Empoli, Vivarini: "Retrocessione alle spalle, a Palermo per metterci alla prova"

Una gara dal sapore di Serie A. L’Empoli ritorna al “Barbera”, dopo l’incubo vissuto a fine maggio. Ritrova il Palermo, la squadra che ha trascinato gli azzurri con sè in Serie B. I toscani vogliono però riscattarsi: “Dobbiamo metterci tutto alle spalle, senza pensare a quello che è stato ma solo a ciò che sarà. Siamo concentrati solo sulla gara di domani, pensando solo a fare una prestazione di alto livello contro una squadra importante”, afferma Vincenzo Vivarini in conferenza stampa.

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Il tecnico dei toscani è concentrato e consapevole delle difficoltà: “Ci attende una gara ad alta intensità, andando ad affrontare una squadra ben attrezzata, che vorrà dire la sua fino alla fine del campionato. Sarà una gara utile per capire il nostro stato, giocheremo in un campo caldo e importante”. Palermo dunque sarà un banco di prova fondamentale per l’Empoli: “La gara con il Palermo dovrà servire per capire le nostre potenzialità, cercando di migliorare in base anche al lavoro svolto in settimana e soprattutto riuscire ad affinare le nostre qualità”.

“Dobbiamo ripartire dalla gara contro il Bari – prosegue – . Non dobbiamo più avere i cali di tensione che ci sono costati due gol, ma la fiducia portata dalla vittoria ci ha permesso di lavorare sugli errori con maggiore serenità e convinzione nei nostri mezzi. Il Palermo? È forte a livello individuale, gioca palla a terra, è aggressiva e penso che verrà a prenderci alti cercando di non farci giocare. Noi andremo a giocarcela secondo la nostra filosofia”.

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Sfida tra due squadre che puntano, senza troppi mister, al ritorno in Serie A: “È ancora presto per capire il valore delle squadre, il campionato ha tanto da dire – afferma Vivarini – . Queste prime gare hanno dato indicazioni su ognuna ma ci vorrà del tempo per capire il vero potenziale di ognuno. Formazione? Serve sincronia tra Caputo e Donnarumma, dopo tanto lavoro è normale che si vedano i frutti. Abbiamo lavorato a qualcosa di nuovo, lo vedrete domani”, conclude.