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Palermo, sconfitta annunciata ma pesante: il Napoli vince 5 – 0

45′ s.t. – FINISCE LA PARTITA. —> LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

44′ s.t. – Tentativo di Brunori in acrobazia, ma il cross di Pierozzi era molto lungo.

41′ s.t. – Ammonito Rafa Marin: fallo su Insigne.

39′ s.t. – Cambio per il Palermo: fuori Lund, dentro Pierozzi.

38′ s.t. – Conclusione di Gilmour ben parato da Sirigu.

32′ s.t. – GOL DI MCTOMINAY. Lukaku brucia Cccaroni e offre dentro allo scozzese, che trafigge Sirigu a botta sicura.

31′ s.t. – Cambi per il Napoli: fuori Raspadori, Simeone e Neres, dentro McTominay, Kvaratskhelia e Lukaku.

27′ s.t. – Cambi per il Palermo: fuori Saric e Banyia, dentro Segre e Lucioni.

25′ s.t. – GOL DI NERES. Clamoroso errore in impostazione di Ceccaroni che passa la palla dentro l’area di rigore rosa a Simeone, che non deve far altro di servire l’assist per il brasiliano.

23′ s.t. -Ci prova ancora Brunori: tiro di poco fuori alla destra di Caprile.

18′ s.t. – Cambi per il Palermo: fuori Insigne e Le Douaron, dentro Gomes e Insigne.

13′ s.t. – ESPULSO VASIC. Brutto fallo su Gilmour.

12′ s.t. – Cambio per il Napoli: fuori Lobotka e Zerbin, dentro Anguissa e Ngonge.

8′ s.t. – Il Palermo prova a tenere botta: conclusione di Brunori da quasi centrocampo dopo aver visto Caprile fuori dai pali.

2′ s.t. – Colpo di testa di Peda sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il difensore non è riuscito a dare forza alla conclusione.

ORE 22.08 – INIZIA IL SECONDO TEMPO.

ORE 22.04 – Il secondo tempo tarda a cominciare: tanti fumogeni e petardi lanciati tra i tifosi rivali.

45′ p.t. – FINE PRIMO TEMPO.

44′ p.t. – Staffilata di Neres dalla trequarti: palla alta sopra la traversa.

42′ p.t. – GOL DI JUAN JESUS. Cross da calcio d’angolo di Neres e colpo di testa del brasiliano che la insacca sovrastando Ceccaroni.

41′ p.t. – Il Napoli torna in avanti con gli spunti di Neres. Il Palermo prova a reggere, Banyia su tutti.

34′ p.t. – Il Palermo prova ad accorciare le distanze: dopo il doppio vantaggio il Napoli ha abbassato i ritmi e lasciato l’iniziativa ai rosanero.

29′ p.t. – Palermo sfortunato: palo di Brunori! Sponda di Le Douaron e tiro da fuori area del capitano rosanero che si stampa sul legno. Sulla ribattuta il francese spara alto.

25′ p.t. – Contatto Le Douaron – Caprile in area Napoli: per l’arbitro non c’è nulla.

23′ p.t. – Ci prova Simeone: tiro potente da dentro l’area di rigore. Centrale, Sirigu respinge in angolo.

19′ p.t. – Occasione per Le Douaron: bel cross di Saric con l’attaccante francese che non arriva al tap-in per un soffio.

15′ p.t. – Quarto d’ora terribile per i rosanero, che si ritrovano sotto di due gol per due reti di Ngonge che ha approfittato di alcune indecisioni di Sirigu.

12′ p.t. – DOPPIETTA DI NGONGE. Altro tiro, questa volta da dentro l’area, che sembra ancora una volta parabile. Sirigu la tocca ma non ci arriva.

11′ p.t. – Il Palermo prova a reagire: i rosa battono due calci d’angolo consecutivi e provano a farsi vedere in zona offensiva dopo lo svantaggio.

7′ p.t. – GOL DI NGONGE. Tiro da fuori del calciatore offensivo del Napoli, centrale. Sirigu si fa sospendere con un errore grave, con la palla che gli scivola sotto il corpo.

4′ p.t. – Simeone a un passo dal gol: cross di Raspadori e tap-in clamorosamente sbagliato dall’attaccante argentino.

2′ p.t. – Subito possesso palla offensivo del Napoli, il Palermo difende.

ORE 21.00 – INIZIA LA PARTITA. Palermo in completo rosa e nero attacca da sinistra verso destra. Napoli in maglia azzurra e pantaloncino bianco.


