come la vedo io anche il Venezia può arrivare a giocarsela per andara in A. Dipende tutto e solo da Corini.

  27. All’utente enzob rispondo che:
    1) non sono nè ignorante nè con zero memoria nè specchio del tifoso ignorante. Anzi respingo al mittente le accuse e lo invito a guardarsi allo specchio.
    2) non salgo sul carro del vincitore. Non l’ho fatto nemmeno per la promozione quando pur felice ho ammesso che una serie di coincidenze fortunate avevano portato il Palermo in B. Viceversa difendo il Palermo quando tutti lo assediano con le critiche. E tifo al di là della categoria. Anzi il campionato dove mi sono divertito di più è stata la serie D. E tifavo anche in C2, C1, B, A, coppa uefa, coppa italia…
    3) di certo ho più memoria di enzobis al quale ricordo una retrocessione in C con gli applausi di tutto lo stadio all’allenatore Di Marzio e la retrocessione in B del Palermo nel 2013 con Miccoli e compagni sotto la curva nord a ricevere applausi nella partita che condannava il Palermo matematicamente.

  28. Il Palermo ha vinto contro il Beneventino, solo perché in più ha avuto Gomes.
    Per il resto buio pesto.
    Vedere Brunori isolato là in fondo fa quasi tenerezza.
    Speriamo di trovare ancora squadre come il Benevento, perché trovando squadre un po’ veloci si rimediano brutte figure.
    Ripeto predicare un gioco aggressivo, e poi avere solo una punta vera in campo e roba da far ridere anche chi è sdentato!
    Io provo ad immaginare, in una partita come quella di ieri una coppia con Brunori, è Vido, oppure Soleri, Comunque 2 attaccanti veri!
    Sono convinto che il Benevento, avrebbe chiuso il Primo tempo sotto di 3 reti.
    Anziché zero a zero e manco un tiro in porta.
    Per fortuna Gomes, ( Voto 8! ) ha conquistato, con la sua testardaggine un pallone al platino,
    che Brunori, complice Paleari! Ha capitalizzato al massimo.
    Poi i goal comodi non li sbaglia solo il Palermo, ( Brunori rigore parato! E poi porta vuota contro il Venezia ) Ma anche qualche altro giocatore avversario.
    E’ chiaro che alla fine il Palermo ha legittimato il risultato, il Benevento era spaparacchiato tutto nella metà campo del Palermo, la grande melina del Palermo a perdere tempo hanno fatto sì che si portasse a casa il risultato.
    Ben vengano questi 3 punti.
    Speriamo nella prossima oltre i 3 punti anche il bel Gioco!
    Saluti.

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