CorSport - "Il Palermo senza gioia. Contestazione infinita" ​​

CorSport – “Il Palermo senza gioia. Contestazione infinita”

Sarà vitale affrontare le dure contestazioni di venerdì scorso. La curva ha espresso chiaramente il proprio malcontento, segnale che non può essere ignorato, soprattutto considerando che alcune decisioni per la prossima stagione sembrano già delineate e potrebbero comportare numerosi cambiamenti, a partire dalla guida tecnica.

Si auspica tuttavia che martedì, in occasione della partita contro la Carrarese, si possa giocare in un clima più sereno. Scrive il Corriere dello Sport. Dal punto di vista psicologico, la squadra potrà scendere in campo con maggiore serenità dato che il primo turno degli spareggi è ormai assicurato. Inoltre, ci sono concrete possibilità di affrontarlo in una posizione favorevole.

Il Palermo detiene infatti un vantaggio negli scontri diretti sia con la Juve Stabia (quinta in classifica), sia con il Catanzaro impegnato a Mantova. Qualora i rosanero dovessero vincere contro una Carrarese ormai tranquilla, i giallorossi, attualmente con un punto in più, sarebbero obbligati a ottenere una vittoria per confermare il sesto posto. La storia insegna che negli ultimi 90 minuti possono verificarsi eventi imprevedibili; tuttavia un’ulteriore vittoria dei rosanero rappresenterebbe un chiaro segnale di crescita.


 

4 thoughts on “CorSport – “Il Palermo senza gioia. Contestazione infinita”

  1. Mi auguro che martedì si possa tornare a tifare senza pensare alle dichiarazioni che parlano di obiettivo minimo raggiunto.
    Mi chiedo: ma l’obiettivo minimo era fare meglio dello scorso hanno, non arrivare ai playoff

  2. Per me la contestazione è cominciata TARDISSIMO (doveva cominciare da quando la società decise di non esonerare dionisi nemmeno dopo la sconfitta contro la Cremonese) e deve continuare anche se si vince con la Carrarese (cosa tutt’altro che scontata). In particolare vanno contestati il rag. Ugo “com’è umano lei” gardini e la Società in generale, oltre che, ovviamente il genio che sta in panchina.

    Sono stati spesi 16 milioni di euro (più di tutti in serie B) per avere un rendimento peggiore rispetto allo scorsa stagione, perché possiamo arrivare massimo a 54 punti contro i 56 dell’anno scorso. E ovviamente il giudizio sulla stagione non cambierebbe se miracolosamente dovessimo arrivare quinti.

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