Lo Monaco: “Gli imprenditori escludono le siciliane. Italia? Chiamerei Lucca”

Pietro Lo Monaco, direttore generale dell’ACR Messina, è stato intervistato da TMW per parlare della situazione complicata che sta vivendo il Catania. Il dirigente ha esteso il discorso al calcio in Sicilia, spiegando che “gli imprenditori esteri escludono le squadre isolane”.

Fa male al cuore, se si pensa che sette, otto anni fa si parlava del Catania come di una realtà importante del nostro panorama calcistico. L’ultima dirigenza doveva garantire la continuità aziendale, ciò non si è verificato e si paventa la possibilità che il club scompaia. La Sicilia ha vissuto tanti fallimenti negli ultimi anni? Gli imprenditori esteri mi sembra escludano le squadre isolane. La Sicilia ha sofferto un declino verticale“.

Rammarico anche per la Nazionale: “La delusione c’è. Quando la butti via la qualificazione, con quel rigore sbagliato, quello ti crea angoscia, disturbo. Il rammarico aumenta e la delusione di Mancini è plausibile. Mi lascia interdetto se una partita decisiva per la qualificazione la si va a giocare in Irlanda con Insigne centravanti. Mi chiedo perché l’Italia esprima in quel ruolo solo Immobile”

“Chi potrebbe rappresentare la soluzione per l’attacco? Abbiamo giovani interessanti nelle categorie inferiori, come Lucca, che è un attaccante centrale atipico, con una grandissima struttura fisica e non affatto lento”. LEGGI ANCHE

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