Palermo, al “Barbera” arriva un Venezia deluso e arrabbiato

C’è un Venezia deluso e arrabbiato sulla strada del Palermo. La squadra di Vanoli ha sfiorato la promozione diretta – sfumata proprio all’ultima giornata – e ora si tutta in questi playoff con la voglia di arrivare fino in fondo. La vittoria con la Sampdoria, però, ha caricato i rosanero e l’ambiente è più caldo che mai.

Gli arancioneroverdi arrivano a questa semifinale playoff da terzi classificati e con dieci giorni di riposo dopo l’ultima partita di regular season (sconfitta 2 – 1 sul campo dello Spezia). Vanoli, nella conferenza stampa pre-gara, ha affermato che la squadra ha “trasformato la delusione in rabbia“. Il tecnico ha visto la voglia giusta in settimana, ma si dovrà capire se il Venezia ha subito il contraccolpo della mancata promozione.

Il Venezia ha registrato il miglior attacco del torneo e dimostrato di non accontentarsi mai: solo 7 pareggi in 38 partite (dato più basso tra le 20 squadre). Un’impronta prettamente offensiva data dal suo allenatore che non è passata inosservata tra i club di Serie A, tra cui il Torino di Urbano Cairo, pronto a salutare Ivan Juric.

Il tecnico dei veneti dovrebbe confermare il 3-5-2 (QUI le probabili formazioni) con la coppia scandinava formata da Gytkjaer e Pohjanpalo pronta ad impensierire la difesa rosanero. Il danese ex Monza ha superato la doppia cifra stagionale mettendo a segno 11 reti, mentre il centravanti finlandese ha confermato la sua ferocia sotto porta siglando 22 gol, diventando il capocannoniere del torneo. Tutti disponibili in casa Venezia per la trasferta palermitana, tranne gli squalificati Altare ed Ellertsson.

I due scontri diretti di questo campionato hanno sempre premiato la squadra in trasferta (1 – 3 per i rosanero all’andata e 0 – 3 per gli arancioneroverdi al ritorno); mentre l’ultima vittoria del Palermo contro il Venezia al “Renzo Barbera” risale al 10 giugno 2018, quando le squadre si sfidarono proprio in una semifinale playoff di Serie B. In quel caso l’autogol di Domizzi risultò decisivo per il passaggio del turno dei rosa alla finalissima (mai dimenticata) contro il Frosinone.

LEGGI ANCHE

PALERMO – VENEZIA, I CONVOCATI DI VANOLI

PALERMO – VENEZIA, I CONVOCATI DI MIGNANI


4 thoughts on “Palermo, al “Barbera” arriva un Venezia deluso e arrabbiato

  1. Buongiorno desideravo solo dire ai calciatori che del Palermo che a fine partita non esistono solo le due curve. Ma anche tribuna monte Pellegrino e tribuna ( coperta) se volete salutare anche noi e chissà magari ringraziare visto che ho notato che le due zone citate fanno quasi lo stesso tifo della curva sud. Grazie

  2. Il Venezia indubbiamente parte favorito nei 180 minuti, ma il Palermo può giocare con la tranquillità di chi appunto è sfavorito. Vedremo, le partite a volte sono decise da episodi.

  3. Speriamo non giochi la tartaruga 🐢 gomes altrimenti sarà difficile, perché partire in campo con un giocatore così lento che rallenta il gioco di tutta la squadra e che non sa fare altro che falli, perché quando viene puntato quasi sempre viene saltato è troppo penalizzante x una squadra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *