GdS – “Palermo, il mercato è anche creatività…”

FOTO PUGLIA

“La partita con la Cavese non ha fatto altro che confermare tutti i limiti del Palermo negli ultimi 16 metri“. Scrive così Luigi Butera sulle pagine del Giornale di Sicilia, dove si legge che i rosa hanno beneficiato di un altro gol “giovane”, in questo caso di Rauti, per portare a casa un buon risultato.

Contro la Cavese, ultima in classifica, la rete decisiva è arrivata solo negli ultimi minuti dopo almeno 5/6 palle gol nitide sbagliate; risulta palese, quindi, che a questa squadra manchi un po’ di qualità. La classifica è molto corta, nemmeno le altre compagini riescono a trovare continuità ed è un peccato che il Palermo non sia più in alto.

Al momento, i rosa non hanno fatto nulla sul mercato e difficilmente ci saranno dei movimenti. “Buttare soldi non ha senso, a maggior ragione se uno dei polmoni finanziari (Di Piazza) non c’è più, ma con un po’ di creatività – e coraggio – qualcosa si potrebbe fare”, scrive Butera.

A Boscaglia farebbe comodo un regista, ma anche in uscita sarebbe utili dei movimenti, come la cessione di qualche giocatore reduce dalla Serie D che non rientra nei piani. Per sistemare la squadra basta poco.

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11 thoughts on “GdS – “Palermo, il mercato è anche creatività…”

  1. con qsti tre in foto nn si arriverà in nessun posto CORTESEMENTE FATEVI DA PARTE VENDETE SE REALMENTE AMATE IL PALERMO
    SONO SCHIFEATO VERGOGNA.
    Guido pensaci tu fai un campagna per fare vendere il Palermo con qsti nn se ne può più

  2. A Palermo è quasi un decennio che si parla di creatività, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
    Forse l unica soluzione è abbandonare questi soggetti a se stessi senza più dargli seguito.

    1. Il seguito alla squadra non si può togliere, almeno per chi ha vera passione, ma soprattutto perché è già stato tolto dal Covid. Il danno economico lo ha già fatto il Covid che ha tolto i soldi degli incassi e tifo a tutte le suqadre ! Criticare aspramente la gestione si può e si deve fare. ALmeno che usino chiarezza e dicano apertamente che guartiamo a un tranquillo campionato di centro classifica e poi ci giochiamo la lotteria dei playoff tante per, senza nessuna illusione. E che si debbano fare da parte…beh secondo me Mirri venderebbe a chi ci mette i soldi giusti e guadagnandoci. Cosa non semplice.

      1. POsto che noi non possiamo incidere nelle loro decisioni……
        facciamo solo travaso di bile. Voglio vedere se nessuno da più importanza a questi tre , cosa faranno. Ci andrà solo lui allo stadio.

  3. Beh, in fondo la creatività, la fantasia, sono cose necessarie, come quando non riesci a trovare una partner, e ti devi aiutarti, appunto , con fantasia e creatività. Ecco, il Palermo, adesso, sta messo così.

  4. Il mercato è investimenti, il mercato è programmazione, il mercato è opportunismo. La creatività è quella cosa che veniva contestata a chi ha fatto grande il Palermo Calcio. Da chi si crede migliore degli altri (“saremo un modello per il calcio italiano” cit.) mi aspetto le prime 3 cose, non la creatività. Andatevene.

      1. Quelli rientrano alla voce opportunismo: se sei bravo compri a poco e vendi a molto. Questo qualora ci fossero persone competenti e non patetiche figurine.

  5. Il calciomercato si fa con precisione, bisogna capire di calcio, io non penso che chi ha costruito questa squadra ovvero Castagnini e Sagramola non sapevano che gli attaccanti comprati avevano un curriculum mediocre, bastava guardare i numeri dei gol realizzati dei vari saraniti, kanoute, valente, e considerando anche che lucca, rauti e silipo sono ragazzini era ovvio che avremmo fatto pochi gol.
    Quindi le cose sono due, o Castagnini e Sagramola non capiscono granchè di calcio oppure picciule non ce ne sono e quindi si devono accontentare con gli scarti. Non puoi andare in serie B con questo parco attaccanti.

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