Il Palermo si vuole regalare un sogno in Coppa Italia. I rosanero affrontano il fortissimo Napoli di Conte nei sedicesimi di finale: una gara proibitiva, ma c’è fiducia. A partire dalle ore 21, la diretta testuale del match su Stadionews.

LE FORMAZIONI UFFICIALI (calcio d’inizio alle 21)

NAPOLI (4-2-3-1): 25 Caprile; 30 Mazzocchi, 16 Marin, 5 Juan Jesus, 37 Spinazzola; 68 Lobotka (Cap.), 6 Gilmour; 7 Neres, 81 Raspadori, 26 Ngonge; 18 Simeone.

A disposizione: 12 Turi, 14 Contini, 4 Buongiorno, 8 McTominay, 11 Lukaku, 13 Rrahmani, 17 Olivera, 21 Politano, 22 Di Lorenzo, 23 Zerbin, 77 Kvaratskhelia, 99 Anguissa.

Allenatore: Conte.

PALERMO (3-5-2): 46 Sirigu; 29 Peda, 4 Baniya, 32 Ceccaroni; 25 Buttaro, 30 Saric, 10 Ranocchia, 14 Vasic, 3 Lund; 21 Le Douaron, 9 Brunori (Cap.).

A disposizione: 1 Desplanches, 12 Nespola, 5 Lucioni, 6 Gomes, 7 Di Mariano, 8 Segre, 11 Insigne, 19 Appuah, 20 Henry, 23 Diakité, 27 Pierozzi, 43 Nikolaou.

Allenatore: Dionisi.

Arbitro: Collu (Cagliari).
AA1: Mondin (Treviso).
AA2: Mastrodonato (Molfetta).
IV UFFICIALE: Guida (Torre Annunziata).
VAR: Pezzuto (Lecce).
AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia).

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34 thoughts on “Palermo, sconfitta annunciata ma pesante: il Napoli vince 5 – 0

  1. 12 minuti e già 2-0. Complimenti a chi ha deciso che dovevamo andare a perdere la faccia in questo modo. Era meglio mandare la Primavera

    1. un po’ come i gruppi storici hard rock, meglio ricordarli come erano, non riesco a vedere i concerti di gruppi tipo deep purple con Ian Gillan che prova a cantare child in time, lo stesso dovrebbe essere in questo caso nel calcio

    2. Onestamente al di là di tutto qui nemmeno si doveva venire a giocare. Pre me non ha nessun senso parlare di tattica di gioco ecc… L’arbitro ci ha fatto chiaramente capire di non disturbare

  2. Giocando con la formazione titolare e qualche cambio avrebbe fatto una figura diversa? Non lo possiamo sapere… Ma sarà la scusa perfetta aver fatto un turno over pesante e qualche esperimento… Così un successe niente… Ma per noi che amiamo la maglia rimane un gran sapore di M in bocca. Vergogna

  3. angosciante. Per carità pure sfortunati ma gia ci sta una differenza enorme di livello dei singoli, se aggiungi che schieri pure gente che faceva la riserva in serie C…

  4. Ed ancora aspettiamo Ranocchia che si è spento lo scorso anno in occasione del secondo tempo con la Cremonese. Chi l’ha visto? Meglio non farlo giocare per un po’

  5. Sirigu imbarazzante e mi dispiace. Due papere incredibili e sul terzo sulle palle che spiovono dentro l’area piccola le psi dee uscire ed invece rimane sulla linea èper non parlare di ceccaroni e peda che si fanno sovrasrtare. Mi dispiace per Sirugu ma è impresentabile. Meglio che esce.

  6. Copio-incollo il messaggio che avevo mandato questa mattina commentando un articolo dove si diceva che dovevamo giocarcela senza paura: “SENZA PAURA”? Con le resche Nedelcearu, Ceccaroni e Nikolau in difesa? Cerchiamo di non fare ridere, dai. Questi difensori fanno fatica contro giocatori di medio-bassa classifica di B. Pensa contro le riserve del Napoli (dei titolari manco parlo), che comunque sono signori giocatori. Tremo a pensare a cosa può combinarci Neres se viene schierato titolare…l’unica cosa logica è difendersi alla morte e ogni tanto provare a fare qualche contropiede. Calcio primitivo. Senza distrarsi dal campionato che è L’UNICA COSA CHE CONTA, e dove il Palermo il primo posto già lo vede col cannocchiale”.
    Avevo ragione, ma non ci voleva un genio a capire che, considerato l’enorme differenza qualitativa tra le due squadre, e soprattutto con la difesa di resche che ci troviamo ( che fa fatica pure in B) l’unico modo per evitare una imbarcata era fare catenaccio. Dionisi ha deciso di “giocarsela”, e questi sono i risultati. Chiariamoci: la sconfitta era scontata anche facendo catenaccio, ma perlomeno avremmo evitato l’umiliazione. Si poteva uscire con un onorevole 1 o 2 a 0.

