Il solito Palermo, harakiri Dionisi e prestazione strampalata. Le pagelle ironiche di A&F

Per noi il Palermo è tipo travagghio e quindi ci sembra il minimo venire allo stadio nel giorno della Festa del Lavoro. Seguire il Palermo è chiaramente un lavoro usurante e i vostri cronitifosi, affamati da un direttore avido e dedito al profitto, meriterebbero certamente almeno una pensione anticipata. E invece siamo qua, come l’ultimo dei “biondini”!
Dionisi, o chi per lui, limita al minimo il turn over e schiera Di Mariano al posto di Pierozzi per fare almeno rifiatare qualcuno e fare finta che ci siano alternative valide. Per noi va bene tutto, basta vincere. Partita difficile come ci aspettavamo con il Sudtirol che ci stupisce confermando grande corsa e giocando spesso nella nostra metà campo. Il Palermo aspetta ma quando parte con la palla al piede sembra sempre capace di fare male. Ma è una partita chiusa e bloccata come il canale di Suez durante l’omonima crisi.
Poi, mentre ci lamentiamo che è una partita impossibile da sbloccare, arriva un gol da Champions! Palla in profondità per Pohjanpalo che ha gli occhi dietro la testa e fa una sponda incredibile per Ceccaroni che si dimentica di essere un difensore e mette una palla d’esterno sotto l’incrocio che merita certamente categorie superiori.
Il Palermo vola sulle ali dell’entusiasmo e gli ospiti sembrano non capirci più nulla. Arriva anche una clamorosa traversa di Lund e ci aspettiamo solo un palo su colpo di testa di Audero su calcio d’angolo. Poi si rallenta e arriva il fischio del primo tempo. Solo uno a zero ma ci sta stretto come una camicia slim fit dopo le feste di Natale.
Rientriamo e non abbiamo neanche il tempo di sederci che arriva il solito gol evitabile per una dormita generale della difesa rosanero: 1 a 1 senza alcuna ragione e dobbiamo ricominciare. Per i rosanero è blackout spagnolo e Audero salva il risultato con un miracolo e mezzo nella stessa azione. Arrivano i primi cambi e ovviamente c’è Vasic che va al posto di Di Mariano mentre Lund lascia il posto a Pierozzi. Non ci esprimiamo neanche.
Tra gente a terra, sostituzioni e pantomime varie non si gioca praticamente più e ci ritroviamo a venti minuti dalla fine senza neanche aver capito cosa è successo e senza vedere una sola azione. Il Palermo, purtroppo, è più impallato di noi e perde una palla sanguinosa a centrocampo in concorso di colpa tra Blin e Baniya e, sul contropiede che ne consegue, il difensore turco atterra l’avversario ed è calcio di rigore. Siamo incredibilmente sotto con il solito harakiri.
I rosanero provano a buttarsi in avanti ed entrano anche Di Francesco e Le Douaron per Blin e Magnani. Chi capisce come siamo messi in campo vince un peluche da lanciare in campo come segno di protesta civile per l’ennesima prestazione strampalata e le decisioni incomprensibili dell’innominato in panchina. Ci lanciamo in avanti a com’egghié, prendiamo pure una traversa (la seconda della giornata) ma la palla non entra.
Il Palermo perde l’ennesima partita in casa – ormai abbiamo perso il conto – contro una squadra nettamente inferiore e che lotta per non retrocedere ma che gioca un calcio semplice ed essenziale. Il copione è sempre lo stesso: buon primo tempo, secondo tempo da asilo Mariuccia, squadra mentalmente instabile, incapacità assoluta di leggere, e provare a cambiare la partita, da parte del cosiddetto staff tecnico. Ormai qui ci vuole l’esorcista e un trapianto di fegato per i poveri disgraziati tifosi rosanero.
Audero 7 – Dopo un primo tempo assolutamente inoperoso compie un mezzo miracolo, purtroppo inutile, sul gol che porta al pareggio ospite. Si ripete poco dopo con due interventi prodigiosi ma certo non può nulla se i suoi compagni decidono di inanellare minchiate in serie. Frustrato.
Baniya 4 – Quando ci complimentavamo con noi stessi di come sembrava avere trovato il giusto ritmo della partita, in linea con la prestazione contro il Catanzaro, decide di smentirci clamorosamente con un secondo tempo da film horror in cui sbaglia tutto quello che si può sbagliare. Double-face.
