Palermo, al “Barbera” arriva il Bari: Marino sente aria di derby

Al “Renzo Barbera” arriva il Bari di Pasquale Marino, attualmente 12esimo classificato e reduce da una pesante sconfitta interna contro la Reggiana, che ha portato ad una forte contestazione dei tifosi biancorossi. Una squadra, dunque, che non vince e non convince.

I “galletti” hanno vinto appena 5 gare in questa stagione, a fronte di 12 pareggi e 5 sconfitte, mentre in trasferta non trovano il successo dal lontano 29 ottobre: 1-2 in casa del Brescia. L’obiettivo è quello di ritrovare le ottime sensazioni della scorsa stagione (Serie A sfiorata in finale playoff contro il Cagliari), ma il presente racconta di un gruppo non troppo al sicuro dalla zona playout, distante appena 5 punti.

L’ex tecnico del Catania dovrebbe schierare il classico 4-3-3 (QUI le probabili formazioni) con il trio formato da Sibilli, capocannoniere con 10 reti, Nasti e Kallon, pronto a impensierire la retroguardia rosanero. Occhi puntati in particolare sull’esterno sierraleonese, reduce da 2 assist nelle prime 3 apparizioni con la maglia biancorossa; il suo arrivo dal Verona aiuterà Marino a variare di più sul fronte offensivo, soprattutto dopo gli infortuni di Aramu e Diaw. Infine, assente per squalifica Ahmad Benali, centrocampista fondamentale per dinamismo ed esperienza.

Sarà un match che, inevitabilmente, vede favorita la squadra di Corini; anche se il campionato cadetto ha più volte abituato i suoi spettatori a delle grosse sorprese. I precedenti al “Renzo Barbera” sorridono al Palermo, imbattuto davanti ai propri tifosi dal 1997 (1-2 per il Bari). I rosanero vantano inoltre una striscia di 6 risultati utili consecutivi contro gli ospiti, considerando unicamente i match validi per la Serie B.

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