    Qualche valutazione sui singoli:

    Sirigu pensionato, ma si sapeva;
    Bene Brunori; assurdo che in campionato Dionisi lo abbia panchinato;
    Benino Le Douaron;
    BENISSIMO Lund, mi sta sorprendendo;
    Banyia si sta facendo rispettare;
    Saric giocatore inutile;
    Vasic e Ranocchia amebe, COME SEMPRE del resto;

    1. Quindi con una difesa di “resche” bisogna fare catenaccio???? Complimenti… per la tua incompetenza…. è hai pure la supponenza di emettere giudizi… ma cu si????

  7. Arbitro buffone che sul 3 a 0 si inventa una espulsione. Avrei voluto vedere se fosse stato un giocatore del Napoli così come chissà cosa avrebbe fatto sul contatto nel primo tempo tra Le Douaron e il portiere avversario.

  8. E anche Ceccaroni ha potuto dimostrare che il suo stipendio sono soldi buttati al vento. Non è pessimismo, è proprio che questi giocatori sono inutili e scarsissimi.

  9. Che dire… speriamo solo che da qui a lunedì riescano a resettare, perchè queste figure di m… lasciano strascichi anche alivello psicologico

  10. E’ noto – non a lei, evidentemente – che alla fase difensiva partecipano tutti i giocatori in campo, non solo i difensori. Facendo catenaccio (11 giocatori dietro la linea della palla, pressing asfissiante, palloni in tribuna, roba simile) i nostri fiacchissimi difensori centrali sarebbero stati tutelati meglio. Avremmo perso lo stesso ma non saremmo stati umiliati. Ai fini del passaggio del turno non cambia nulla, ma la malafiura a livello nazionale ce la saremmo risparmiata.

  11. Fanno tenerezza i tifosi che se la prendono con l’arbitro, come se la sconfitta dipendesse da lui. Ignorance is bliss, come dicono gli anglofoni. Un altro a fare tenerezza è Ceccaroni: lo dico da un pezzo che poverino non è cosa, manco in B. Pensa contro il Napoli. Schierarlo titolare contro il Napoli è stato sadomasochismo. Era meglio far giocare Lucioni-Baniya.

    1. Compà tranquillo: passeremo una serena domenica perchè il Palermo gioca lunedì, almeno non ci roviniamo il pranzo domenicale.

  12. Dionisi aveva dichiarato… Sarà difficile fare peggio di me (5-0 con il Sassuolo) ebbene tra poco batterà il suo record. Vergogna vergogna e vergogna. Non puoi pensare di andare a fare questa partita con tutte riserve e rientri da infortunio… E con un modulo mai applicato. Vergogna

  13. Eccomi Lucio, non mi tiro indietro. C’è chi da entrambe le parti è andato allo stadio solo per realizzare un sogno che avevano da 20 anni: scatenare rivalità tra Palermo e Napoli. Ci hanno provato per 20 anni.
    È una sconfitta per Palermo e Napoli come città e come tifoserie. È una sconfitta per quei tanti palermitani e napoletani (e io ero tra questi, lo ammetto abbiamo perso) che in questi decenni abbiamo coltivato l’amicizia Palermo-Napoli. Invece hanno vinto i catanesi, i romanisti e i gruppi filoroma di Palermo e filocatania di Napoli. Hanno vinto quelli che da oltre 20 anni tentavano di rompere amicizia Palermo Napoli e dopo oltre 20 anni hanno ottenuto quello che volevano. Però hanno dovuto impiegare 20 anni. Ma sia chiara una cosa nonostante tutto, noi non siamo schiavi di Roma! I romanisti ieri non erano con i palermitani al san paolo. Il gemellaggio non c’è. Si mettano il cuore in pace i romani e i loro amici. Noi non siamo daniele desantis! Ciro vive!

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