Magnani 6 – Fino all’infortunio subito in chiusura del primo tempo non aveva sbagliato praticamente nulla. Nella ripresa, purtroppo, entra in campo un altro giocatore e gli effetti finali sono noti. Mezzo marinaio.
(dal 36′ s.t. Le Douaron) 6 – In poco più di 10 minuti crea due palle goal e, in una, è pure sfortunato, colpendo la traversa. Inspiegabile che non sia entrato prima. Negletto.
Ceccaroni 8 – Era stato nettamente il migliore in campo non solo per il goal da cineteca, al termine di un’azione da lui stesso innescata ma anche per una presenza costante e continua in tutte le zone del campo. Non è un caso che la sua uscita dal campo per infortunio coincide con il crollo verticale del Palermo. Ripigghiati.
(dall’8′ s.t. Nikolaou) 5 – Torna in campo dopo tempo immemore a causa dell’infortunio di Ceccaroni e conferma, purtroppo, quello che già sapevamo di lui. Ogni volta che la palla arriva dalle sue parti è un pericolo. Incerto.
Di Mariano 5 – Tanta corsa ma poca concretezza e poi, francamente, del suo buttarsi sempre a terra ogni volta che lo toccano non ne possiamo più. Cadente.
(dal 20′ s.t. Vasic) 5 – Noi non ce la prendiamo con lui, ma con chi lo fa entrare sempre, allo stesso minuto della ripresa, incurante di come stia andando la partita e nonostante la sua incidenza nulla. Evanescente.
Blin 4 – Sarà perché era stanco, sarà perché quelli del Südtirol azzannavano a centrocampo pressando come ossessi, fatto sta che gioca probabilmente la sua peggiore partita regalando anche la palla del rigore che costa la sconfitta. Incomprensibile che sia rimasto in campo per 80 minuti. Vacuo.
(dal 36′ s.t. Di Francesco) s.v.
Gomes 5 – I compagni di reparto non sono in grande giornata e questo, ovviamente, influisce anche sulla sua prestazione tant’è che gira spesso a vuoto sia in fase di proposizione che di contenimento. Girandola.
Lund 6,5 – Aveva giocato probabilmente una delle sue migliori partite in maglia rosanero, sfiorando pure il goal con una conclusione respinta dalla traversa. E infatti viene inspiegabilmente sostituito. Vittimizzazione secondaria.
(dal 20′ s.t. Pierozzi) 5.5 – Viene schierato dal lato sbagliato e infatti incide poco o nulla. Confuso.
Segre 5 – Se il centrocampo affonda e soffre maledettamente la pressione degli avversari dipende, anche, dal fatto che lui pressa e corre molto meno del solito e fallisce anche negli inserimenti che sono, di solito, il suo piatto forte. Offuscato.
Brunori 5 – Non si può sempre pretendere una prestazione maiuscola come quella di qualche giorno fa, ma da lui neanche possiamo accettare giocate inconcludenti come quelle viste ieri. Abulico.
Pohjanpalo 5 – La cosa migliore della sua partita è l’assist di tacco che consente a Ceccaroni la magia dell’effimero vantaggio. Per il resto tanto movimento ed una inaspettata imprecisione nella buona palla gol che calcia malamente e avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Scentrato.
Dionisi 3 – Il Palermo commette sempre gli stessi errori di atteggiamento all’ingresso in campo nel secondo tempo e per il quale gli suggeriamo di andarsi a rivedere il discorso motivazionale di “Ogni maledetta domenica”. Chissà che non impari qualcosa! Per quanto riguarda, invece, la sua assoluta incapacità di “leggere” la partita e determinazione nello sbagliare sempre i cambi non pensiamo ci sia rimedio e quindi non abbiamo nulla da suggerire. Inadeguato.
Non voglio parlare della partita ,dei singoli,della tattica, dei cambi ecc ecc.
Oggi voglio scrivere su un fenomeno ben più grave. Il titolo? LA RASSEGNAZIONE E IL SILENZIO!- la cosa che mi fa più rabbia dell ulteriore sconfitta di ieri, l’ennesima umiliazione per noi tifosi al Barbera e’ la rassegnazione e quel terribile silenzio.
