Calciomercato, Stoian al Palermo? La società smentisce

Adrian Stoian rinforzo del Palermo? Sui quotidiani online specializzati rimbalza la voce del possibile ingaggio dell’ala sinistra classe 1991 (ex di Ascoli, Livorno e Crotone), attualmente svincolata. Ma dalla società questa voce è stata smentita.

L’attaccante rumeno (che ha iniziato la stagione in patria, al Chindia Târgoviște, per poi svincolarsi a gennaio) andrebbe eventualmente ad occupare l’ultimo posto disponibile nella lista del campionato di Serie C, lasciato libero a fine sessione di mercato dalla cessione di Peretti. Ma al momento non arriva alcuna conferma di questa operazione in entrata.

 

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16 thoughts on “Calciomercato, Stoian al Palermo? La società smentisce

  1. Ma come faccio ad avere fiducia i questa società quando preferisce pagare stipendi da serie A a dirigenti e poi non riesce ad acquistare giocatori di categoria per rinforzare l’organico e noi stiamo ancora a parlare che non abbiamo un portiere adeguato o Odjer si mangia un gol a porta vuota!

  2. Mi sembrava strano che alla dirigenza del Palermo gli veniva l’idea di prendere un giocatore che poteva giocare da trequartista visto che Luperini non è un trequartista. Ce svincolato anche Antonino Barillà che è un buon centrocampista e si potrebbe giocare con il centrocampo a tre.

    1. in ogni caso si dovrebbe giocare con il centrocampo a 3. non voglio fare l’allenatore ma mi sembra evidente che quasta squadra ha bisogno di 3 centrompisti sia per fare maggiore filtro )ci bucano sempre centralmente), che in fase propositiva (si butta sempre palla avanti e si palleggia poco) dato che non si trovano uomini liberi sulla mediana.

  3. La società smentisce? Allora probabile che arrivi. Sono un grande tifoso del Palermo e non sono prevenuto nei confronti di Mirri, ma faccio veramente fatica a comprenderne gli atteggiamenti. Non dico che devi confermare l’acquisto ma almeno non rispondere, altrimenti se poi il giocatore arriva perdi di credibilità.
    Sagramola è l’uomo che non ride mai, quando si fa un lavoro come il suo la comunicazione, l’empatia, è fondamentale.
    Per una società ermetica come quella attuale non si capisce perché uscire 4 mesi fa parlando di cessione per poi annunciare che si è bloccato tutto, a questo punto fai uscire la notizia solo a cose fatte (speriamo presto).

  4. Cosa vuole nascondere la società Gianluca di Marzio non racconta frottole xchè quest’atteggiamento nei confronti dei tifosi e media…

  5. NON HO MAI VISTO UN PRESIDENTE MUTO COMPRESI I SUOI COLLABORATORI DA DUE ANNI QUASI SEMPRE IN SILENZIO STAMPA.
    QUESTO E’ UNO SPORT NEL QUALE LA PASSIONE , LA COMUNICAZIONE, IL CONFRONTO ED IL DIALOGO CON I TIFOSI GIOCA UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE, EBBENE TUTTO QUESTO MANCA,
    QUESTA SOCIETA’ E’ COME SE NON ESISTESSE ED I GIOCATORI QUESTO LO HANNO CAPITO DA TEMPO……

  6. A me da molto fastidio non vedere mai un giornalista criticare la totale assenza di questa società, da ogni punto di vista

    1. Esatto, ma a criticare devono essere anche i tifosi, una volta i tifosi protestavano anche contro i giocatori…

  7. Anzi l’unico era Benedetto Giardina ma l’hanno tagliato da tgs per mettere Di Marco che più di intervistare allenatori di serie D durante i suoi programmi non sa fare

  8. A quanto pare martedi finalmente intervistano a TRM Castagnini, mandato evidentemente dai suoi capi…ma sarebbe stato meglio Mirri…il presidente il proprietario deve rassicurare la piazza e i tifosi, dovrebbe finalmente dire le cose come stanno, perchè giugno è dietro l’angolo e il fallimento dei suoi propositi pure…tre anni di progetto, lite con Di Piazza, lite con suo padre, vendita o passaggio di mano con lui dentro e spettro nuovo fallimento…volevi la trasparenza???…allora si trasparente…almeno questo…!!!!

  9. D’accordo in tutto con Ippolito. Prima o durante il mercato poteva avere un senso. Adesso ci verrà a dire che ha fatto il massimo e che la squadra punta al primo posto. Oggi è il presidente che deve parlare. È suo dovere rassicurare i tifosi e spendere qualche parola sul futuro ormai prossimo.

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