Gazzetta – Parma, A in bilico: “Con due punti di penalizzazione Palermo promosso”

“Parma, la A è in bilico”. Questo il titolo dedicato dalla Gazzetta dello Sport al caso Parma, che rischia di riscrivere i verdetti del campioanto di Serie B. La Procura Federale deferisce il club ed Emanuele Calaiò per alcuni messaggi Whatsapp ritenuti sospetti. L’accusa è di tentato illecito, il Palermo spera e chiede di poter ammessa in giudizio, ma la partita resta apertissima.

PARMA: ECCO TUTTI I MESSAGGI DI CALAIÒ

Come sottolineato nell’articolo di Alessandro Catapano, i deferimenti arrivano dopo lunghe riflessioni del procuratore federale con i suoi collaboratori: Pecoraro ha scelto la linea “colpevolista” optando per l’accusa di tentato illecito, mentre una parte del suo entourage sarebbe stato maggiormente convinto di derubricare il fatto a “slealtà sportiva” del solo Calaiò, ipotesi che nelle prossime settimane spetterà al giudice verificare.

UFFICIALE: DEFERITI PARMA E CALAIO’, NON CERAVOLO

Ora quali conseguenze? Il quotidiano si interroga sui possibili scenari e, interpellando l’avvocato Mattia Grassani, sottolinea come la pena va riferita al campionato appena concluso: tuttavia (con i playoff ormai disputati e oggettivamente non più rigiocabili) un solo punto di penalizzazione renderebbe la sanzione non “afflittiva” per la stagione in corso e da scontare nella prossima, mentre con una penalizzazione di due punti a salire, “restando valida la classifica di regular season (unica classifica di riferimento) a benficiarne sarebbe il Palermo”.

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