Lupo: “Palermo squadra compatta. Valoti si fidi di chi è arrivato con me”

Torna a parlare Fabio Lupo. L’ex ds rosanero è tornato in città per alcuni impegni e ha parlato del passaggio di consegne con Aladino Valoti: “Le tre sconfitte? periodo di flessione, non colpa del mercato sbagliato. Una squadra prima in classifica non diventa improvvisamente una squadra di brocchi. A Valoti ho detto che ha uno staff e l’ambiente giusto per tornare in A e che deve fidarsi di chi è arrivato con me. Il Palermo ha dimostrato di sapersi compattare anche nei momenti difficili, questo dimostra che sono persone serie”.

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Nel corso dell’intervista, realizzata da Mediagol negli studi di Radio Action, Lupo parla delle operazioni di mercato: “La base era buona Non abbiamo speso molto, ma il sacrificio della proprietà semmai è nel monte ingaggi alti. Abbiamo speso meno e abbiamo fatto cose mirate, ma abbiamo mantenuto i giocatori con contratti importanti. Per l’esterno sinistro sono usciti fuori tanti nomi, ma la crescita di Rajkovic e il recupero di Rolando ci ha fatto orientare su altro e abbiamo deciso di non acquistare nessuno. Il materiale raccolto da me e dal mio staff ovviamente resta a disposizione di Valoti ed è giusto che resti a disposizione del club.

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Lupo torna anche sulla delicata gestione dello spogliatoio dopo l’istanza di fallimento: “Siamo sempre stati molto sereni e questa è stata la nostra forza, trasmettendo serenità alla squadra, che dopo le prime notizie aveva subito un blackout fortissimo ma comprensibile. Io dopo il Cittadella ho detto alla squadra di essere forti e compatti e di ripartire; e così è stato”.

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E aggiunge: “Questo è l’aspetto del mio lavoro che forse non è stato valutato pienamente e questo mi dispiace. Giammarva? Un uomo splendido che avuto il privilegio di conoscere. Il primo giorno aveva il sudore e l’entusiasmo di chi vive come un bambino questa esperienza oltre ad essere un grande professionista che ha fatto un grande lavoro”.

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