Chi è Fabio Pecchia: l’allievo di Benitez per la panchina del Palermo

L’allievo di Benitez per la panchina del Palermo. Le strade dei rosanero potrebbero incontrarsi con quelle di Fabio Pecchia, che dopo aver l’esperienza alla guida della Juventus U23 (con anche una Coppa Italia di Serie C conquistata) nella prossima stagione è destinato a cambiare squadra. E il suo profilo combacia con l’identikit indicato da tempo dall’a.d. Sagramola: il suo è un 4-3-3 (con la variante del 3-5-2) a tratti spregiudicato, con qualche amnesia difensiva magari ma compensata da una costruzione del gioco da dietro e da una profonda fiducia nella verve degli attaccanti, vicini tra loro e sempre pronti alla combinazione.

Nato a Formia, Pecchia è cresciuto calcisticamente nell’Avellino, squadra in cui ha esordito da professionista e prima tappa di una carriera, proseguita per 4 anni a Napoli (125 presenze e 15 gol tra il 1993 e il 1997) per poi iniziare un lungo girovagare in tutta Italia. Dalla Juventus al Bologna, passando di nuovo per Napoli, fino ad arrivare a Frosinone e Foggia, dove si ritirerà nel 2009 e dove diventerà vice di Antonio Porta nella stagione successiva.

La sua prima panchina da capo allenatore è a Gubbio (sostituisce Torrente), poi l’esperienza di Latina. Ma è nel 2013 che arriva il bivio della sua carriera: arriva di nuovo la chiamata del Napoli, dove diventa il vice allenatore di Rafa Benitez. In due stagioni vinceranno insieme una Coppa Italia e una Supercoppa e centreranno anche un terzo posto in campionato. Ma anche dopo l’addio del tecnico spagnolo al club partenopeo il sodalizio tra i due continua: il rapporto tra i due sul campo (soprattutto in partita) è spesso ruvido, ma schietto e sincero. Ed è anche questo che spinge Benitez a continuare la collaborazione. Pecchia sarà il suo vice anche nell’anno successivo: lo porterà con sé al Real Madrid nel 2015 (ma saranno esonerati nel gennaio successivo) e poi al Newcastle, dove lo spagnolo sbarca a marzo alla ricerca di una salvezza disperata in Premier League che alla fine non arriverà.

Le strade tra i due si separano proprio nell’estate del 2016: per Pecchia arriva la chiamata del Verona. Il primo anno sarà entusiasmante: secondo posto in Serie B e promozione diretta in massima serie; l’anno dopo sarà penultimo posto in A e retrocessione con una giornata d’anticipo. Pecchia venne confermato sulla panchina per tutta la stagione 2017/18, ma al termine della stessa sarà lui a lasciare l’Hellas. Per 6 mesi sarà allenatore dell’Avispa Fukuoka nella J2 League giapponese. Poi le dimissioni e l’approdo alla Juventus U23 dal luglio 2019: una Coppa Italia di Serie C, i playoff e poi… il Palermo?

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