Fuorigioco semiautomatico, test ok al Mondiale per Club: “Ma non è offside robot”

La Fifa prosegue nella sperimentazione del Fuorigioco “semiautomatico”. La Commissione arbitrale (presieduta da Pierluigi Collina) ha illustrato i risultati del test – a suo dire positivo – eseguito durante il Mondiale per Club in corso negli Emirati Arabi Uniti. L’obiettivo della Fifa sarebbe introdurre il sistema già ai prossimi mondiali di calcio in Qatar.

Collina in conferenza stampa ha ribadito la natura “semi” automatica del sistema: “Qualcuno lo chiama ‘fuorigioco robot’, ma non è così. Arbitri e assistenti sono comunque responsabili della decisione sul terreno di gioco; la tecnologia offre loro solo un prezioso supporto per prendere decisioni più accurate e rapide”.

Il Saot (acronimo inglese della tecnologia) è concepita come estensione del sistema Var e prevede telecamere dedicate (in aggiunta a quelle televisive) per tracciare momento per momento ogni ogni singolo giocatore in campo: tutti i dati vengono poi trasmessi ad un AVAR designato specificatamente per il fuorigioco e il cui compito è quello di dare la raccomandazione ufficiale sulla decisione a VAR e arbitro in campo. Allo studio anche la sperimentazioni di animazioni e ricostruzioni 3D da trasmettere in televisione e sui maxischermi.

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