Sì quel sentimento terribile, quanto vergognoso che oramai ha preso il sopravvento in noi tifosi. Ieri mi aspettavo una contestazione durissima, ( verbale)- al limite del codice – invece nulla solo 4 fischi. Vado allo stadio da una vita la prima partita ( 8 anni) la ricordo benissimo,in tribuna con i seggiolini verdi in ferro , ma negli anni se non andava bene la gente si faceva sentire alla grande e nessun presidente compreso il grande Barbera rimaneva indifferente. Adesso nessuno parla più ,nessuno dice nulla e contesta la società, in primis Gardini e Bigon , per me i veri autori di questo disastro che perpetuano continuando a far finta di niente non esonerando uno come Dionisi . Il vero autore e protagonista di questo disastro. Un allenatore che ha sbagliato tutto fin dal primo giorno a partire dai rapporti umani e via via con tattiche modalità gioco e sostituzioni. Eppure nonostante tutto questo ,tutti rimangono ben saldi alle loro poltrone ,nessuno si smuove. Ma la cosa che mi fa più rabbia è la ( Cristiana) rassegnazione dei tifosi . Eppure ricordo bene , senza andare troppo lontano che lo stesso Zamparini veniva contestato che Palermo e’ sempre stata una piazza “ vivace” in questo senso . Adesso non accade più nulla a fine partita la gente scappa via dallo stadio come se non fosse accaduto nulla nonostante l’ennesima sconfitta l’ennesima mortificazione e l’ennesimo disastro compiuto da questo pseudo allenatore. Nessuno urla , nessuno contesta, nessuno dice più niente e va bene così a tutti. Mi domando come sia stato possibile tale cambiamento ( epocale)ma soprattutto come sia possibile che il popolo accetta tutto e abbassa la testa in silenzio senza neanche protestare contro questi signori ( Gardini Bigon e soprattutto Dionisi)- lo chiedo a tutti quelli che scrivono sulle pagine di questo giornale ma lo chiedo agli autori di questa rubrica e al direttore responsabile di questa testata. Questo è un cambiamento storico , un fenomeno sociologico che forse andrebbe attenzionato. In effetti ,se rifletto ,siamo un popolo che per una vita ha sempre accettato e abbassato il capo per fenomeni ben più importanti e dolorosi del calcio e forse non dovrei meravigliarmi. Ma proprio perché parliamo di una cosa , considerata leggera , forse ludica, che dovremmo avere le palle di protestare e contestare invece “sento “solo il silenzio , direi tombale su tutto da parte del popolo rosanero. Di contro i protagonisti rimangono tutti ben saldi ai loro posti di comando. Tutto questo è desolante se non addirittura avvilente. Luigi
Condivido in pieno. Desolante e avvilente però solo per tifosi di altra epoca come me e lei . Non per giovanotti e fanciulle impegnati attorno e me , in gradinata, in infiniti selfie e intenti a consumare ghiaccioli e ad organizzare la serata . Siamo fuori tempo ormai sig. Luigi.
Aggiungo che addirittura mi sono un po’ vergognato quando ho leggermente imprecato ai soliti insulsi e incomprensibili cambi di Dionisi. Mi sono sentito guardato male e mi sono riassopito. Credo dobbiamo ritirarci in buon ordine o adeguarci ai selfie e alle sconfitte casalinghe in serie.
Caro Luigi condivido in pieno con quello che hai scritto. È vero che la rassegnazione fa’ parte del nostro DNA, ma anch’io ricordo che fino agli ultimi anni dell’era Zamparini, la protesta era molto più dura e vibrante sia allo stadio che al centro sportivo, quasi un insurrezione popolare, per così dire. Questo avveniva perché c’era più consapevolezza dell’importanza del rispetto della maglia, del prestigio della nostra storia e soprattutto molta più ambizione, parola sconosciuta a molti tifosi e alle nuove generazioni.
