Bucchi: “Palermo? Avevamo dominato, ma arbitraggio a senso unico”
Il tecnico del Benevento, Christian Bucchi commenta la sconfitta contro il Palermo: “Abbiamo avuto il giusto atteggiamento, la prestazione è stata positiva. Stiamo crescendo a livello di prestazioni, questo è quello che voglio vedere nei miei ragazzi. Peccato per il risultato, che a mio parere è inaccettabile. Stasera il Palermo è stato dominato sotto tutti i punti di vista”.
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Poi, un commento sulla squadra rosanero: “Il Palermo è una squadra che gioca d’individualità, ha giocatori qualitativamente forti e se riescono ad avere la possibilità di arrivare al limite dell’area per concludere in porta, possono essere pericolosi. Stellone? Siamo amici, al di là della rivalità. Lo ringrazio per i complimenti ma in questo momento contano poco, contano i tre punti. Questa è la serata che mi lascia più l’amaro in bocca”.
Bucchi, non si pente delle sue scelte: “Siamo stati bravi, non ci sono state tante occasioni per i rosanero, se non le due clamorose nate da errori nostri. L’avevamo preparato per fargli male, rifarei anche gli stessi cambi, Armenteros era sceso a livello di condizione. La rigiocherei così, come la avevamo preparata. La prestazione c’è stata”.
Sull’arbitraggio invece non lesina critiche: “E’ stato a senso unico, ma sono stati commessi degli errori in buona fede. All’inizio era una gestione tollerante, poi sono volati cartellini. Nonostante questo Haas, Salvi e Jajalo hanno continuato a martellare…. Non mi sono mai lamentato ma oggi gli episodi hanno pesato. Stasera non abbiamo demeriti. Abbiamo creato trenta occasioni, ci sono stati quattro, cinque miracoli del portiere e cartellini non dati. Sono sempre stato zitto ma adesso i punti contano”.
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Capisco la rabbia e la delusione, ma il Palermo ha giocato da squadra e NON è stato dominato dal Benevento, che ha avuto la sfortuna di imbattersi in un super Brignoli. Ottimo l’arbitro.
Questa è la conferma che ciascuno vede la partita a secondo del proprio stato d’animo e non con l’obbiettività necessaria
Questa è la riprova che ciascuno osserva è valuta le partite a seconda del proprio stato emotivo e mai con l’obbiettività necessaria per formulare un giudizio libero da pregiudizi o di parte
Il solito chianciananna