Juventus-Atalanta 1-0, PAGELLE: Douglas Costa imprendibile

JUVENTUS – ATALANTA 1 – 0 (And. 1 – 0) Marcatori: 30′ s.t. Pjanic su rigore (J)

La Juventus vince e andrà a giocare la quarta finale consecutiva. Dopo un primo tempo equilibrato, con tantissimo possesso palla dell’Atalanta ma poche occasioni da gol, nella ripresa si scatena Douglas Costa e la Juventus gioca meglio. Bergamaschi che giocano una partita coraggiosa, ma sono sfortunati nell’occasione del palo colpito da Gomez e nel dubbio rigore concesso ai bianconeri.

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Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6, Benatia 6.5, Chiellini 6.5, Asamoah 6.5; Marchisio 6 (dal 23′ s.t. Khedira 6), Pjanic 6.5, Matuidi 6; Douglas Costa 6.5 (dal 38′ s.t. Dybala s.v.) , Mandzukic 6, Alex Sandro 6 (dal 39′ s.t. Barzagli s.v.).
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6.5; Mancini 6.5 (dal 31′ s.t. Rizzo 6), Caldara 6, Masiello 6; Hateboer 5, de Roon 5.5, Freuler 6.5 (dal 42′ s.t. Barrow s.v.), Spinazzola 6; Cristante 6; Ilicic 4.5 (dal 17′ s.t. Cornelius 5.5), Gomez 6.

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I MIGLIORI

Douglas Costa: Secondo tempo di un altro livello. Nella prima frazione gioca pochi palloni ma sempre di qualità. Nella ripresa, invece, alza il ritmo e diventa imprendibile. Bellissima l’azione che porta alla traversa. Aggiunge imprevedibilità all’azione bianconera.

Asamoah: Galoppa sulla fascia sinistra. È in grande forma fisica, e giustamente Allegri lo fa giocare. Punta sempre Hateboer ed è sempre proiettato in fase offensiva. Nel primo tempo, infatti, è uno dei più attivi. Soffre poco in fase difensiva.

Benatia: Un muro. In questa stagione ha trovato continuità ed è tornato ai livelli di Roma. Fisicamente ha vita facile contro Ilicic e Gomez, tiene bene sugli inserimenti di Cristante. Chiude tutte le trame palla a terra dell’Atalanta ed imposta l’azione con qualità. Unico errore quando perde una palla clamorosa; nell’occasione, è fortunato e viene salvato dal palo colpito da Gomez.

Mancini: Buona partita del giovane classe ’96. Gasperini ripone grande fiducia in lui e viene ripagato da una prestazione solida. Disinnesca Alex Sandro ed aiuta sempre Caldara nella marcatura di Mandzukic. Bene anche in fase di impostazione. Causa il dubbio rigore nel secondo tempo, ma il contatto sembra troppo leggero. Da tenere d’occhio in ottica Nazionale.

Freuler: Abbina quantità e qualità. Va sempre a dare fastidio ai centrocampisti juventini e rallenta lo sviluppo dell’azione avversaria. Non disdegna anche qualche sortita offensiva. La sua qualità migliore è quella di fare sempre la scelta giusta. Imprescindibile nel gioco di Gasperini.

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I PEGGIORI

Ilicic: Non è serata. Veniva da un periodo nel quale gli riusciva qualsiasi giocata; contro la Juve non gli riesce niente. Ad ogni contatto cade a terra chiedendo il fallo, l’arbitro fischia poco e lui si innervosisce. Sembra stanco fisicamente.

Hateboer: Soffre tutta la partita la fisicità di Asamoah. Dalla sua parte giocano anche Matuidi e Alex Sandro, e lui passa i 90 minuti a cercare di limitare i danni. Mai pericoloso in fase offensiva.


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