Le contestazioni quest’anno ci sono state e anche veementi, con cori mirati e richieste esplicite a gran voce di levarsi dalle scatole. Ci sono stati anche striscioni pesanti affissi fuori dallo stadio dalla tifoseria organizzata, lasciando perdere la vergognosa aggressione al pullman della squadra in autostrada. Io non vedo questa rassegnazione. Io credo che la questione sia avere acquisito consapevolezza che queste contestazioni non servono a nulla. Siamo stati anche fuori dai playoff con prestazioni vergognose e ripetute, ma alle contestazioni forti che ci sono state non ha risposto nessuno, né l’allenatore che continua a tormentare la passione dei tifosi con la sua inadeguatezza, né la società che avrebbe dovuto cacciarlo mesi e mesi fa e chissà dove saremmo adesso. Per cui, adesso che siamo dentro la zona playoff, con la speranza di non andare oltre il sesto posto e giocare in casa il turno preliminare, le contestazioni servono a poco. È anche subentrata una specie di assuefazione nel vedere questa squadra avere alti e bassi non solo tra una partita e l’altra ma soprattutto anche tra il primo e il secondo tempo. Così come è ormai stucchevole commentare l’incapacità di Dioni-scanzi. Guardate che anche col Catanzaro ha provato a rovinare tutto, mettendo Vasic, il cui costante utilizzo come primo cambio rimane un mistero incredibile, al posto di Pierozzi e poi a ridosso del ’90 facendo tre cambi col rischio di creare confusione. Ma quale allenatore lucido di mete, nei minuti finali in vantaggio fa tre cambi contemporaneamente? È andata bene e quindi qualche merito all’allenatore è stato dato, ma è stato solo un caso fortunato. Sembra che lo faccia apposta. Il Palermo nel secondo tempo era in evidente difficoltà a centrocampo e lui che fa, mette due esterni fuori ruolo. Teniamo duro perché la stagione sta terminando e presto Dioni-scanzi rimarrà un brutto ricordo, anche se con due anni di contratto a bilancio
“Chi non ha giocato oggi si tenga pronto per la prossima” e con questa perla del pazzo da catena penso che abbiamo concluso.
Frasi minacciose che devono preoccupare. Quanto giusto ieri negli ultimi dieci minuti ha davvero dell’incredibile. Verre e Ranocchia avevano fatto bene a Catanzaro? Bene, io , Dionisi, li escludo entrambi e butto dentro tutti i giocatori più inutili e inconcludenti che ho. È mancato solo Insigne.
Cu nasci tunnu, un po’ moriri quatratu………
Questo è il Palermo quest’anno
Faccio copia e incolla di ciò che scrissi dopo la bella vittoria di Catanzaro… “Eppure non riesco ad esaltarmi… perché non è la prima volta che facciamo prestazioni del genere in questo campionato, il problema è che non si è mai riusciti a dare continuità. Facciamo un filotto di 3/4 vittorie, allora si che inizierò a sperare veramente nella serie A.
Chi adesso si esalta e glorifica Dionisi ha memoria corta e una vista ancora più corta per non vedere la classifica comunque ancora scandalosa che abbiamo…”
Purtroppo tutti i miei dubbi e paure si sono ripresentati puntuali, campionato frustrante come non mai… Personalmente sono veramente stufo e proverei ancora a cambiare allenatore nella speranza di una scossa in vista Playoff, qualsiasi allenatore mi andrebbe bene, anche Del Grosso della primavera, peggio di Dionisi sarebbe comunque difficile fare… Altro che 3, per me gioco, prestazioni e classifica sono da 0 in relazione all’organico che ha questa squadra e la cosa più incredibile è che i giocatori buoni vengono rilegati a turno in panchina o entrano a 5 minuti dalla fine, cose mai viste.
Ogni volta che sembra stia migliorando qualcosa si ripiomba nel baratro la settimana successiva
Avevo voluto, forzandomi, vedere nelle parole di Dionisi pre Sudtirol uno sguardo luce . Lo avevo sentito parlare di umiltà, attenzione, di voler battere il ferro caldo . Poi arriva la partita e tutto svanisce. Evapora. Esclusi Verre e Ranocchia, fuori Lund ad un certo punto e rivoluzione totale senza criterio . A questo punto occorre arrendersi definitivamente. Accettiamo laxsalvezza , punto importante, e attendiamo gli eventi.
Caro Solo Rosanero, capisco benissimo la tua frustrazione che è anche la nostra.
Dopo la vittoria di Catanzaro scriisi il seguente commento:”non riesco ad esaltare Dionisi nemmeno dopo una vittoria perché penso a tutti i casini che ha combinato finora, vedi esclusioni assurde di Brunori, Gomes e Segre per lungo tempo.
Ovviamente spero nei giocatori che sappiano acquisire quella mentalità vincente e continuità finora non pervenuta.
