Mercato C, il “pagellone” delle big: Bari da 8.5, Ternana super

Si è chiusa la sessione di calciomercato più strana e difficile di sempre. L’emergenza Covid-19 ha cambiato i paradigmi e per i club è stato complicato trovare le giuste soluzioni per rinforzare le squadre in sede di trattative.

In Serie C – ma anche in A e B di soldi “veri” se ne sono mossi pochi – è stato un mercato caratterizzato da prestiti e “fantasia“; solo alcune ‘big’ hanno potuto avere un po’ più di libertà economica per piazzare colpi interessanti. La parola finale, però, spetterà sempre al campo ma intanto si possono analizzare i movimenti delle principali squadre del Girone C, quello del Palermo.

BARI – VOTO: 8.5

La società di De Laurentiis è stata l’assoluta protagonista del calciomercato (insieme all’Alessandria, girone A). I biancorossi hanno cambiato d.s. (Romairone) e allenatore (Auteri) e sono stati presi i migliori giocatori possibili per l’idea di calcio proposta. Marras e Lollo sono colpi “fuori categoria” e l’ultimo giorno di mercato ha regalato Citro e Montalto, due attaccanti che insieme fanno 244 presenze in Serie B (con 57 gol fatti). Ora servirà la mano dell’allenatore, comunque esperto per la categoria, che dovrà plasmare la squadra su un modulo “difficile” e offensivo come il 3-4-3.

Acquisti: Esposito (d, Napoli); Marras (a, Livorno); Andreoni (d, Ascoli); D’Orazio (d, Cosenza); Citro (a, Frosinone); Montalto (a, Cremonese); Semenzato (d, Pordenone); Lollo (c, Venezia); Candellone (a, Napoli); De Risio (c, Catanzaro); Celiento (d, Catanzaro); Minelli (d, Juventus U-23).

Cessioni: Nannini (d, Lecco); Kupisz (c, Salernitana); Vogliacco (d, Fasano); Terrani (c, Como); Schiavone (c, Salernitana); Berra (d, Pordenone); Scavone (c, Pordenone); Neglia (a, Fermana).

TERNANA – VOTO: 7.5

Le “Fere” hanno condotto un mercato molto intelligente. Sono stati presi pochi giocatori ma che possono garantire il salto di qualità alla squadra. Falletti è un ritorno romantico, se trova continuità può essere il valore aggiunto, mentre Kontek è la sorpresa da non sottovalutare. Negli ultimi giorni, poi, alla corte di Lucarelli si sono aggiunti Raicevic (23 gol in B), Palumbo (tornato dopo il debutto in Serie A con la Sampdoria) e Boben. Le premesse per fare un campionato da protagonista ci sono tutte.

Acquisti: Peralta (a, Novara); Falletti (c, Bologna); Kontek (c, NK Aluminij); Laverone (d, Ascoli); Raicevic (a, Livorno); Palumbo (c, Sampdoria); Boben (d, Livorno).

Cessioni: Gagno (p, Modena); Nesta (d, Lecco); Boateng (a, Fermana); Tozzo (p, Mantova); Parodi (d, Alessandria); Sini (d, Ascoli); Marilungo (a, Monopoli).

AVELLINO – VOTO: 6.5

Dopo la difficile scorsa stagione, l’obiettivo era quello di allestire una squadra per tornare protagonisti. È stato preso un allenatore esperto, Piero Braglia, ed è stata operata una rivoluzione. Quando si cambia così tanto, bisogna essere molto cauti nei giudizi. Il cantiere Avellino è aperto da poco, la certezza è il tecnico ex Cosenza, ma alcuni nuovi acquisti affascinano. Maniero e Fella dovrebbero garantire i gol, Errico è un giovane molto interessante ed è stato preso anche l’ex capitano della Primavera del Palermo, Agostino Rizzo.

Acquisti: Miceli (d, Sambenedettese); Santaniello (a, Picerno); Ciancio (d, Carrarese); Pane (p, Picerno); Forte (p, Carrarese); Rocchi (d, Cavese); Tito (d, Vibonese); Aloi (c, Trapani); Maniero (a, Pescara); D’Angelo (c, Livorno); Silvestri (d, Potenza); Rizzo (d, Livorno); Fella (a, Salernitana); Errico (c, Frosinone); Adamo (a, Casertana); De Francesco (c, Reggina); Dossena (d, Atalanta); Bernadotto (a, Vibonese); Bruzzo (c, Pontedera).

Cessioni: Parisi (d, Empoli); Garofalo (c, Foggia); Bertolo (d, Acireale); Celjak (d, Lecco); Alfageme (a, Taranto); Moreno (d, Nocerina); Tonti (p, Ravenna); Ferretti (a, Ravenna).

CATANIA – VOTO: 6

Rispetto alla scorsa stagione è stato rivoluzionato anche l’organico della squadra etnea. I rossazzurri vengono da un’estate molto particolare e la squadra è stata costruita con comprensibile parsimonia. Un grande lavoro è stato fatto nel reparto difensivo: Zanchi, Albertini, Tonucci e Claiton danno garanzie. A centrocampo e soprattutto in attacco sorgono alcuni dubbi ma bisognerà capire l’apporto che riusciranno a garantire giocatori come Sarao e Reginaldo.

Acquisti: Zanchi (d, Rieti); Albertini (d, Virtus Francavilla); Gatto (a, Bisceglie); Izco (c, Juve Stabia); Rosaia (c, Cesena); Claiton (d, Cremonese); Sarao (a, Reggina); Reginaldo (a, Reggina); Santurro (p, Bologna); Tonucci (d, Juve Stabia); Piovanello (a, Padova); Emmausso (a, Vibonese); Confente (p, Chievo).

Cessioni: Sarno (a, Triestina); Barisic (a, Koper); Curcio (c, Foggia); Angiulli ( c, Sambenedettese); Pino (d, Lazio); Salandria (c, Viterbese); Curiale (a, Catanzaro); Berti (d, Troina); Distefano (a, Paternò); Saporetti (d, Pro Patria); Mbende (d, Viterbese); Liguori (a, Recanatese); Furlan (p, Empoli).

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7 thoughts on “Mercato C, il “pagellone” delle big: Bari da 8.5, Ternana super

  1. non e’ che siano male i giocatori presi dal Palermo,ma come e’ stata condotta la campagna acquisti.Da quattro mesi sapevamo di essere in C, c’era tutto il tempo per costruire una grande squadra,invece abbiamo 6 centrali di difesa,una marea di mezzepunte,niente ricambi sulle fasce,ma solo giocatori adattati,non un solo vero centravanti,ma solo due scommesse ed un giocatore che non ha mai segnato tanto.Mercato insufficiente,Boscaglia deve fare miracoli.

  2. Il Palermo da l’impressione di rinunciare a giocarsela a prescindere mercato rinunciatario, prestiti svincolati, nessun bomber. boscaglia mi sa che si è pentito.
    Delusione, vogliono fare le nozze coi fichi secchi

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