Donnarumma: “Mai detto di aver subito violenza morale”

Nuovo capitolo della telenovela Donnarumma: il portiere del Milan ha infatti postato su Instagram una foto e una dichiarazione, in cui smentisce parzialmente le indiscrezioni degli ultimi giorni relative al suo futuro contrattuale.

Una situazione in cui si è parlato anche di una presunta violenza morale al momento della firma del rinnovo: “Non ho mai detto né scritto di aver subito violenza morale quando ho firmato il contratto”, scrive sul suo profilo ufficiale.

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Donnarumma guarda oltre lo striscione di polemica dei tifosi e le lacrime di San Siro (più volte consolato da Bonucci): “E’ stata una brutta serata e non me l’aspettavo ! Nonostante tutto guardo avanti e testa alla prossima partita..forza Milan!”.

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A stretto giro sul sito della Gazzetta dello Sport arriva anche l’attacco di Mino Raiola a Mirabelli: “Mirabelli ha un problema personale contro di me e usa Gigio Donnarumma per attaccarmi. Ma io non ne farò un circo mediatico e, ancor di più, non voglio che questo venga fatto sulla pelle di Gigio. Risponderò a Mirabelli nei luoghi appropriati e al momento giusto. Io non ho nulla contro il Milan, anzi ci tengo al Milan e vorrei avesse successo”.

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E aggiunge: “Gigio non c’entra niente e non ha fatto niente di male e quindi non è giusto strumentalizzarlo per fare guerra a me. Anche perché è evidente a tutti che il problema del Milan non è Gigio, né tanto meno Antonio. Stranamente poi né Mirabelli, né la società hanno commentato lo striscione che è apparso ieri allo stadio.  Il mio interesse oggi è solo che Gigio venga lasciato tranquillo e solo così potrà fare il suo meglio. A Mirabelli oggi fanno comodo queste polemiche perché tolgono l’attenzione dal vera problema del Milan: il suo progetto tecnico”.

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