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Gardini: “Il City Group non ci impone la scelta di un allenatore o giocatore. L’autonomia è al 100%”

Giovanni Gardini torna ancora una volta sul tema dei rapporti con il City Group, la holding che possiede il Palermo. L’amministratore delegato e direttore generale rosanero, durante un’intervista con Marco Bellinazzo per Radio Serie A, ha approfondito le dinamiche decisionali tra il management locale e quello centrale.

“Il City Group offre supporto senza interferenze”

“Sgombriamo subito il campo, l’indipendenza e l’autonomia è al 100%. Lo dimostra un fatto basilare: il City Football Group ha 13 squadre più alcuni partner club dove ha avuto la possibilità e ha dato la possibilità che tutti i management siano locali. Quindi rispetto anche ad altri gruppi che lavorano non ha mai avuto interazione diretta in quelle che sono le decisioni. Il CFG ci
mette a disposizione tutto il know-how, tutta l’esperienza, tutta la conoscenza e quindi si può condividere quelle che sono le strategie e i processi. È un vantaggio e un’opportunità“, afferma Gardini.

“Le decisioni sul Palermo restano locali”

“Il CFG suggerisce e supporta in tutte le attività di business dove ha dimostrato di essere il miglior gruppo al mondo nel fare calcio. La decisione è sempre locale – continua – . In sintesi: se dovete rifare una cosa, noi vi diamo il supporto per arrivare alla soluzione migliore, ma la decisione finale spetta a voi. Siete voi che conoscete e dovete avere competenze in materia di quelli che sono i valori del territorio, noi vi possiamo dare gli strumenti per fare le valutazioni migliori”.


“Quindi non c’è la decisione dall’alto con qualcuno che dica “prendi questo allenatore, prendi questo giocatore, prendi questo responsabile marketing”, assolutamente no. C’è condivisione“, conclude.

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12 thoughts on “Gardini: “Il City Group non ci impone la scelta di un allenatore o giocatore. L’autonomia è al 100%”

  1. Ciò non fa che confermare tutti i miei dubbi sulla pessima Gardini, colpevole più volte di aver sbagliato la scelta degli uomini chiave a Palermo. E ne stiamo tutt’oggi pagando le conseguenze.

  2. Commento corretto

    Quanto ha dichiarato Gardini è la pura realtà dei fatti.
    Ma era ovvio. Solo qualche scollato dalla realtà poteva pensare che l’emiro arabo avesse scelto Corini, Mignani e Dionisi, di cui secondo me sconosce pure l’esistenza oppure avesse puntato su ceccaroni, ranocchia, segre di cui secondo me sconosce pure l’esistenza… L’ho pure scritto l’anno scorso qui su stadionews… E’ inutile e anche ridicolo criticare l’emiro arabo o i vertici internazionali del City Group, non sono certo loro ad avere scelto allenatori e giocatori!

    1. Hai qualcosa da ridire su Segre e Ranocchia?
      Se unisci Diakitè, Gomes, Vasic e tutti gli altri tuoi pupilli non formano nemmeno mezzo Segre o Ranocchia,

  3. Allora, tutte le strunzate e l’abilità e l’esecuzione da poliziotti Keystone sono tutte frutto dei picciotti del posto.. Che bel magna-magna.

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