Montella: “Il campionato dirà se siamo più forti noi o l’inter”

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Protagonista dell’odierna conferenza stampa in casa Milan, Vincenzo Montella che ha focalizzato la sua attenzione sul derby contro l’Inter: “Sarà una partita difficile, e sarà il campionato a dire chi tra le due squadre è più forte. Il mio compito è far crescere i calciatori.  Affrontiamo un avversario di grandissimo valore. Molto spesso, prima di una gara, si leggono le statistiche ma vanno considerate anche le squadre. L’attesa del derby è diversa rispetto a quello che ho sentito da calciatore. Non mi sento favorito, anzi mi auguro che l’Inter possa crescere così che il Milan possa farlo ancora di più, sarebbe bello per Milano e per me che sono l’allenatore. In futuro, mi piacerebbe che il Milan arrivasse primo e l’Inter seconda”.

Su Berlusconi: “Sinceramente non l’ho sentito, ma è ancora lunga l’attesa in vista di domani sera. Non so se sarà il suo ultimo derby, non lo posso sapere. Sicuramente so che è il mio primo derby e cresce un po’ di curiosità e anche di emozione. Ho sempre tifato per il Milan, ma sinceramente non ricordo di aver mai tifato contro l’Inter, domani però lo farò”.

Sulle voci su Donnarumma e le parole di Marotta: “Non mi hanno dato assolutamente fastidio. Ormai il calcio è diventato globale, si parla sempre di mercato. E’ tutto molto lecito e normale, ci si fa l’abitudine.

Su Zapata, Gomez e Bacca: “Zapata sta crescendo di condizione e si allena regolarmente da qualche settimana. Ma non può ancora garantire 95 minuti. Gomez è tornato bene, ieri si è allenato e ha fatto tutto l’allenamento. Ha recuperato, lui ha grande voglia e fame di imparare. E’ sulla strada giusta. Bacca, invece, ha 30 anni e ha giocato una vita e ha segnato tantissimo. Non deve dimostrare nulla di più. Deve stare sereno”.

Un parere sul tridente d’attacco dell’Inter: “Sinceramente Perisic, Icardi e Candreva sono calciatori di primo livello mondiale. Io credo che per marcarli serve impedire i rifornimenti. La partita si gioca un po’ prima secondo me”.

Due gol subiti di media senza Romagnoli o Paletta: “Insieme hanno trovato come coppia quell’affinità che ti fa fare la differenza. Giocando tanto insieme si conoscono pregi e difetti del compagno. Non è tutta colpa di chi subentra al loro posto se i numeri son diversi. Però, le speranze per il rientro di Romagnoli sono pochissime, non possiamo rischiare un calciatore per dei mesi. Aspetto tecnico-tattico? Nei derby credo che conti meno che in altre partite”.

 


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