Con Silvio Baldini ci ho creduto, con Dionisi non riesco ad immaginare un percorso simile.”
Adesso non ho più parole per esprimere ciò che sento, abbiamo acquisito la salvezza ed attendo la fine del campionato e di questo disastro affinché questo allenatore inetto si tolga fuori dai coglioni.
Vero Pippo. Avevo letto le tue perplessità, i tuoi pensieri e purtroppo hai avuto ragione. Io da vecchio tifoso ho cercato qualche cosa di nuovo e di positivo nelle parole di Dionisi, nel suo modo di mettere insieme il centrocampo ma ho sbagliato evidentemente.
Ma perchè si sta distruggendo Diakitè? E’stato lui lo scorso anno nel finale di campionato con i suoi gol a permetterci di accedere ai play off.
Commentando le pagelle dei nostri cari cronitifosi dopo la vittoria di Catanzaro, ho ricevuto critiche per aver scritto “Godiamoci la vittoria, ma per cortesia evitiamo di parlare di Dionisi”. Anche ieri ha confermato la sua inadeguatezza e lo stato confusionale aggravato dalla mania di regalarci i suoi “colpi di genio” durante i cambi. Volendo cambiare gli esterni, perché mettere Pierozzi fuori-ruolo a sinistra e l’evanescente Vasic “a tutta fascia” a destra? Se proprio devi cambiare gli esterni, metti Pierozzi (o Diakitè, o addirittura il dimenticato Buttaro) a destra e Di Francesco a sinistra: due giocatori nel loro ruolo invece di due fuori-ruolo, anche se ancora nessuno ha capito quale sia il ruolo di Vasic. Perché togliere Lund che non sembrava più “cotto” di Blin o di Segre? Perché non provare ad inserire Verre e/o Ranocchia, giocatori capaci di inventarsi il cross o la giocata decisiva nel finale? Non vedo l’ora che finisca il campionato e inizi una ricostruzione che non potrà limitarsi al campo o alla panchina. Cosa c’è al Palermo che non va, tanto che le stagioni e gli errori si susseguono sempre uguali, a prescindere dal tourbillon di giocatori, preparatori e tecnici vari?
Tutte domande legittime ma alle quali, caro Vitogol, non avrai , avremo, mai risposte. Questo ormai deve essere chiaro . Son trascorsi mesi dall’avvento di questo allenatore e non credo proprio che questo tizio riuscirà mai a spiegare nulla di ciò che fa a parte stonarci con infinite supercazzole.
Be l’altra volta avete dato 8 a dionisi e oggi 3 sottolineando quello che vediamo tutti da un intero campionato….ma sono pagelle ironiche e vi intendete più di alcolici che di calcio quindi ci può stare
si è capaito da tempo che la strategia societaria ha mire diverse. chi vuole vincere sceglie altri dirigenti, altri allenatori ed altri giocatori.
Bravo Franco, mi ha tolto le parole dalla bocca.
Mancano 3 partite, più i playoff, da cui credo usciremo subito, e finalmente finirà questa stagione da strazio. Oggi credo sia stata la partita più umiliante, visto che abbiamo perso contro le riserve del sudtirol…meno male che le partite sono ravvicinate, così finisce tutto prima. …
Non condivido i voti a Gomes, Baniya e Lund.
Le mie pagelle
Audero 7,5
Baniya 6
Magnani 6
Ceccaroni 7
(dall’8′ s.t. Nikolaou 5)
Di Mariano 5,5
Pierozzi 5
Blin 3
Gomes 7
Lund 5
Vasic 6
Segre 4
Brunori 5
Pohjanpalo 5
Gomes è stato uno dei migliori in campo, è stato uno dei pochi a salvarsi e a non mollare, e si è dannato l’anima mentre certi suoi compagni passiavano in campo.
Mi meraviglio che Amenta e Ferrara non lo abbiano premiato, dato che tutti gli altri giornali on line (tranne mediagol) hanno messo voti pienamente positivi a Gomes.
Più che altro gomes e’ l’unico che porta la palla avanti tutti gli altri giocano ( immagino su indicazione del ns oronzo canta’ solo palla indietro e quando osano in orizzontale ma chiaramente solo nella ns metà campo. Ma è una cosa che vedo solo io o concordate?
Concordo.
