GdS – Palermo, caso nazionali: scatta il braccio di ferro in lega

Adesso è braccio di ferro. Dopo il match giocato a Brescia, il Palermo accoglierà nuovamente i nazionali per la sfida contro l’Empoli, ma la questione legata al rinvio delle gare è destinata a proseguire anche nelle prossime settimane, come riportato dal Giornale di Sicilia.

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Sono ancora tre infatti le gare che i rosanero dovrebbe o giocare senza i propri big: Palermo- Parma (8/ 10/2017), Cremonese-Palermo (12/11/2017) e Carpi-Palermo (25/3/2018). Tre sfide di alto livello in cui il Palermo si presenterebbe con un organico ridotto all’osso, nonostante il grande spirito di gruppo mostrato al Rigamonti dagli uomini di Bruno Tedino.

E allora il Palermo tenta di intervenire sul piano “diplomatico”: dopo una riunione senza numero legale, il 13 settembre sarà il giorno dell’Assemblea Generale della Lega Serie B (senza presidente e a rischio commissariamento), in cui discutere della questione e forse saggiare il supporto di alcune delle squadre della categoria cadetta. Diverse formazioni avrebbero già espresso solidarietà al club di Viale del Fante e sarebbe pronta a votare a favore del rinvio in sede di Assemblea.

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Per ottenere il rinvio però serve il voto a maggioranza, quando in realtà nel giugno scorso la la di Serie B aveva tacitamente confermato il regolamento vigente (senza previsione di un rinvio per gare delle nazionali) e un riconoscimento economico solo per le convocazioni dei giocatori italiani convocati dall’Under 21 in giù (nessuno nel caso del Palermo al momento).

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