GdS - "E al Barbera c’è il tabù degli scontri diretti" ​​

GdS – “E al Barbera c’è il tabù degli scontri diretti”

Dopo una serie di pareggi, è arrivata la prima sconfitta: il bilancio casalingo del Palermo contro le squadre di vertice si fa sempre più preoccupante, generando valutazioni tutt’altro che positive in vista del girone di ritorno, durante il quale gli incontri con le formazioni di alta classifica saranno prevalentemente in trasferta.

La partita contro il Monza ha evidenziato ancora una volta quanto sia necessario lavorare per colmare il divario dalle concorrenti alla promozione, oltre a sottolineare come lo stadio Barbera non abbia svolto un ruolo determinante nell’agevolare la vittoria dei rosanero; un pubblico così caloroso avrebbe dovuto rappresentare un significativo vantaggio.

Come riportato dal Giornale di Sicilia, Frosinone, Venezia, Modena e ora Monza sono state quattro occasioni nelle quali il Palermo avrebbe potuto inviare un chiaro segnale della propria forza verso la Serie B, ma in nessuno di questi incontri sono arrivati i tre punti.



L’organizzazione difensiva degli avversari e l’inefficacia del reparto offensivo guidato da Inzaghi hanno impedito ai rosanero di festeggiare davanti al proprio pubblico; tuttavia, la solidità della retroguardia aveva finora garantito l’imbattibilità interna. Contro i brianzoli anche quest’ultima certezza è venuta meno e la differenza reti con tre gol subiti rappresenta un serio campanello d’allarme.

Tutte le rivali di pari o superiore livello sono riuscite a individuare le contromisure adeguate sul terreno di gioco in viale del Fante: Frosinone e Venezia hanno mantenuto inviolata la propria porta sfiorando il successo in ripartenza, mentre il Modena ha reagito allo svantaggio e ha portato a termine la gara chiudendo il Palermo nella propria metà campo. Il Monza ha dominato la partita, evidenziando le carenze offensive del Palermo e mettendo in luce tutte le fragilità che nelle prime giornate erano rimaste nascoste grazie all’imbattibilità mantenuta.

Dopo la sconfitta di martedì si sono avvertiti alcuni fischi, più legati al disappunto per il risultato che a una delusione complessiva: il Palermo resta comunque quinto in classifica, a cinque punti dalla vetta, con ancora 28 partite da disputare. Tuttavia, per ambire a traguardi più importanti sarà necessaria una svolta decisiva.

3 thoughts on “GdS – “E al Barbera c’è il tabù degli scontri diretti”

  1. Se , come ha fatto il Monza, non si riuscirà a fare un filotto di almeno tre vittorie ci attende una penosa altalena tra il quinto, settimo, sesta posizione. esattamente come la scorsa stagione. una paranoia, insomma.

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