Nè Gomes nè Baniya hanno colpe nella sconfitta del SudTirol.
Tuttomercatoweb su Gomes: “Si muove molto a centrocampo e cerca sempre di essere un punto di riferimento nell’impostazione di gioco. Qualche buona iniziativa personale anche in fase offensiva”.
I Love Palermo Calcio: “Gomes si conferma nuovamente il migliore nel suo reparto e tra i migliori per rendimento e costanza”.
TifosiPalermo su Gomes: “oggi deve fare tantissimo lavoro sporco contro una squadra fisica e rognosa come il Sudtirol. Il primo tempo è di totale controllo, scippa palloni e innesca ripartenze. Si sente poco ma corre e anche tanto”.
Tuttomercatoweb.com su Baniya:
“Esce bene dalle situazioni di pressing del Sudtirol. Qualche buona iniziativa anche in avanti dove prova la conclusione dal limite dell’area”.
Concordo con Gianfranco.
E’ assurda l’esclusione di Diakitè, migliore terzino del Palermo e protagonista dei play off dell’anno scorso.
Peraltro c’è un paradosso: il difensore Diakitè ha segnato più di alcuni attaccanti del Palermo!
Ma, in realtà, le ultime notizie su Diakite’, inspiegabilmente retrocesso, nelle gerarchie di Dionisi, a vice di Vasic vice di Pierozzi, le ha fornite proprio l’allenatore nel pallone. Spiegando, nell’ambito dell’ultima conferenza stampa, che intende riportare Salim alle origini schierandolo centrale e non esterno. Al posto, com’e’ ovvio, di Baniya, finito nel mirino dei media ben oltre gli effettivi demeriti. Morale: oltre al raccomandato di ferro Rodri Gomes, ieri tornato al suo livello abituale di pigghiacinque causa partitaccia del suo benefattore in campo Blin, da qui a fine campionato saranno al massimo due i pupilli di Rosanero a partire titolari. A dimostrazione che il “rosanerismo” è finito da un pezzo sull’onda dei fallimenti conclamati di Zebra Appuah Zero Gol, Chi l’Ha Visto Traore’ Mai a Rete, Coulibaly, Marong, Odjer, Broh, Kanoute’ (o era Kante’? No, no. Era proprio Kanoute’), Embalo eccetera eccetera.
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1) Gomes è il perno del centrocampo, non certo Blin. Peraltro mentre Gomes si dannava l’anima, Blin faceva un bell’assist…ma alla squadra sbagliata!E anche a catanzaro mentre Gomes giganteggiava a centrocampo, Blin perdeva due palle sanguinose.
Gomes è molto più forte di Segre, Ranocchia, Verre e Blin messi assieme
2) Gomes non è raccomandato ma è il più forte giocatore del Palermo e il più forte centrocampista della serie B.
3) Gomes non è tartaruga ma un giocatore rapidissimo come confermano il recupero fantastico di tacco contro la reggiana e tanti altri recuperi o azioni.
4) Gomes anche ieri è stato uno dei migliori in campo ed è stato promosso a pieni voti da quasi tutti i giornali.
Gomes è sempre tra i migliori in campo ed è stato top player ufficiale del Palermo calcio nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
5) Gomes è bravo sia in copertura sia in geometrie, sia in tecnica sia in tattica, sia in qualità sia in quantità, sia in regia sia in interdizione.
6) Gomes è il più amato dai tifosi che ne apprezzano la bravura, l’impegno, la grinta, l’attaccamento alla maglia e alla città.
Ha dimenticato di dire a) che gli faranno una statua; b) che gli intitoleranno una curva dello stadio; c) che hanno iniziato le procedure di beatificazione; d) che è candidato al pallone d’oro 2025 insieme a Yamal. MI sembravano dimenticanze gravi…. Ma come non c’abbuttò….. (gm)
Egregio direttore ma a lei come non c’abbutto’ pubblicare i commenti di corrado che non offrono nulla al dibattito, creano solo tensione e negatività nel sito e per giunta molto spesso sono assai critici (per usare un eufemismo) contro di lei, stadionews e contro Amenta e ferrara?
da due anni lei impesta il sito con questa filastrocca insulsa e incomprensibile, a Corrado vengono cestinati molti più commenti. Lei anche quando non insulta supera a piè pari il senso del ridicolo. Quindi ribadisco che ha dimenticato di dire a) che gli faranno una statua; b) che gli intitoleranno una curva dello stadio; c) che hanno iniziato le procedure di beatificazione; d) che è candidato al pallone d’oro 2025 insieme a Yamal. (gm)
In merito a quanto ha scritto sotto, con orgoglio e a testa alta posso scrivere che:
1) non ho mai insultato né lei né stadionews.
2) i miei commenti sono stati utili per il sito come quando ho annunciato in anteprima che era vietata la trasferta di Cesena, che palermo carrarese non si giocava, che Gomes e Diakité restavano a Palermo e così via.
3) non ricordo un solo commento di corrado utile al dibattito. Ricordo solo la ripetizione ossessiva di “tartaruga” , “le attarun” , “zebra” e minchiate simili
Altre smentite
1) il rosanerismo non è mai finito mentre il corradismo non è mai iniziato.
2) non c’è stata mai partita senza almeno 2 pupilli miei in campo.
3) la matematica non è un’opinione. I titolari miei pupilli sono almeno 3. Ieri erano Gomes, Baniya e Audero. In partite vinte del Palermo quest’anno c’erano talvolta persino 5 miei pupilli in campo.
4) appuah è in prestito, ma è ancora un giocatore del Palermo. l’errore di Dionisi è stato di non fare giocare appuah se non per pochi minuti. Nel girone d’andata, con appuah al posto di Lund sulla fascia sinistra il palermo avrebbe giocato molto meglio. In pochi minuti appuah ha giocato molto meglio di molti titolari nel resto della gara!
5) Appuah non è a zero gol, ma ha segnato oltre 10 gol in carriera nonostante abbia solo 20 anni e non sia centravanti.
È forte e scuola Lione, serie a francese.
E in francia sta giocando bene, segnando bei gol.
6) Traorè è forte e non è a zero gol, ma ha fatto 44 gol in carriera a soli 20 anni.
7) è stato un errore cedere Coulibaly, migliore centrocampista del Palermo dopo Gomes, Coulibaly è più forte dei vari verre, ranocchia, segre…
Coulibaly a Palermo ha pure segnato bei gol.
8) Kanoute è forte e ha lasciato un bel ricordo a Palermo, ha pure segnato un gran gol nel derby contro il Catania.
9) Broh ha compagna e figlio palermitani! Tifa palermo, è amato dai tifosi ed è forte.
10) anche odjer e Marong erano beniamini dei palermitani.
11) embalo è una buon esterno, meglio sicuro di certi ali attuali del Palermo.
12) l’elenco di tuoi pupilli andati via negli ultimi anni è enorme, ecco alcuni nomi: derose, luperini, damiani, pigliacelli, Marconi e tanti altri.
13) ieri i tuoi pupilli verre e ranocchia in panchina composti accanto a dionisi. Ah ah ah nemmeno un secondo in campo
Infine dimenticavo che in ogni partita c’è sempre un mio pupillo tra i migliori in campo e c’è sempre un pupillo di corrado tra i peggiori in campo
I cambi non c’entrano, tutti gli allenatori li fanno, tutti ci azzeccano come Dionisi l’ultima partita, tutti commettono errori. E’ una variabile anche di fortuna. Poi Vasic non ha giocato male per quel poco che è stato in campo.
Il problema è la preparazione atletica che sembra molto limitata. Non è possibile che il modesto Sudtirol sembrava un turbine e quelli del Palermo un gruppo di giocatori di qualità ma dopo un pranzo con birra e stigghiole.
Ergo, o è una questione di preparazione fisica insufficiente o errata o questi giocatori non hanno nel DNA la cazzimma o la fame.
Dionisi li sprona, li istruisce ma non si può vedere uno spettacolo così.
Credo comunque ancora nel palermo in A, perché nelle partite che contano, le motivazioni o vengono o vengono
Con questa perseveranza e ripetività si parla di variabile e sfortuna? Vasic non ha fatto male nella sua benedetta mezz’ora? Ma dove e come le guardate le partite? Alla PlayStation??
Caro direttore Guido, noi lettori chiaramente non abbiamo contezza di ciò che giornalmente vi perviene da alcuni simpatici personaggi ma , se può esserti utile, esprimiamo grande e infinita solidarietà per la pazienza e l’ironia che in casi del genere non guasta.